Guerra in Ucraina Nuove sanzioni di Berna contro Mosca. Per i russi l'obiettivo prioritario è il Donbass

ATS / pab

25.3.2022

S'è aperto il trentesimo giorno di guerra in Ucraina con Zelenksy che ringrazia il Consiglio europeo per le sanzioni alla Russia, anche se dice che è stato fatto «un po' tardi». I russi avrebbero creato un corridoio terrestre tra la Crimea e Donetsk, città nel Donbass. Berna vara nuove sanzioni contro Mosca, ma non vieta i media del Cremlino. Le notizie più importanti nel nostro live-ticker.

ATS / pab

25.3.2022

L'essenziale in breve

  • Il presidente francese Macron ha annunciato una «operazione umanitaria» di evacuazione a Mariupol con la Turchia e la Grecia.
  • Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è atterrato all'aeroporto di Varsavia, dopo la visita al centro militare di Rzeszow, dove ha incontrato i militari della 82/ma divisione aviotrasportata e ha fatto il punto sull'emergenza rifugiati. Sabato Biden incontrerà il presidente polacco Andrzej Duda.
  • La contraerea ucraina ha abbattuto 3 missili cruise lanciati dal Mar Nero e diretti a Odessa. Lo dice il Comando operativo dell'esercito a Odessa spiegando che la situazione, nella zona, «è sotto controllo».
  • Berna aggiorna le sanzioni contro Mosca, adeguandole al quarto pacchetto dell'Ue. «Punito» in particolare il settore energetico e siderurgico. Non saranno vietati i media russi su suolo elvetico.
  • Secondo il ministro della Difesa russo, il primo obiettivo per le forze di Mosca in Ucraina è il controllo del Donbass, nell'est del Paese. Kiev dal canto suo annuncia che proprio i russi sono riusciti a stabilire un corridoio tra la Crimea e Donetsk.
  • I solati russi annunciano nelle loro fila 1.351 morti. Per Kiev invece sarebbero oltre 16.000.
  • Secondo le forze armate ucraine, le truppe russe nel nord-est del paese si sono parzialmente ritirate dopo aver subito pesanti perdite.
  • La situazione umanitaria nella città di Mariupol sta arrivando a un punto critico. Su Telegram, il consiglio comunale si è rivolto all'Occidente e ha chiesto aiuto. Sempre più civili muoiono di fame. Il sindaco della città dice che ci potrebbero essere fino a 300 morti nell'attacco al teatro dello scorso 16 marzo.
  • Argovia, un giudice dà dell'assassino a Zelensky su internet. Dopo le rivelazioni di stampa dà le dimissioni da magistrato e dal PLR.
  • In Svizzera sono arrivati più di 14.500 rifugiati.
  • L'intelligence britannica suggerisce che le forze ucraine stanno continuando a prendere di mira strutture chiave nelle zone controllate dai russi.
  • La Russia apre inchiesta sullo sviluppo di armi biologiche da parte dell'Ucraina. Secondo Mosca, Kiev sarebbe stata aiutata dagli USA.
  • La ditta Nord Steram 2 di Zugo verso il fallimento.
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  • 22,30

    Il nostro live-ticker sulla trentesima giornata di guerra in Ucraina è terminato

    Grazie per averci seguito. Riprendiamo sabato mattina.

  • 21.34

    Macron, operazione umanitaria di evacuazione a Mariupol

    Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato una «operazione umanitaria» di evacuazione a Mariupol con la Turchia e la Grecia.

    «Lavoreremo con Turchia e Grecia per lanciare un'operazione umanitaria per evacuare tutti coloro che desiderano lasciare Mariupol», ha detto Macron dopo il Consiglio europeo di Bruxelles.

    «Avrò un nuovo colloquio con il presidente Vladimir Putin entro le prossime 48-72 ore per lavorare sui dettagli e parlare delle modalità», ha spiegato il presidente francese.

  • 21.21

    Carcere e multe, Putin firma la nuova legge contro le fake news

    Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una nuova legge per contrastare le fake news sull'azione di Mosca all'estero. Il disegno di legge, adottato dal parlamento russo questa settimana, prevede pene detentive e multe per le persone che pubblicano «informazioni consapevolmente false».

