Covid Italia: proroga la stretta sui viaggi all'estero fino alla fine d'aprile

SDA

5.4.2021 - 08:02

L'Italia mantiene e prolunga le sue severe restrizioni sui viaggi all'estero almeno fino alla fine di aprile.
L'Italia mantiene e prolunga le sue severe restrizioni sui viaggi all'estero almeno fino alla fine di aprile.
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L'Italia mantiene e prolunga le sue severe restrizioni sui viaggi all'estero almeno fino alla fine di aprile. Lo ha stabilito tramite un'ordinanza dello scorso 2 aprile il ministro della Salute, Roberto Speranza. Per gli italiani sarà anche una pasquetta blindata.

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Quest'ultimo ha prorogato fino alla fine del mese le limitazioni disposte dall'ordinanza 30 marzo per tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei quattordici giorni antecedenti all'ingresso in Italia in uno o più Stati e territori Ue: tra questi, da come si legge nel nuovo elenco di Paesi, viene invece inclusa dal 7 aprile anche l'Austria, Israele, il Regno Unito e l'Irlanda del Nord, dove dunque sarà possibile viaggiare senza motivazioni specifiche, così come avviene per gli altri Paesi dell'Europa.

Chi rientra in Italia da uno di questi Paesi o da quelli Ue dovrà comunque obbligatoriamente sottoporsi a tampone (molecolare o antigenico) effettuato nelle 48 ore prima dell'ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo, sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e ad isolamento fiduciario per cinque giorni e al termine dell'isolamento effettuare un altro test. Queste disposizioni prevedono però anche specifiche deroghe, come ad esempio per chi effettua ingressi mediante voli 'Covid-tested'.

Pasquetta blindata

Gli italiani, oltre alle importanti limitazioni sui viaggi all'estero, dovranno sottostare nuovamente anche a severe restrizioni in patria. Con le regioni in rosso, l'obiettivo delle autorità italiane è una Pasquetta blindata, con controlli a tappeto per evitare le tradizionali gite fuori porta.

Sono infatti state intensificate le verifiche in città, ville, giardini e sulle spiagge, nonché pattuglie ai caselli e sulle direttrici di uscita ed entrata delle località solitamente più gettonate.

Nel frattempo, da domani tornano i colori per le regioni: a passare in zona arancione saranno Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto e Province autonome di Bolzano e Trento.