Guerra in Ucraina Nuovi raid russi su Leopoli, Botta e risposta tra Casa Bianca e Cremlino

ATS / red

26.3.2022

Il trentunesimo giorno di guerra è iniziato al suono delle sirene anti-aereo in diverse città. Leopoli in particolare è stata bersaglio di diversi raid russi in differenti momenti della giornata. Botta e risposta tra la Casa Bianca e il Cremlino dopo le affermazioni di Biden a Varsavia. Le notizie più importanti nel nostro live-ticker.

ATS / red

26.3.2022

L'essenziale in breve

  • Il trentunesimo giorno di guerra è iniziato al suono delle sirene anti aereo nelle città di Kiev, Cherkasy, Kropyvnytskyinel, Zaporizhia, Dnipro, Zhytomyr, Kharkiv e Sumy.
  • In mattinata erano in corso combattimenti nei distretti di Konotop, Okhtyrka e Sumy della regione ucraina di Sumy (est).
  • In serata vi sono stati nuovi raid russi su Leopoli, nell'ovest dell'Ucraina, vicino al confine polacco, dopo quelli che nel pomeriggio avevano provocato almeno 5 feriti.
  • Un battaglione bielorusso si è unito alle Forze armate dell'Ucraina, secondo quanto scrive il Kyiv Independent.
  • Un rifornimento di 1.500 missili antiaerei Strela e 100 mitragliatrici MG3 è arrivato in Ucraina dalla Germania.
  • L'OMS informa che ci sono stati finora più di 70 attacchi separati contro ospedali, ambulanze e medici, con un numero che aumenta «ogni giorno».
  • L'ONU riceve un numero sempre più «crescente» di informazioni sull'esistenza di fosse comuni a Mariupol: delle «informazioni satellitari» confermerebbero una di queste fosse comuni.
  • Il presidente americano Joe Biden ha incontrato a Varsavia i ministri degli Esteri e della Difesa ucraini, Dmytro Kuleba e Oleksii Reznikov: Biden ha assicurato che gli Stati Uniti «saranno con l'Ucraina sempre, fino alla vittoria». 
  • Durante l'incontro coi rifugiati a Varsavia Biden ha definito Putin «un macellaio». Il Cremlino ha reagito dicendo che gli insulti di Biden hanno ridotto lo spazio delle trattative.
  • Il nuovo coprifuoco imposto a Kiev dalle 20 di sabato sera alle 7 di lunedì mattina è stato annullato: l'orario del coprifuoco sarà normale (dalle 20 di sabato alle 7 di domenica).
  • Migliaia di persone si sono radunate nel centro di Londra per esprimere solidarietà al popolo ucraino.
  • Liveticker
    Nuovi contributi
  • Liveticker finito
  • 22h30

    Il nostro live-ticker della trentunesima giornata di guerra in Ucraina è finito

    Grazie per averci seguito, riprenderemo domenica mattina.

  • 21h56

    Un migliaio di profughi in Ticino

    Sono già 500 i profughi ucraini registrati in Ticino, ma si stima che ve ne siano complessivamente almeno un migliaio, fra strutture comuni e famiglie ospitanti.

    Al centro di registrazione cantonale di Giubiasco ogni giorno arrivano 30 famiglie ucraine. E in una settimana di apertura sono già 300 i profughi che si sono annunciati per poter beneficiare degli aiuti sociali.

    Leggi l'articolo completo qui.

  • 21h20

    I russi colpiscono un reattore nucleare di ricerca

    Il reattore nucleare di ricerca dell'Istituto di Fisica e di tecnologia di Kharkiv è stato colpito da una cannonata russa, secondo quanto scrive il Kyiv Independent. Le autorità, prosegue il quotidiano ucraino su Twitter, non sono state in grado di verificare i danno alla struttura.

  • 21h17

    Blinken: «Altri 100 milioni di aiuti per i civili ucraini»

    Gli Stati Uniti concedono altri 100 milioni di dollari all'Ucraina. Lo annuncia il segretario di stato Antony Blinken, sottolineando che i fondi saranno destinati all'assistenza e la sicurezza dei civili.

    «Forniremo ulteriori 100 milioni in assistenza di sicurezza per i civili, inclusi veicoli blindati e attrezzature alla Guardia di confine ucraina e alla polizia nazionale, che sono in prima linea per salvare e proteggere i civili dal brutale assalto di Putin», ha twittato Blinken.

  • 19h56

    Un battaglione bielorusso si unisce all'esercito ucraino

    Un battaglione bielorusso si è unito alle Forze armate dell'Ucraina, secondo quanto scrive il Kyiv Independent. Il giornale ucraino su Twitter pubblica un video in cui si vedono i militari dell'unità, intitolata a Kastus Kalinouski, scrittore e rivoluzionario bielorusso del 19/mo secolo, che prestano giuramento in lingua bielorussa di fedeltà a Kiev con una bandiera bielorussa ma le insegne ucraine sull'uniforme.

    Kyiv Independent commenta che la lingua bielorussa «è messa in pericolo dal dittatore Alexander Lukashenko, che favorisce il russo e discrimina chi parla bielorusso, che sono già diventati una minoranza».

  • 19h49

    «Biden non parlava di un cambio di regime in Russia»

    Joe Biden «non stava parlando di un cambio di regime in Russia». Lo precisa la Casa Bianca dopo che il presidente americano ha detto che Vladimir Putin «non può restare al potere».

    «Il punto del presidente era che a Putin non può essere concesso di esercitare potere sui vicini e sulla regione. Non stava parlando di Putin al potere in Russia, o di un cambio di regime», afferma un funzionario della Casa Bianca.

  • 19h38

    Liberata Trostyanets, nella regione di Sumy

    Le truppe russe sono state cacciate dalla città di Trostyanets, nella regione di Sumy, secondo fonti militari ucraine citate da Ukrinform.

    «Oggi, con l'aiuto della 93esima brigata del Cold Yar, con l'aiuto della difesa territoriale e della guerriglia locale, la città di Trostyanets, nella regione di Sumy, è stata liberata dalle truppe di occupazione russe», si legge in una nota della brigata postata su Facebook secondo la quale l'esercito russo è fuggito lasciando dietro di sé armi, equipaggiamento e munizioni che la 93esima Brigata utilizzerà per liberare altre città ucraine dall'occupazione.

  • 19h30

    Kiev: «Nuovi raid russi su Leopoli»

    Nuovi raid russi su Leopoli, nell'ovest dell'Ucraina, vicino al confine polacco, dopo quelli che nel pomeriggio avevano provocato almeno 5 feriti. Lo ha riferito l'amministrazione militare regionale su Telegram, citata da Ukrinform, segnalando «altre tre potenti esplosioni» e precisando che «gli allarmi aerei restano».