    La nuova legge amplia quella approvata all'inizio di marzo che prevede fino a 15 anni di carcere per aver pubblicato false informazioni sull'esercito russo.

  • 20.20

    Biden alle truppe Usa, ‹in gioco la democrazia›

    «Siamo nel mezzo di una battaglia tra democrazie e autocrazie, la posta in gioco non è solo la difesa dell'Ucraina ma la libertà e i diritti nel mondo per i vostri figli e i vostri nipoti»: è questo il messaggio che Joe Biden lancia alle truppe Usa visitando la caserma dell'82/ma divisione aviotrasportata a Rzeszow, a soli 70 km dal confine con l'Ucraina, dopo i tre vertici a Bruxelles con Nato, G7 e Ue.

    E' la prima tappa dei suoi due giorni in Polonia, diventata a seguito del conflitto in Ucraina un alleato chiave per Usa e Ue nonostante le accuse al suo governo di centro-destra di erodere l'indipendenza giudiziaria e dei media, di usare una retorica anti Lgbt, di aver respinto i migranti mediorientali.

    Clicca qui per leggere l'articolo completo.

  • 20.14

    Biden rilancia, «per me Putin è un criminale di guerra»

    Joe Biden nella sua visita in Polonia è tornato a definire Vladimir Putin un criminale di guerra: «La cosa più importante che possiamo fare è mantenere l'unità delle democrazie nella nostra determinazione e nei nostri sforzi per ridurre la devastazione causata da un uomo che, secondo me, è un criminale di guerra.»

    «E penso che raggiungeremo i criteri legali anche (di questa definizione, ndr)», ha detto il presidente americano durante un incontro sulla situazione umanitaria in Ucraina.

  • 19.50

    Erdogan a Zelensky: «Impegno Nato per l'integrità Ucraina»

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in una telefonata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky , ha affermato di aver sottolineato l'impegno della Nato per l'integrità territoriale dell'Ucraina al vertice dell'organizzazione di ieri. Lo riporta il Guardian.

    Erdogan ha detto di aver riferito, in colloqui bilaterali, degli sforzi diplomatici «efficaci» compiuti dalla Turchia. Al centro del colloquio anche la situazione sul campo e lo stato dei colloqui di pace tra Kiev e Mosca.

  • 19.31

    «La Russia non ha più il pieno controllo di Kherson»

    La Russia non ha più il pieno controllo di Kherson, la prima città ucraina che le forze russe avevano catturato. Lo afferma un funzionario del Pentagono, citato dal New York Times.

  • 18.24

    Mosca, serve un'intesa su tutti i punti ma Kiev prende tempo

    Per la soluzione della crisi ucraina Mosca insiste sulla necessità di un «trattato globale». Lo ha detto il capo della delegazione russa Vladimir Medinsky.

    «Insistiamo su un trattato globale che, oltre allo status di neutralità dell'Ucraina, oltre alle garanzie di sicurezza dell'Ucraina, preveda anche tutta una serie di posizioni che sono di vitale importanza per il nostro paese: smilitarizzazione, denazificazione, determinazione e riconoscimento della Crimea e del Donbass, e anche altre questioni senza le quali la firma di un trattato sarà improbabile», ha affermato il consigliere di Vladimir Putin, secondo quanto riporta Interfax.

    Medinsky accusa la parte ucraina di volere «trascinare i negoziati: non hanno fretta, credono che il tempo sia dalla loro parte e sono limitati nella capacità di prendere decisioni in autonomia, perché si vogliono consultare con terze parti. Lo stato attuale delle cose non sembra promettente finora».

  • 17h55

    Ambasciatore russo a Parigi convocato per ‹tweet inaccettabile›

    Il ministero degli Esteri francese ha convocato l'ambasciatore russo a Parigi per protestare in seguito ad un tweet del diplomatico giudicato «inaccettabile».

    «Ci sforziamo di mantenere un canale di dialogo serio con la Russia» ma questi «comportamenti sono totalmente inappropriati», ha dichiarato il Quai d'Orsay in riferimento al disegno pubblicato su Twitter dall'ambasciata russa a Parigi, in cui si vedono gli europei in ginocchio che leccano il posteriore dello Zio Sam.

