Fine del mistero? Errore del Viminale, Umberto Bossi è stato eletto
Sono stati aggiornati i risultati delle elezioni e ora risulta che l'ex leader della Lega non è escluso dal Parlamento italiano come risultava esserlo martedì.
Umberto Bossi non sarà costretto a lasciare il Parlamento italiano dopo 35 anni. L'ormai 81enne ex leader della Lega Nord, che martedì risultava escluso dalla Camera per la quale si era candidato come capolista in un collegio plurinominale di Varese, è rieletto alla luce dei risultati aggiornati pubblicati mercoledì dal sito del Viminale.
La correzione sulla pagina del sito Eligendo è avvenuta «anche a seguito di indicazioni fornite dall'Ufficio Elettorale Centrale Nazionale presso la Corte di Cassazione». E' quanto precisa il Dipartimento per gli affari interni e territoriali del ministero dell'Interno.
Calderoli: «Un enorme granchio»
«Il Ministero dell'interno nell'attribuzione provvisoria dei seggi dei collegi plurinominali ha preso un granchio clamoroso», ha commentato il vicepresidente del Senato italiano Roberto Calderoli,
Il capo del movimento, Matteo Salvini, ha evocato da parte sua, le «tante parole al vento» spese per commentare l'esclusione eccellente. Per permettere al veterano della Lega di restare a Roma si era già ipotizzata la sua nomina a senatore a vita.
«Resta invariato – rileva il Dipartimento – il dato relativo al totale dei seggi attribuiti, a livello nazionale, a tutte le coalizioni e alle liste della Camera dei deputati, anche per i collegi uninominali, nonché la ripartizione dei seggi relativa al Senato della Repubblica».
Il Dipartimento fa inoltre presente che «la pubblicazione da parte del Ministero dell'interno di tali notizie riveste carattere ufficioso, in quanto la ripartizione definitiva e la successiva proclamazione ufficiale degli eletti dovrà essere effettuata – ai sensi delle disposizioni vigenti – dal predetto Ufficio Elettorale Centrale nazionale della Cassazione e dai competenti Uffici presso le Corti di Appello».
Fra le modifiche ce ne sono alcune di un certo rilievo poiché quanto accertato in Molise fa perdere un seggio al PD a vantaggio di Fratelli d'Italia.
Nella regione il centro-destra con questo nuovo dato fa l'en plein in entrambi i rami del Parlamento. Il PD perde un seggio anche in Calabria a vantaggio dei Cinque Stelle.
SDA