  • 19h20

    Il Cremlino: «Non spetta a Biden decidere chi governa in Russia»

    «Non è qualcosa che decide Biden. È solo una scelta dei cittadini della Federazione Russa». Lo afferma - secondo quanto riporta Cnn - il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov commentando le parole di Joe Biden, secondo il quale Vladimir Putin non può restare al potere.

  • 19h00

    Biden in Polonia: «Putin dittatore, non può restare al potere»

    «Questo uomo non può restare al potere». Lo afferma il presidente americano Joe Biden a Varsavia, in Polonia, riferendosi a Vladimir Putin chiamato un «dittatore che cerca di ricostruire un impero».

    «Oggi la Russia ha strangolato la democrazia» e «parla di solidarietà, ma questa non vale mai per gli Stati confinanti», ha affermato Biden, secondo il quale il presidente russo «ha un obiettivo» ed «è quello di distruggere l'Ucraina, è cinico» e «inaccettabile». Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha proseguito, «è stato eletto democraticamente».

    «L'Occidente è più forte e più unito che mai. Non c'è dubbio che questa guerra è già un fallimento strategico per la Russia». La «colpa è solo di Vladimir Putin», «non deve neanche pensare» a toccare un centimetro del territorio della Nato, ha detto il presidente americano. Biden si è poi rivolto alla popolazione russa con queste parole: «Voi non siete il nostro nemico».

  • 18h51

    Onu, 1104 i civili uccisi

    È salito ad almeno 1104 il bilancio dei civili uccisi dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, tra cui 96 bambini.

    Lo ha riferito nel suo bollettino l'Alto commissariato dell'Onu per i Diritti umani (UNHCHR), secondo cui i feriti sono 1754, di cui 124 bambini.

  • 18h41

    Un video mostra dei russi che uccidono un civile

    Immagini shock sulla Bbc: un video, ripreso presso Kiev da un gruppo di difesa territoriale ucraino che fa sorveglianza aerea – chiamato «Bugatti» – mostra un civile la cui auto è costretta a fermarsi, forse colpita da proiettili, che scende dal veicolo con le mani alzate, e pochi istanti dopo viene ucciso dai russi.

    L'auto della vittima, insieme ad altre due, fa un'inversione a U quando vede una postazione russa poco avanti, al margine della strada. La sua macchina si ferma, e Maksim Iovenko viene freddato mentre è chiaramente con le mani in alto a pochi passi dalla vettura.

    La Bbc, che ha chiesto un commento al ministero della Difesa russo, senza ottenerlo, ha parlato con un amico di Iovenko, che trovava su una delle macchine che facevano parte della piccola carovana, che nei pressi dell'autostrada E40 stava tentando di lasciare la capitale.

    «Nella macchina c'erano Maksim, sua moglie e suo figlio, e mia madre», spiega il testimone. «Sua madre è stata ferita ma è sopravvissuta, così come il figlio di Maksim, ma sua moglie è stata uccisa», dice. I russi hanno poi lasciato andare la donna ferita e il bambino.

  • 18h02

    Colpiti dai russi 59 luoghi religiosi

    In un mese di guerra le forze armate russe hanno colpito 59 luoghi di culto religioso vari in Ucraina, secondo un conteggio dell'autorità ucraina che si occupa degli affari ecclesiastici, citato da Al Jazeera.

    I danni maggiori li ha riportati la Chiesa ortodossa, maggioritaria nel Paese e che opera in autonomia sotto al Patriarcato di Mosca. Ma hanno subito danni o distruzione anche una chiesa cattolica, cinque chiese protestanti, tre moschee e una sinagoga.

  • 17h20

    Migliaia nel centro di Londra a sostegno del popolo ucraino

    Migliaia di persone si sono radunate oggi nel centro di Londra per esprimere solidarietà al popolo ucraino, che a detta del sindaco della capitale, Sadiq Khan, hanno sopportato nell'ultimo mese «dolori e sofferenze inimmaginabili».

    Lo riferisce il Guardian precisando che il raduno si è svolto a seguito dell'appello del presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelenskiy che aveva chiesto una protesta mondiale contro lo spargimento di sangue e la guerra nel suo paese.

    Molti manifestanti hanno marciato portando in piazza le bandiere ucraine, mentre a Piccadilly Circus veniva proiettato il messaggio «Imagine Peace» di Yoko Ono su un enorme cartellone elettronico.

  • 17h19

    Almeno 5 feriti nei raid russi a Leopoli

    È di almeno 5 feriti il bilancio dei due raid russi di questo pomeriggio su Leopoli. Lo ha reso noto il governatore regionale.

  • 17h08

    Distrutte 4.500 abitazioni da inizio invasione

    Sono circa 4.500 le abitazioni ucraine distrutte dall'inizio dell'invasione russa, oltre a un centinaio di aziende, quasi 400 strutture educative e 150 istituzioni sanitarie. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa il ministro per lo Sviluppo territoriale di Kiev, Oleksiy Chernyshov, citato da Ukrinform.

  • 17h05

    Riappare Shoigu dopo 12 giorni

    Dopo un'assenza di 12 giorni che aveva dato adito ad ogni sorta di congetture sulla sua sorte, il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu è riapparso in immagini diffuse dalla televisione. Ma ciò ancora non basta a fugare tutti i dubbi, mentre il governo ucraino parla di un infarto che lo avrebbe colpito di recente.

    Leggi qui l'articolo completo.

  • 16h56

    La Rai riprende le attività giornalistiche da Mosca

    La Rai riprende le attività giornalistiche della sede di corrispondenza di Mosca a partire dal 30 marzo. Lo annuncia una nota dell'ente radiotelevisivo italiano.

    «La sospensione – ricorda la Rai – era stata determinata dalla recente normativa della Federazione Russa che prevede pene detentive per chi diffonde notizie ritenute unilateralmente «non fondate» dalle autorità russe sull'invasione in Ucraina e sulle sanzioni imposte da vari Paesi.

    Dopo un attento esame della normativa e il confronto con le esperienze degli altri network internazionali, nonostante questa legge sia ancora in vigore, la Rai ha ritenuto comunque importante riprendere il flusso informativo dalla Federazione Russa.

    Per questa ragione «i corrispondenti e gli inviati nella Federazione Russa, con la consueta direzione delle testate giornalistiche, riprenderanno a informare gli italiani dalla Federazione Russa sulle questioni politiche, economiche e sociali, avendo cura di tutelare l'incolumità e l'integrità dell'azione professionale svolta».

    «Al tempo stesso – conclude la nota – la Rai continuerà a informare il suo pubblico sull'invasione in Ucraina e sulle sanzioni economiche dei Paesi occidentali alla Federazione Russa, in modo libero e senza condizionamento alcuno, dalle redazioni centrali in Italia e dagli uffici di corrispondenza nei Paesi al di fuori della Federazione Russa».