  • 17h50

    PS non vuole saperne di maggiori spese per la difesa

    Il Partito socialista (PS) respinge le richieste di aumento del budget dell'Esercito svizzero. Chiede invece un'attiva politica di pace nel quadro dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e dell'ONU. Oggi a Berna il primo Consiglio della storia del PS ha approvato una risoluzione in tal senso.

    Concretamente, nella sua dichiarazione sulla guerra in Ucraina, il partito esige che la Svizzera ratifichi immediatamente il trattato sulla messa al bando delle armi nucleari. Anche il Parlamento elvetico aveva chiesto nel 2018 la sua ratifica, ma all'epoca il Consiglio federale l'aveva respinta.

  • 17h45

    Papa, guerra efferata su fratelli inermi

    «In questi giorni notizie e immagini di morte continuano a entrare nelle nostre case, mentre le bombe distruggono le case di tanti nostri fratelli e sorelle ucraini inermi. L'efferata guerra, che si è abbattuta su tanti e fa soffrire tutti, provoca in ciascuno paura e sgomento». Lo ha detto il Papa nell'omelia della celebrazione penitenziale.

    «Avvertiamo dentro un senso di impotenza e di inadeguatezza». «Occorre la presenza di Dio, la certezza del perdono divino, il solo che cancella il male, disinnesca il rancore, restituisce la pace al cuore. Ritorniamo a Dio, ritorniamo al suo perdono».

  • 17h40

    ‹Comandante russo investito con un tank da un suo soldato›

    Un comandante russo sarebbe stato investito da uno dei suoi soldati con un carro armato, in un gesto d'ira per l'alto numero di perdite della sua unità nel conflitto in Ucraina. A riferirlo è il reporter ucraino Roman Tsymbaliuk.

    Sui social sono state diffuse immagini del colonnello russo Yuri Medvedev, comandante della 37/ma brigata fucilieri motorizzati, trasportato in ospedale in Bielorussia con gravi ferite alle gambe.

    Secondo fonti d'intelligence occidentali, citate dal Guardian, l'alto ufficiale sarebbe morto. Tsymbaliuk stima che il suo battaglione abbia perso finora metà dei circa 1.500 componenti tra morti e feriti.

    Le informazioni non hanno potuto essere verificate da fonti indipendenti.

  • 17h35

    Governo Kiev apre museo in Nft ‹per dire verità su guerra›

    Il governo ucraino ha dato il via all'apertura del primo museo con tecnologia Nft sulla guerra della Russia all'Ucraina. Attraverso i ‹non-fungible-token›, fa sapere il ministero per la Trasformazione Digitale di Kiev, l'Ucraina «potrà diffondere la verità su quella che Mosca chiama ‹operazione speciale› e, allo stesso tempo, preservare la memoria degli eroi dell'esercito ucraino».

    Il museo presenterà opere Nft ucraine ma, successivamente, sarà aperto anche a contributi da Paesi stranieri. Le opere possono essere acquistate su un sito ad hoc e il ricavato, si spiega, «sarà impiegato per comprare aiuti umanitari necessari al Paese».

    Già all'inizio di marzo Kiev aveva deciso di scommettere sulla cripto-misura dei ‹non-fungible-token› per finanziare la guerra con la Russia, dopo aver già avanzate richieste di donazioni in criptovalute.

  • 17h25

    Rowling attacca Putin per richiamo a roghi nazisti

    J.K. Rowling ha contestato con forza Vladimir Putin per averla citata nel suo discorso in cui ha accusato i Paesi occidentali di voler boicottare la cultura russa, arrivando a paragonarli ai nazisti che bruciavano i libri.

    Il presidente russo ha fatto un riferimento alla scrittrice britannica in quanto vittima della cosiddetta ‹cancel culture› per le ripetute contestazioni da lei subite da parte dei gruppi Lgbt per la sua difesa dell'identità biologica femminile.

