«Israele farà tutto il necessario per aver ragione del terrorismo. Siamo passati all'attacco. Arriveremo ovunque sia necessario, ed in qualsiasi momento, per spezzare quelle attività terroristiche». Lo ha affermato questa domenica il premier Naftali Bennett.
10.04.2022, 13:31
10.04.2022, 13:44
SDA
Il primo ministro ha commentato le operazioni da lui ordinate all'esercito e ai servizi segreti in seguito a quattro attentati avvenuti in rapida successione nelle ultime due settimane in altrettante città di Israele, in cui 14 persone sono rimaste uccise.
Nelle stesse ore nella Cisgiordania settentrionale unità dell'esercito hanno avuto ordine di catturare ricercati e di sventare nuovi attentati. «Lo Shin Bet (sicurezza interna), l'esercito e la polizia operano senza tregua per riportare la sicurezza e per neutralizzare la ondata terroristica. Non hanno limitazione alcuna».
Bennett ha poi condannato i vandalismi palestinesi avvenuti la scorsa notte a Nablus (Cisgiordania) nella Tomba del patriarca biblico Giuseppe, figlio di Giacobbe. «Non possiamo tollerare che sia colpito un posto a noi sacro, tanto più alla vigilia della nostra Pasqua. Sapremo raggiungere gli assalitori».
Intanto una donna palestinese di circa 40 anni è stata colpita a morte oggi dal fuoco di militari israeliani in un posto di blocco all'ingresso del villaggio di Hussan, presso Betlemme. Lo ha riferito la agenzia di stampa Wafa, che cita il ministero della sanità palestinese. La donna era disarmata, è stato precisato.
Secondo il portavoce militare israeliano in precedenza la donna si era avvicinata ai soldati in modo minaccioso e aveva ignorato i loro spari di avvertimento in aria. «Di conseguenza le hanno sparato alla parte inferiore del corpo», ha detto il portavoce secondo cui è stata avviata un'indagine.