  • 16h46

    Cremlino, insulti Biden a Putin riducono spazio trattative

    «I nuovi insulti di Biden a Putin restringono ulteriormente la finestra di opportunità per ricucire i rapporti tra Russia e Stati Uniti». Lo afferma il Cremlino, citato dalla Tass, dopo che il presidente americano ha definito oggi quello russo «un macellaio».

  • 16h41

    Sindaco Chernihiv, città completamente distrutta

    Oltre metà degli abitanti è fuggita da Chernihiv, che è completamente distrutta, e oltre 200 civili sono stati uccisi dall'inizio dell'invasione. Lo ha detto il sindaco della città nel nord dell'Ucraina, vicino al confine con la Bielorussia, da giorni isolata per la distruzione di un ponte stradale sul fiume Desna, cruciale per i collegamenti con Kiev.

    «È più facile contare le case intere che quelle distrutte», ha detto in conferenza stampa il primo cittadino Vladyslav Atroshenko, citato dall'Ukrainska Pravda, aggiungendo che le evacuazioni sono impossibili. In città, ha aggiunto, manca l'elettricità e scarseggia l'acqua corrente.

  • 16h40

    Tre esplosioni vicino Leopoli a opera dei russi

    Sono tre le esplosioni vicino a Leopoli a opera dei russi. Lo riferisce Cnn citando una nota del sindaco della città che invita la popolazione a trovare riparo.

  • 16h37

    Premier Giappone, rischio reale la Russia usi il nucleare

    La probabilità che la Russia utilizzi armi nucleari «sta diventando più reale». Lo ha ha detto il premier giapponese Fumio Kishida nel corso di una visita a Hiroshima con l'ambasciatore statunitense in Giappone Rahm Emanuel, citato da Reuters.

    «Gli orrori delle armi nucleari non devono mai ripetersi», ha aggiunto. «Viviamo in tempi senza precedenti in cui la Russia minaccia l'uso di armi nucleari, qualcosa che una volta era impensabile, persino indicibile», ha affermato da parte sua Emanuel. Che ha sottolineato: «La storia di Hiroshima ci insegna che è irragionevole per qualsiasi nazione fare una simile minaccia».

  • 16h30

    Biden fra i rifugiati ucraini: «siete coraggiosi»

    «I bambini mi hanno detto di pregare per i loro papà, per i loro nonni tornati a combattere» in Ucraina. Lo riferisce Joe Biden incontrando i rifugiati ucraini. Il presidente americano indossa i panni del "Consoler-in-Chief" abbracciando e fermandosi a parlare con i rifugiati: «Siete coraggiosi», dice loro.

    «Sono molto impressionato dalla sincerità e dall'apertura di questa gente. È incredibile vedere tutti questi bambini che vogliono solo un abbraccio. Voglio ringraziarli, mi rendono orgoglioso», ha detto Biden dopo il bagno di folla allo Stadio Nazionale per incontrare gli ucraini fuggiti in Polonia dopo lo scoppio della guerra nel loro paese.

    Allo stadio i rifugiati aspettano in fila per legalizzare il loro soggiorno e per il codice fiscale con il quale potranno avere accesso all'assistenza sanitaria e ad altri benefici sociali in Polonia.

    Biden è stata accompagnato dal premier polacco Mateusz Morawiecki e dal sindaco della capitale polacca Rafal Trzaskowski. Il presidente, con la mascherina e un capellino con la visiera, ha parlato a lungo sia con gli ucraini sia con i volontari che offrono aiuti ai profughi.

    Secondo la nuova legge polacca, i rifugiati avranno il diritto di soggiornare nel Paese fino a 18 mesi (con la possibilità di prolungare questo periodo fino a tre anni). A partire dal 24 febbraio scorso, ha riferito la guardia di frontiera, in Polonia sono entrati 2,27 milioni di cittadini ucraini. A Varsavia ne soggiornano oltre 300mila.

  • 16h15

    Mercenari Wagner cercano ancora di uccidere Zelensky

    Un gruppo di combattenti privati russi è ancora in Ucraina con la missione di uccidere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta la Cnn citando un funzionario ucraino. Si tratterebbe dei mercenari di Wagner, la forza militare privata legata a Vladimir Putin.

  • 16h14

    Sindaco Leopoli conferma le esplosioni nell'area della città

    Il sindaco di Leopoli Andriy Sadovyi, sul suo profilo Telegram, ha confermato che in città si sono verificate esplosioni e ha invitato tutti i cittadini a restare nei rifugi.

    Da alcune immagini diffuse da alcuni residenti, su una delle alture della città si vede una densa colonna di fumo nero levarsi in direzione Nord, alle spalle della collina che si staglia dietro la torre della TV.

  • 16h03

    Biden, non sicuro che la Russia abbia cambiato strategia

    «Non sono sicuro» che la Russia abbia cambiato la sua strategia in Ucraina. Lo afferma il presidente statunitense Joe Biden dopo che ieri il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che l'obiettivo prioritario è «il controllo del Donbass».

  • 15h56

    Colpito il memoriale dell'Olocausto a Kharkiv

    «Gli invasori russi hanno sparato e danneggiato il memoriale dell'Olocausto di Drobitsky Yar alla periferia di Kharkiv. I nazisti sono tornati. Esattamente 80 anni dopo». Lo scrive su Twitter il ministero della Difesa ucraino.

  • 15h55

    Esplosioni vicino Leopoli

    Esplosioni sono state udite vicino a Leopoli, nell'ovest dell'Ucraina, dove si vede in lontananza anche una colonna di fumo. Lo riporta la Cnn che mostra alcune immagini del fumo in lontananza.

  • 15h53

    Capo gabinetto Zelensky: «delusi dai vertici Nato e Ue»

    «Siamo molto delusi dal risultato dei vertici della Nato e dell'Ue»: lo ha affermato Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente ucraino Zelensky, intervenendo in video all'Atlantic Council di Washington, uno dei principali think tank Usa. Yermak – riporta il Washington Post – ha criticato la linea portata avanti da Stati Uniti ed Europa definendola di «acquiescenza».

    «Ci aspettavamo più coraggio, decisioni più forti. Invece la Nato sembra preoccupata più a non provocare la Russia e ad evitare una escalation del conflitto. Mentre noi abbiamo bisogno di cose molto concrete e siamo costretti a ricordarvelo ripetutamente».

    «L'Ucraina – ha proseguito Yermak – ha bisogno che la Nato chiuda i nostri cieli alla Russia e fornisca informazioni di intelligence in tempo reale, così come più armamenti antiaerei e anticarro. Abbiamo maggiore bisogno anche di pezzi di artiglieria a lungo raggio, di lanciarazzi e di armi leggere. Senza di ciò non saremo in grado di resistere».

  • 15h43

    Biden: «Putin è un macellaio»

    Vladimir Putin è un «macellaio». Lo afferma Joe Biden durante l'incontro con i rifugiati ucraini a Varsavia, in Polonia.