    Sul suo profilo Twitter la ‹madre› di Harry Potter ha sottolineato, riferendosi al presidente russo, che non si può ergere a critico né tanto meno alleato nella lotta alla ‹cancel culture› occidentale chi «massacra i civili e imprigiona o avvelena i propri oppositori».

    Ha inoltre inserito un ‹hashtag› di sostegno all'Ucraina invasa dalle truppe di Mosca ricordando l'attività della sua associazione di volontariato Lumos in favore dei bambini, in particolari orfani, nel Paese europeo.

  • 17h00

    Un cappellano militare il primo morto in Russia

    Oleg Artyomov, prete ortodosso e cappellano militare delle truppe di Putin è, secondo quanto reso noto dal Patriarcato di Mosca, il primo ucciso sul territorio russo dall'invasione dell'Ucraina.

    Artyomov, si precisa, è morto in un bombardamento di razzi ucraini sul villaggio russo di Zhuravlyovka, nella regione di Belgorod, situato solo un paio di chilometri dalla frontiera a nord-est di Kharkiv, città ucraina assediata e sottoposta al martellamento del fuoco russo da settimane.

    Il sacerdote, di origini cosacche, era in servizio come assistente spirituale di una unità militare in territorio russo. A provocarne la morte sarebbe stato uno dei proiettili ucraini inviati oltre frontiera dall'esercito di Kiev con lanciarazzi Smerch, di fabbricazione sovietica, che come molte altre armi prodotte dall'Urss sono rimaste in eredità all'Ucraina.

    Il sacerdote, che aveva 65 anni, era inquadrato nelle forze armate come ufficiale di Marina e in passato aveva servito come cappellano a bordo di sommergibili.

  • 16h50

    Tiffany, stop a nuovi diamanti estratti in Russia

    La catena americana di gioiellerie Tiffany non comprerà nuovi diamanti estratti in Russia. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, citando una dichiarazione della società.

    La decisione di Tiffany arriva dopo quella di Signet Jewelers, colosso quotato a New York proprietario di diverse società del ramo quali Zales e Kay Jewelers.

  • 16h40

    Biden, in gioco non solo Ucraina ma democrazia nel mondo

    «La posta in gioco non è solo la difesa dell'Ucraina ma la democrazia nel mondo»: lo ha detto Joe Biden parlando alle truppe Usa in Polonia, ricordando che «siamo nel mezzo di una battaglia tra democrazie e autocrazie».

  • 16h30

    Kiev, i russi hanno catturato 14 sindaci ucraini

    Il vice primo ministro ucraino e ministro per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati Irina Vereshchuk ha affermato che i russi hanno catturato 14 sindaci ucraini, sottolineando che Mosca vuole che lo scambio di prigionieri avvenga solo alla pari. Lo riportano i media ucraini.

    «La Russia vuole la parità: guardie di frontiera per guardie di frontiera, marinai per marinai. Ho una domanda logica: con chi scambieremo i sindaci, che sono già 14, ostaggi», si è chiesta polemicamente.

  • 16h20

    Consiglio federale, no al divieto dei media di Mosca

    La Svizzera ha aggiornato le proprie sanzioni contro la Russia, adeguandole al quarto pacchetto adottato di recente dall'Ue. «Punito» in particolare il settore energetico e siderurgico.

    Riunitosi oggi in seduta straordinaria, il Consiglio federale ha ripreso il più recente pacchetto di sanzioni dell'UE – 9 e 15 marzo – che entrano in vigore stasera alle 23.00. Il 16 marzo scorso, la Confederazione aveva già ampliato la lista delle persone colpite da sanzioni finanziarie.

    Tuttavia, Berna non intende vietare, come deciso da Bruxelles a inizio marzo, la diffusione dei contenuti di Sputnik e Russia Today (RT), ossia i principali media statali russi.

    Circa quest'ultimo aspetto, in una nota odierna della Segreteria di stato dell'economia – organo responsabile dell'applicazione delle sanzioni, n.d.r – si specifica che, pur trattandosi di strumenti di propaganda e disinformazione mirata utilizzati dalla Federazione Russa, il Consiglio federale crede più efficace rispondere con i fatti a dichiarazioni fallaci e dannose, anziché vietarle.

