Siccità Almeno 3,5 milioni di italiani a rischio acqua

SDA

23.2.2023 - 13:05

In Italia è sempre più allarme siccità.
In Italia è sempre più allarme siccità.
Keystone

«Dati alla mano, è lecito ritenere che, per almeno tre milioni e mezzo di italiani, l'acqua dal rubinetto non può più essere data per scontata».

Lo dichiara in un comunicato Francesco Vincenzi, presidente dell'Associazione Nazionale dei Consorzi di bacino (Anbi), citando dati del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).

Secondo queste cifre, una percentuale fra il 6% ed il 15% della popolazione italiana vive ormai in territori esposti a una siccità severa o estrema.

L'Osservatorio Anbi sulle risorse idriche – si legge ancora nella nota – settimanalmente registra il peggiorare di una situazione, che appare irrimediabilmente compromessa, anche a fronte di prossime e comunque auspicate precipitazioni. L'assenza di pioggia a febbraio torna a fare intravvedere lo spettro della siccità anche lungo le zone tirreniche dell'Italia centrale.

Le temperature miti del mese in corso fanno sì che il già scarso manto nevoso nelle regioni alpine si assottigli ulteriormente. Secondo Anbi drammatica la condizione del fiume Po che, lungo tutta l'asta, registra portate al di sotto del minimo storico ed ovviamente inferiori al 2022.

Segnali di sofferenza idrica si palesano in Centro Italia, dove costante è la decrescita di livello del fiume Tevere, dall'Umbria fino alla foce. La portata dell'Aniene è meno della metà della media storica; in calo anche i fiumi Sacco e Liri. Il lago di Bracciano rimane ad un livello più basso di 14 centimetri rispetto al 2022.

Calano i livelli dei fiumi in Campania, mentre i volumi negli invasi artificiali della Basilicata subiscono una piccola contrazione. Crescono ulteriormente le riserve d'acqua invasata nei serbatoi nel Nord della Puglia.