  • 15h19

    Tokyo verso divieto export vetture lusso in Russia

    Il Giappone si appresta a vietare le esportazioni di autovetture del segmento lusso in Russia a partire dalla prossima settimana, in linea con la politica di sanzioni adottate dai Paesi occidentali per punire la decisione di invadere l'Ucraina.

    Lo anticipano le agenzie nipponiche che citano fonti vicine all'esecutivo, spiegando che piani simili riguardano anche il comparto della gioielleria e delle opere d'arte, e i dettagli verranno decisi in cooperazione con gli Stati Uniti e l'Unione Europea.

    Il nuovo provvedimento mira ad aumentare la pressione sui cosiddetti oligarchi russi considerati più vicini al presidente Putin.

    Nel 2020, secondo i dati governativi, le esportazioni di auto in Russia hanno raggiunto un valore di 627 miliardi di yen, l'equivalente di 4,7 miliardi di euro, con circa 190mila vetture incluse quelle di seconda mano, considerato un mercato redditizio per le case nipponiche.

    «Esamineremo quali prodotti dovranno essere al centro delle nuove sanzioni, e tenteremo di minimizzare l'impatto negativo sugli utili aziendali», ha detto un membro dell'esecutivo citato dall'agenzia Kyodo.

    Tokyo presentò misure simili all'indomani del lancio di un test nucleare da parte della Corea del Nord, nel 2006, e da allora c'è lo stop all'import e alle esportazioni tra i due Paesi. Al pari degli Stati Uniti, il Giappone ha inoltre revocato alla Russia lo status della nazione più favorita (Mfn), una clausola che in quanto membro dell'Organizzazione mondiale del commercio, dava a Mosca uguale accesso a tutti i mercati dei paesi aderenti garantendo uguali tariffe.

  • 15h03

    Biden parla con Duda di rifugiati

    Vladimir Putin «scommetteva su una divisione della Nato, ma non è accaduto». Lo ha detto Joe Biden incontrando il presidente polacco Duda, con il quale ha parlato dell'emergenza rifugiati in Polonia che ricorda al presidente americano la situazione al confine fra Stati Uniti e Messico.

  • 14h58

    Stazioni radio Fm ucraine fuori uso a Kherson

    Le stazioni radio Fm ucraine non sono più disponibili nella città meridionale di Kherson occupata dalle truppe russe. Lo scrive su Twitter Ukrayinska Pravda citata dalla Bbc. Solo le stazioni radio russe sarebbero in onda.

    Lo stato maggiore delle forze armate ucraine in precedenza ha detto, nel suo aggiornamento quotidiano, che Kherson è una delle zone in cui la Russia ha dispiegato più unità militari al fine di «sopprimere la resistenza dei residenti».

  • 14h49

    Artiglieria pesante in azione in regione Kiev

    Nella regione di Kiev, l'esercito russo ha sparato con l'artiglieria pesante contro gli insediamenti e distrutto almeno cinque case, ferendo i civili, compreso un bambino. Lo scrive Ukrainska Pravda citando Andriy Nebytov , capo della direzione principale della polizia nazionale nell'oblast di Kiev.

  • 14h48

    Biden: «gli USA saranno con l'Ucraina fino alla vittoria»

    «Ciò che succede in Ucraina sta cambiando l'intero XXI secolo». Lo ha detto il presidente statunitense Joe Biden nel corso dell'incontro a Varsavia con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e il ministro di Difesa di Kiev Oleksi Reznikov, secondo quanto riferiscono i media polacchi.

    Secondo Kuleba, il presidente americano ha assicurato che gli Stati Uniti «saranno con l'Ucraina sempre, fino alla vittoria». Nel corso dell'incontro i ministri ucraini hanno presentato un elenco di attrezzature militari utili per l'esercito ucraino.

  • 14h46

    Sindaco: «evacuare 44 feriti gravi da Chernihiv»

    «Ci sono 44 persone gravemente ferite a Chernihiv, inclusi tre bambini, civili, militari, che potrebbero non sopravvivere se non vengono portati a Kiev». Lo ha annunciato durante una conferenza stampa il sindaco di Chernihiv Vladislav Atroshenko, citato da Ukrinform.

    «Chernihiv si trova in zona di combattimenti. Il ponte stradale sul Desna è stato bombardato, il ponte pedonale è stato colpito, di conseguenza 44 persone gravemente ferite potrebbero morire se non vengono portate a Kiev. Non ci sono più grandi corridoi umanitari. Può trattarsi solo dell'evacuazione di piccoli gruppi «, ha affermato.

    Secondo Atroshenko, i russi stanno deliberatamente bombardando le infrastrutture civili e in particolare gli ospedali: «Hanno spazzato via l'ospedale distrettuale della città, lanciando una bomba da 500 chilogrammi. Il loro pilota, abbattuto, ha volato a bassa quota e ha visto dove stava sganciando le bombe. Tuttavia, continuano a farlo anche adesso».

  • 14h44

    Mosca vuole il Donbass, in arrivo i mercenari

    Mosca cambia strategia, puntando ora al controllo del Donbass e ad una exit strategy. Vladimir Putin starebbe pensando al 9 maggio, per dire «missione compiuta» nel giorno delle celebrazioni della Liberazione dai nazisti.

    Leggi qui l'articolo completo.

  • 14h18

    Papa dona ambulanza a città di Leopoli

    Il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, è partito alla volta di Leopoli con un'ambulanza donata e benedetta da Papa Francesco nei giorni scorsi. Il veicolo sarà donato alle autorità della città ucraina per portare soccorso alla popolazione, aumentata considerevolmente nelle passate settimane per via dei rifugiati. Lo riferisce la sala stampa vaticana.

  • 14h17

    Biden: «articolo 5 per noi è obbligo sacro»

    «Riteniamo l'articolo 5 un obbligo sacro». Lo afferma il presidente Joe Biden a Varsavia, in Polonia, riferendosi all'articolo del trattato Nato secondo cui un attacco armato contro uno o più membri dell'Alleanza sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti.

    La cosa più importante che «ci unisce sono i valori comuni come la libertà», ha inoltre affermato Biden incontrando il presidente polacco Andrzej Duda.

    «Siamo consapevoli che la Polonia si sta assumendo una significativa responsabilità» nell'ambito della guerra in Ucraina. «Riteniamo che dovremmo essere in costante contatto su come procedere», ha aggiunto il presidente americano.

  • 14h14

    Biden promette a Kiev altri aiuti e sanzioni contro Putin

    Joe Biden ha garantito «ulteriori sforzi per aiutare l'Ucraina a difendere il suo territorio» e per far sì che il presidente russo Vladimir Putin «risponda per la brutale aggressione da parte della Russia, comprese nuove sanzioni». Lo rende noto la Casa Bianca dopo l'incontro del presidente americano con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e quello della Difesa Oleksii Rezniko.

