Guerra in Ucraina Kiev chiede armi, allarme bombe a grappolo

SDA

27.3.2022 - 10:32

In questa immagine, tratta da un video fornito dall'ufficio stampa presidenziale ucraino, il presidente Volodymyr Zelenskyy parla da Kiev.
In questa immagine, tratta da un video fornito dall'ufficio stampa presidenziale ucraino, il presidente Volodymyr Zelenskyy parla da Kiev.
Ufficio stampa presidenziale ucraino via AP

Da Kiev arriva un nuovo appello all'Occidente: «Impossibile salvare Mariupol senza altri tank e aerei, i missili russi non si abbattono con fucili e mitra», dice il presidente Volodymyr Zelensky in un nuovo video. E polemicamente si chiede se non sia Mosca con l'intimidazione a guidare la comunità euroatlantica.

Keystone-SDA

Nelle ultime 24 ore gli ucraini, riporta il Kyiv Independent, hanno respinto con successo raid russi nelle regioni di Donetsk e Lugansk, e nello stesso periodo i soldati di Kiev hanno distrutto otto carri armati russi, 11 tra veicoli blindati e altri veicoli militari, e un mortaio; mentre secondo l'aeronautica ucraina è stato abbattuto un aereo, 12 velivoli senza pilota e due missili da crociera.

Nella città meridionale di Kherson, inoltre, riferisce il ministero ucraino della Difesa citato dalla Bbc, è stato ucciso un altro generale russo. Secondo una fonte occidentale, si tratterebbe del settimo generale dell'esercito russo rimasto ucciso in Ucraina.

Dall'Est arriva anche la denuncia da parte del ministero dell'Interno di Kiev che i russi avrebbero usato ordigni a grappolo in una zona residenziale nella regione di Donetsk: «Il nemico ha sparato dai lanciarazzi multipli Tornado-C nel settore residenziale di Krasnohorivka, le munizioni sono cadute nelle strade del settore privato».

Quello ad est è un fronte particolarmente caldo, perché le forze di Mosca cercano di accerchiare quelle ucraine davanti alle regioni separatiste, spiega il ministero della Difesa britannico nel suo rapporto di intelligence quotidiano: i russi avanzano da Kharkiv a nord e da Mariupol a sud, mentre il campo di battaglia settentrionale rimane invece in gran parte statico, con i contrattacchi ucraini locali che ostacolano i tentativi russi di riorganizzarsi.