  • 14h00

    Blinken: «nostro impegno a continuare sostenere Kiev»

    Con i ministri ucraini degli Esteri e della Difesa «ci siamo impegnati a continuare a sostenere l'Ucraina a soddisfare le sue necessità umanitarie, di sicurezza ed economiche». Lo twitta il segretario di Stato americano, Antony Blinken.

  • 13h48

    Sindaco di Kiev annulla coprifuoco per domenica

    Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha annullato il coprifuoco prolungato a partire da sabato: «Sarà possibile muoversi nella capitale e nella regione domenica pomeriggio», ha detto citato dalla Cnn.

    In una dichiarazione su Telegram, Klitschko ha detto che il coprifuoco – previsto da sabato alle 20 fino alle 7 di lunedì non sarà introdotto». «L'orario del coprifuoco rimarrà normale – dalle 20 di sabato alle 7 di domenica».

  • 13h47

    Triplicano i mercenari russi, priorità all'est dell'Ucraina

    I mercenari russi con esperienza di combattimento in Siria e in Libia si appresterebbero ad assumere un ruolo più attivo in quella che Mosca ha definito la nuova priorità della guerra, ovvero combattere nell'est dell'Ucraina.

    Secondo funzionari americani citati dal New York Times, il numero di mercenari dispiegati in Ucraina da Wagner Group, la forza militare privata legata a Vladimir Putin, dovrebbe triplicare a oltre 1.000 combattenti dai 300 di un mese fa. I mercenari si concentreranno nello sconfiggere le forze ucraine nella regione del Donbass, dove i separatisti sostenuti dalla Russia combattano dal 2014.

  • 13h39

    «Boicottare Auchan, Leroy Merlin e Decathlon»

    Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha esortato oggi in un tweet «tutti i clienti ed i partner del mondo» a boicottare i gruppi francesi Auchan, Leroy Merlin e Decathlon, che si «rifiutano di interrompere le loro attività commerciali in Russia».

    «Rifiutandosi di porre fine alle attività commerciali in Russia, Auchan Holding fa la scelta consapevole di sponsorizzare ulteriormente le atrocità russe in Ucraina e realizzare profitti insanguinati», si legge tra l'altro nel tweet.

  • 13h37

    Onu, quasi 3,8 milioni fuggiti da inizio guerra

    Quasi 3,8 milioni di persone sono fuggite dall'Ucraina dal 24 febbraio scorso, giorno di inizio dell'invasione dell'esercito russo. Lo hanno reso noto oggi le Nazioni Unite. Tuttavia il numero è notevolmente rallentato dall'inizio della settimana.

    L'Alto Commissario per i Rifugiati (Unhcr) ha conteggiato esattamente 3.772.599 rifugiati ucraini sul suo sito web. Si tratta di 46.793 in più rispetto al conteggio di ieri. Dal 22 marzo, il numero di persone che cercano di fuggire dai combattimenti e dalle condizioni di vita sempre più difficili in Ucraina è sceso ben al di sotto delle 100.000 al giorno. L'Europa non vedeva un tale afflusso di profughi dalla Seconda guerra mondiale.

    In totale, più di dieci milioni di persone, vale a dire più di un quarto della popolazione, hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. L'Onu stima che il numero di sfollati interni in Ucraina sia di quasi 6,5 milioni.

  • 13h30

    Boicottaggio del gas russo: si moltiplicano gli appelli

    Aumentano in Svizzera gli appelli per un boicottaggio del gas russo. Secondo uno dei vicepresidenti del PLR, Andri Silberschmidt, anche il suo partito sostiene la misura.

    Leggi qui l'articolo completo.

  • 13h25

    Respinto un tentativo di sbarco russo a Odessa

    Le truppe russe hanno cercato di arrivare a Odessa dal mare e di sbarcare un gruppo di sabotaggio e ricognizione che è stato respinto. Lo riporta Ukrinform citando Vladislav Nazarov, un ufficiale del South Operational Command.

    «Il nemico continua a perlustrare la costa e il Mar Nero. Ma i sistemi di difesa aerea stanno facendo il loro lavoro. Il tentativo del nemico di far attraccare motoscafi nella regione di Odessa non ha avuto successo, sono stati respinti», ha detto Nazarov.

  • 13h23

    Lavrov: «Non ci sottraiamo a dialogo con gli USA, ma non c'è reciprocità»

    «Mosca non si sottrae al dialogo con Washington. È disposta a cercare compromessi a condizione di reciprocità. Ma non c'è nessun segnale di reciprocità». Lo ha detto il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov citato da Interfax.

  • 13h08

    Kiev: «Le truppe ucraine liberano insediamenti a Kharkiv»

    Nella regione di Kharkiv, nella parte orientale del Paese, le truppe ucraine hanno liberato diversi insediamenti, ma i combattimenti continuano. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleg Sinegubov, citato da Unian.

    «Oggi, le forze armate ucraine non stanno solo difendendo le loro posizioni, ma stanno lanciando una controffensiva - ha scritto - diversi insediamenti sono già stati liberati in direzione di Malaya Rogan e lì sono in corso combattimenti».

    Sinegubov ha aggiunto che i combattimenti sono in corso anche nella zona di Izium, nel distretto di Kharkiv, dove le truppe ucraine occupano posizioni difensive. «Le forze armate ucraine continuano a difendere la regione di Kharkiv e non si ritirano di un solo metro», ha affermato.

  • 13h01

    In Ticino ci sono già 160 allievi ucraini

    La guerra in Ucraina sembra non fermarsi, e con essa anche il flusso di profughi che stanno lasciando il Paese. La maggioranza sono madri accompagnate dai loro figli.

    In Ticino si stima che entro fine estate arriveranno un migliaio di minorenni, che dovranno essere accolti nelle scuole sul territorio. Ad oggi sono già almeno 160.

    Leggi l'articolo completo qui.

  • 12h36

    Migliaia di rifugiati ucraini manifestano a Varsavia

    Diverse migliaia di ucraini rifugiati in Polonia si sono radunati a Varsavia vicino all'edificio del Palazzo della Cultura e della Scienza nel giorno della visita del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Lo riporta Ukrainian Pravda.

    I manifestanti hanno inscenato una performance sdraiandosi a terra e ricoprendosi con giacche e borse. Con manifesti e bandiere ucraine, gli sfollati dalle città colpite dai bombardamenti russi hanno chiesto il sostegno degli Stati Uniti e della Nato e di fornire all'Ucraina le armi, in particolare le difese aeree e missilistiche, necessarie per proteggere i cieli sopra l'Ucraina.

    I rifugiati hanno poi onorato la memoria delle vittime della guerra di Mariupol, Kharkiv, Chernihiv, Bucha, Irpin e altre città.

  • 12h31

    Biden incontra a Varsavia i ministri di Esteri e Difesa dell'Ucraina

    Il presidente americano Joe Biden ha incontrato oggi a Varsavia i ministri degli Esteri e della Difesa ucraini, Dmytro Kuleba e Oleksii Reznikov. Il colloquio, svoltosi all'Hotel Marriott intorno ad un lungo tavolo bianco, è il primo di persona tra l'inquilino della Casa Bianca e membri del governo ucraino dallo scoppio della guerra.

    Erano presenti anche il segretario di Stato Usa Antony Blinken e il segretario alla Difesa Lloyd Austin.

  • 12h27

    Borrell, UE e Qatar rafforzeranno il partenariato energetico

    «Ho discusso con Amir Tamim Bin Hamad la nostra valutazione dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina e le disastrose conseguenze per la stabilità e la prosperità internazionale. Il Qatar e l'Ue rafforzeranno ulteriormente la cooperazione sulle questioni globali e sul nostro partenariato energetico». Lo ha scritto su Twitter l'alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell.

  • 12h23

    Mosca: «Nuovi bombardamenti su obiettivi militari ucraini»

    La Russia ha affermato che le sue forze aerospaziali hanno bombardato 117 siti militari ucraini nelle ultime 24 ore, incluso un sistema di difesa missilistico S-300. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa, generale Igor Konashenkov.

    Nelle ultime ore, precisa il portavoce, citato dalla Tass, missili da crociera Kalibr lanciati dal mare hanno «distrutto un deposito di armi e munizioni vicino all'insediamento di Velyki Korovyntsi, nella regione di Zhytomyr». Inoltre, ha aggiunto, «un missile ad alta precisione Onyx ha distrutto un deposito di carburante nell'area di Mykolaiv che riforniva le forze ucraine nel sud del Paese».

  • 12h14

    «I russi controllano Slavutych, rapito il sindaco»

    Il sindaco di Slavutych, rapito dagli occupanti russi che hanno preso il controllo della cittadina del nord dell'Ucraina, è stato liberato. Lo scrive Ukrainska Pravda.

    Il primo cittadino, Yuri Fomichev, è stato visto da residenti nei pressi dell'ospedale locale, anch'esso occupato, dove sono ricoverati alcuni feriti. Uno di essi è stato ferito gravemente nel corso di una manifestazione anti russa quando i militari di Mosca hanno sparato in aria e lanciato granate leggere.

    In precedenza il governatore della regione di Kiev, Oleksandr Pavlyuk, aveva riferito - secondo quanto riporta l'Independent - che le forze russe hanno preso il controllo di Slavutych, cittadina nel nord dell'Ucraina a pochi chilometri da Chernobyl.

  • 11h55

    Il DFAE chiede alla Russia immediato ritiro delle truppe da Ucraina

    Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) chiede alla Russia l'immediato ritiro delle truppe dall'Ucraina e la fine delle ostilità. Lo si legge su un tweet inviato stamane dai servizi guidati da Ignazio Cassis.

    La Svizzera, in quanto Stato depositario delle Convenzioni di Ginevra, lancia un appello urgente a tutte le parti in conflitto affinché rispettino rigorosamente il diritto internazionale umanitario, scrive ancora il DFAE.

    I civili devono essere risparmiati, i feriti e i malati curati e i prigionieri di guerra devono essere trattati con umanità. Le parti in guerra dovrebbero inoltre garantire un accesso senza ostacoli a tutti coloro che hanno bisogno di assistenza.

    Intanto continua la fuga dal Paese, a oltre un mese dall'invasione russa. In Svizzera, la Segreteria di Stato della Migrazione (SEM) ha registrato finora 15.388 rifugiati. Di questi, 9635 hanno ottenuto lo statuto di protezione speciale S.

  • 11h40

    Il Papa: «Che questa guerra vergognosa finisca presto»

    «Speriamo e preghiamo perché questa guerra vergognosa per tutti noi, per tutta l'umanità, finisca al più presto: è inaccettabile; ogni giorno in più aggiunge altre morti e distruzioni». Lo ha detto il Papa nell'udienza alla Federazione Italiana Ricetrasmissioni.

    «Tanta gente si è mobilitata per soccorrere i profughi. Gente comune, specialmente nei Paesi confinanti, ma anche qui in Italia, dove sono arrivati e continuano ad arrivare migliaia di ucraini. Il vostro contributo è prezioso, è un modo concreto, artigianale di costruire la pace», ha sottolineato il Papa.

    È un fattore «essenziale» avere «la libertà, l'indipendenza. Pensiamo come questo può diventare decisivo là dove un regime o un altro centro di potere voglia controllare le comunicazioni. È fondamentale mantenere la libertà, per essere veramente al servizio delle persone, del bene comune», ha detto il Papa.

  • 11h20

    Nuovo coprifuoco a Kiev da stasera a lunedì mattina

    Un nuovo coprifuoco sarà imposto a Kiev dalle 20 di questa sera alle 7 di lunedì mattina. Lo ha annunciato il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko. «Il comando militare ha deciso di rafforzare il coprifuoco», ha scritto il primo cittadino di Kiev su Telegram.

  • 10h36

    Rilasciato americano arrestato dai russi

    Tyler Jacob, un cittadino americano residente in Ucraina arrestato circa due settimane fa dai russi mentre cercava di lasciare il Paese, è stato rilasciato. Lo riferisce la Cnn. Secondo l'ufficio del senatore statunitense Amy Klobuchar, Jacob è stato tenuto in detenzione per circa dieci giorni in Russia.

    «Tyler si è riunito con sua moglie e sua figlia», ha detto Klobuchar in un comunicato. «Nelle ultime due settimane – ha aggiunto – i miei collaboratori e io ci siamo tenuti in stretto contatto con la sua famiglia, con il Dipartimento di Stato e con l'ambasciata degli Stati Uniti a Mosca, lavorando per arrivare a questo risultato».

    Il padre di Jacob, John Quinn, ha detto che il figlio «non è stato maltrattato» durante la detenzione. Il Dipartimento di Stato ha detto alla Cnn di essere a conoscenza della notizia, ma ha aggiunto di non avere alcun commento da fare per il rispetto della privacy.

  • 10h35

    Ucciso in battaglia giornalista ucraino

    Il giornalista ucraino Oleg Yakunin, caporedattore di Afisha.zp, è rimasto ucciso nei combattimenti a Zaporizhzhia, nel Sud-Est del Paese. Lo ha annunciato la moglie Olena Yakunina su Facebook citata da Ukrinform.

    «Cara comunità, ti chiedo di onorare il momento di silenzio e le parole gentili di Yakunin Oleg Ivanovich, morto sul campo di battaglia il 18 marzo per proteggerci dai maledetti occupanti», ha scritto.

    Yakunina ha raccontato che Oleg le aveva promesso il 16 marzo che «sarebbe tornato vivo e che avrebbero portato la figlia al mare». Valentyna Manzhura, Segretario Esecutivo dell'Organizzazione Regionale di Zaporizhzhia dell'Unione Nazionale dei Giornalisti dell'Ucraina, ha detto che Oleg era un uomo molto creativo, un po' bohémien e dirigeva il Poster, una pubblicazione su eventi culturali e moda.

    L'Unione nazionale dei giornalisti dell'Ucraina ha espresso le sue più sincere condoglianze alla famiglia del giornalista-difensore dell'Ucraina, «ricordo luminoso per un collega talentuoso e creativo».

  • 10h12

    Mosca cambia strategia e punta al Donbass

    Di fronte a quello che diverse cancellerie e analisti valutano come uno stallo dopo il fallimento della guerra lampo nella sua offensiva in Ucraina, Mosca cambia strategia, e ridimensionando i suoi obiettivi punta al controllo del Donbass.

    Leggi qui l'articolo completo.

  • 10h08

    Emiro Qatar, solidali con vittime guerra ingiusta

    Parlando all'apertura del Forum di Doha, l'emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, ha detto che il suo Paese sta con milioni di rifugiati nella guerra «ingiusta» contro l'Ucraina. Lo riporta la Cnn.

    Tamim ha aggiunto che il Qatar si oppone anche a qualsiasi ostilità contro le sovranità nazionali. «Siamo solidali con i milioni di persone innocenti e di rifugiati che sono vittime di questa guerra ingiusta e dei calcoli geopolitici», ha detto.

  • 10h00

    Biden vedrà due ministri ucraini a Varsavia

    Durante la sua visita oggi a Varsavia, il presidente americano Joe Biden incontrerà anche due ministri ucraini: lo ha reso noto la Casa Bianca.

    Biden parteciperà questa mattina a un incontro tra i ministri degli Esteri e della Difesa ucraini, Dmytro Kuleba e Oleksii Reznikov, e le loro controparti statunitensi, rispettivamente Antony Blinken e Lloyd Austin, ha spiegato la Casa Bianca.

  • 09h59

    Russia recluta 800 combattenti di Hezbollah

    Hezbollah ha accettato di inviare 800 combattenti in Ucraina per prendere parte alle ostilità a fianco della Federazione Russa. Lo riporta il quotidiano russo dell'opposizione Novaya Gazeta citato da Unian.

    Ai combattenti sono stati promessi 1.500 dollari al mese. Secondo alcune fonti, i rappresentanti della compagnia militare privata russa Wagner si sono incontrati con i militanti di Hezbollah. Sarebbe stato raggiunto un accordo per assumerne 800 e 200 di questi saranno inviati in Bielorussia entro la fine del mese.

  • 09h34

    Zelensky: «Mosca alimenta corsa armamenti nucleari»

    «La Russia sta alimentando la corsa agli armamenti nucleari»: lo ha detto oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Forum di Doha.

    «Vantandosi» delle sue armi nucleari, la Russia sta alimentando una pericolosa corsa agli armamenti, ha detto Zelensky. «Si stanno vantando di poter distruggere con armi nucleari non solo un determinato Paese ma l'intero pianeta», ha commentato il leader ucraino in un videomessaggio.

  • 09h33

    Fallita tentata evacuazione Kherson con convoglio Osce

    Fallito un primo tentativo di evacuare un gruppo di persone da Kherson questa mattina.

    L'evacuazione era stata organizzata da un dall'Osce ma, a quanto raccontano fonti locali, il convoglio umanitario – diretto a Odessa – è stato costretto a tornare indietro dal sorvolo di un bombardiere russo e da alcuni spari esplosi lungo la strada. Il convoglio portava donne e bambini. Kherson è una delle prime città ad essere state occupate dai russi.

  • 09h00

    Sale a 136 il bilancio dei bambini uccisi

    È salito a 136 il bilancio dei bambini rimasti uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa: lo ha reso noto l'ufficio del procuratore generale del Paese nel suo consueto aggiornamento quotidiano su Telegram. Il numero dei bambini feriti è salito a 199. Lo riporta l'Independent.

  • 08h46

    GB, dai russi uso indiscriminato di bombardamenti

    «La Russia continua ad assediare importanti città ucraine, tra cui Kharkiv, Chernihiv e Mariupol. Le forze russe si stanno dimostrando riluttanti a impegnarsi in operazioni di fanteria urbana su larga scala, preferendo affidarsi all'uso indiscriminato di bombardamenti aerei e di artiglieria per demoralizzare le forze in difesa».

    Lo scrive in un tweet il ministero della Difesa britannico, citato dal Guardian, nel suo ultimo aggiornamento di intelligence. «È probabile che la Russia continui a usare la potenza di fuoco sulle aree urbane, cercando di limitare le sue già considerevoli perdite, al costo di ulteriori vittime civili».

  • 08h29

    Soldi a Ucraina: polizia Zurigo mette in guardia da truffe

    La polizia cantonale di Zurigo mette in guardia dalle frodi legate alla guerra in Ucraina. Malintenzionati cercherebbero di appropriarsi di denaro con appelli alle donazioni su siti internet.

    Spesso, sostengono di fornire aiuti diretti ai rifugiati ucraini e alle vittime della guerra, scrive Cybercrimepolice.ch sul suo sito. Truffatori fanno anche capo a e-mail con promesse di investimenti o si spacciano per hacker ucraini e tentano di estorcere pagamenti dalle vittime.

    È difficile distinguere i siti di donazione legittimi da quelli dubbi. Per non cadere nei tranelli, occorre prestare attenzione ai metodi di pagamento, allo scopo del versamento e al nome delle organizzazioni, controllando per esempio se siano elencate nel sito ufficiale TWINT.

  • 08h08

    1.500 missili antiaerei arrivati da Germania

    Un rifornimento di 1.500 missili antiaerei Strela e 100 mitragliatrici MG3 è arrivato in Ucraina dalla Germania. Lo riferiscono i media internazionali tra cui Bbc e The Kyiv Independent.

    Mercoledì scorso il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha detto che ulteriori forniture di missili Strela erano destinate all'Ucraina dopo i ritardi nelle consegne.

    «Siamo uno dei maggiori fornitori di armi in questa situazione, non ci rende orgogliosi ma è quello che dobbiamo fare per aiutare l'Ucraina», ha detto la signora Baerbock secondo la Bbc.

    I missili Strela erano negli arsenali dell'ex esercito comunista della Germania orientale.

  • 08h03

    Allarme traffico esseri umani, Interpol in Moldavia

    L'Interpol ha inviato una sua squadra in Moldavia in risposta all'alto rischio di traffico di esseri umani che si verifica in seguito alla massiccia ondata di profughi in arrivo nel Paese dall'Ucraina. Lo riferisce la Bbc citando un comunicato dell'organizzazione globale di Polizia.

    Dall'inizio dell'invasione russa sono circa 380mila gli ucraini fuggiti nella vicina Moldavia, che ha una popolazione di 2,6 milioni di abitanti ed è uno dei paesi più poveri d'Europa. La squadra dell'Interpol sarà dispiegata nella capitale Chisinau e in diversi campi profughi.

    L'agenzia ha già ricevuto segnalazioni di trafficanti appostati ai checkpoints per approfittare di ucraini «vulnerabili», fa sapere la stessa organizzazione, sottolineando che «bambini e minori non accompagnati» sono esposti al rischio maggiore.

  • 08h02

    Pentagono, Mosca tenta portare rinforzi da Georgia

    Mosca sta cercando di portare rinforzi in Ucraina attingendo alle sue truppe in Georgia: lo ha riferito un alto ufficiale del Pentagono durante un briefing, precisando però di non essere in grado di quantificare i movimenti.

  • 08h01

    Zelensky: «Mosca ha perso 16.000 soldati»

    Questo dopo una notte con pressoché nessuna indicazione dal terreno, mentre il mondo si chiede quale possa essere la virata di Putin in quel cambio di strategia che fanno intravedere le dichiarazioni di ieri dello stato maggiore russo sul completamento della prima parte dell'operazione militare lanciata da Mosca in Ucraina ormai 31 giorni fa.

    Leggi qui l'articolo completo.

  • 08h00

    Unicef, più della metà dei bambini sono sfollati

    Più della metà dei bambini ucraini sono ora sfollati, dopo un mese di guerra: lo afferma l'Unicef.

    Il portavoce James Elder ha dato anche altri dati preoccupanti parlando alla Cnn: «Circa 1,4 milioni di persone non hanno accesso ad acqua pulita, mentre 4,6 milioni di persone hanno solo un accesso limitato o stanno per perderlo. Più di 450.000 bambini dai 6 ai 23 mesi hanno bisogno di assistenza alimentare».

  • 07h32

    Simonyte: «riconsiderare truppe nel fianco Est Nato»

    È soddisfatta che l'Alleanza atlantica stia cambiando approccio «adattandosi ai nuovi rischi che si sono creati», ma è convinta che in questo momento sia necessario «pensare a una difesa attiva» e «riconsiderare la situazione e la presenza di truppe nel fianco Est della Nato». Così in una intervista al Corriere della Sera la prima ministra della Lituania Ingrida Simonyte parla della situazione del conflitto in Ucraina e delle nuova tappe che dovrà intraprendere la Nato.

    «C'è stato un cambiamento significativo nella sicurezza della regione e, come Nato, dobbiamo adattarci alla nuova realtà». E aggiunge: «Come politici dobbiamo essere razionali e guardare a quello che succede sul campo: quello che vedo, è un aumento della presenza militare nella regione, e dobbiamo rispondere di conseguenza».

    Parlando del rafforzamento delle frontiere precisa: «Avevamo già cominciato per le migrazioni provocate da Lukashenko, ma non si tratta solo di questo: serve protezione militare. Abbiamo aumentato la spesa per la Difesa fino al 2,5% del Pil, oltre la soglia della Nato, e andremo ancora oltre. È quello che stanno facendo molti Paesi, compresi i nostri amici tedeschi che hanno cambiato approccio».

  • 07h31

    Oms, oltre 70 attacchi a ospedali, ambulanze, medici

    Ci sono stati finora più di 70 attacchi separati contro ospedali, ambulanze e medici in Ucraina, con un numero che aumenta «ogni giorno». Lo afferma l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) citata dalla Bbc.

    Secondo l'Oms prendere di mira le strutture sanitarie è diventato parte della strategia e della tattica della guerra.

    Video e foto pubblicati online dal vicesindaco di Kharkiv mostrano danni estesi all'ospedale centrale appena ristrutturato di Izyum, a sud della città. Una nuova area di accoglienza costruita l'anno scorso è stata completamente distrutta.

    «Dopo il primo bombardamento, le finestre dell'ospedale sono esplose», ha detto alla Bbc il vicesindaco Volodymyr Matsokin. «Un secondo attacco ha distrutto le sale operatorie dell'ospedale», ha aggiunto.

  • 07h30

    Si combatte nella regione di Sumy (est)

    Sono in corso in queste ore combattimenti nei distretti di Konotop, Okhtyrka e Sumy della regione ucraina di Sumy (est): lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyi, in un video pubblicato su Telegram. Lo riferisce Ukrinform.

    «Nella regione di Sumy la situazione resta tesa, sono in corso duri combattimenti nei distretti di Konotop, Sumy e Okhtyrka – riferisce Zhyvytskyi -. Come sapete, alcune delle nostre comunità sono sotto il controllo dei russi. In quelle zone c'è il terrore ed è in corso un genocidio degli ucraini».

  • 06h30

    Ucraina: suonano sirene anti-aereo in diverse città

    Le sirene anti-aereo sono tornate a suonare questa mattina in diverse città in Ucraina. Lo riferiscono media locali citati dalla Bbc. L'allarme è risuonato nella capitale Kiev e nelle città di Cherkasy e Kropyvnytskyinel centro del Paese, a Zaporizhia e Dnipro nel sud-est, a Zhytomyr nell'est e a Kharkiv e Sumy nel nord-est.

  • 05h30

    Onu: «crescenti informazioni» su fosse comuni a Mariupol

    L'Onu ha ricevuto un numero «crescente» di informazioni che confermerebbero l'esistenza di fosse comuni nella città ucraina assediata di Mariupol, e ha ottenuto «informazioni satellitari» su una di queste fosse comuni. Lo ha affermato Matilda Bogner, capo della missione delle Nazioni Unite di monitoraggio in Ucraina, riferisce la Cnn.

  • 05h00

    Sanzioni GB, anche a produttore drone russo

    Il Regno Unito ha imposto sanzioni a 65 individui ed entità legati all'invasione della Russia in Ucraina, compresa la Kronshtadt, azienda che opera nel campo della Difesa e che è principale produttore del drone Orion usato da Mosca. Lo riferisce il Guardian.

  • 04h30

    «Russia fa sempre più uso di droni senza pilota»

    Con tutta probabilità la Russia sta facendo ricorso sempre di più, nella sua offensiva in Ucraina, a droni senza pilota, secondo l'ultimo aggiornamento dell'intelligence britannica, riferisce la Bbc. Stando al ministero britannico della Difesa infatti «le robuste difese aeree ucraine hanno quasi certamente limitato il numero di ì voli con equipaggio che hanno attraversato le loro linee del fronte».

  • 00h30

    Zelensky: «negoziati con Russia siano significativi»

    «I negoziati con la Russia devono essere significativi. La sovranità dell'Ucraina deve essere garantita e l'integrità territoriale deve essere assicurata». Lo ha sottolineato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo nuovo messaggio alla nazione diffuso via video, lo riferisce Ukrinform.