  • 16h11

    Johnson ‹franco e schietto› con Xi, niente svolte

    Boris Johnson ha avuto oggi «una discussione franca e schietta» con il presidente cinese Xi Jinping sull'invasione russa dell'Ucraina.

    Lo riferisce un portavoce di Downing Street, dopo le prime informazioni rimbalzate da Pechino sul colloquio, usando aggettivi che in diplomazia evidenziano un apparente mancato accordo sulla richiesta rivolta dal premier britannico e dai leader dell'Occidente in genere a esercitare una pressione su Vladimir Putin per uno stop alle ostilità da parte delle forze di Mosca.

    La conversazione è durata «circa un'ora» e ha riguardato secondo Londra anche «uno spettro di questioni d'interesse comune».

  • 16h09

    Kiev, ucciso un altro generale russo

    Un altro generale russo è stato ucciso in Ucraina. Yakov Ryezantsev è morto a Chornobaivka, una zona di pesanti combattimenti a nord di Kherson, ha comunicato Oleksiy Arestovych, consigliere della presidenza ucraina. Lo riporta il Kyiv Independent.

    Secondo gli ucraini Ryezantsev è il settimo generale ucciso dall'inizio dell'invasione russa. Anche decine di colonnelli e altri ufficiali sarebbero morti durante i combattimenti, secondo Kiev.

  • 16h03

    Erdogan, verso via libera uso rubli per turisti russi

    Turchia e Russia stanno lavorando a un accordo per accettare entrate relative al settore del turismo nelle rispettive monete locali. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta il quotidiano Sabah, parlando con i giornalisti al ritorno da un viaggio a Bruxelles dove ha partecipato al vertice dei leader della Nato.

    Citando una cooperazione commerciale riguardo ad agricoltura, energia e turismo, Ankara nelle scorse settimane aveva deciso di non sanzionare la Russia per l'invasione in Ucraina, anche se l'operazione militare di Mosca è stata comunque condannata e definita «inaccettabile» dallo stesso Erdogan.

    Nel 2021, con oltre 4 milioni e 700.000 persone, i cittadini russi hanno rappresentato il 19% dei turisti stranieri che hanno visitato la Turchia.

  • 16h00

    Biden in Polonia fra soldati 82esima divisione aviotrasportata USA

    Joe Biden ha cambiato programma per il mancato arrivo del presidente polacco Andrzej Duda, il cui aereo è stato costretto a tornare a Varsavia per un atterraggio di emergenza, ed è già giunto nella caserma di Rzeszów che ospita le truppe della 82/ma divisione aviotrasportata Usa, impegnate nel rafforzamento del fianco orientale della Nato.

  • 15h55

    Germania: pacchetto aiuti caro-energia costerà 17 miliardi

    Il pacchetto di aiuti approvato dalla coalizione di governo tedesca ieri, contro il caro-prezzi dell'energia dovuto alla guerra in Ucraina e alle sanzioni contro Mosca costerà circa 17 miliardi di euro. Lo ha affermato oggi Christian Lindner, ministro della Finanze del governo Scholz.

    Il pacchetto è stato concordato giovedì e include contributi per le spese energetiche, riduzione per tre mesi della tassa sul carburante, aiuti per le famiglie a basso reddito, riduzioni per tre mesi dei costi del trasporto pubblico.

    In merito alle richieste dell'opposizione di fare di più, Lindner ha risposto «si può sempre chiedere di più. Ma chi chiede di più deve anche dire come lo finanzierà».

  • 15h50

    Abramovich cerca casa a Dubai

    Roman Abramovich cerca casa a Dubai. Secondo indiscrezioni riportate dall'agenzia Bloomberg, l'oligarca nelle ultime settimane starebbe cercando un appartamento al Palm Jumeirah, l'isola a forma di palma che ospita residenze di lusso.

    L'interesse di Abramovich conferma il trend recente di fuga dei ricchi russi negli Emirati Arabi Uniti. A Dubai di recente sono stati identificati aerei appartenenti ai tycoon russi e ci sarebbero voli diretti fra Mosca e la città.

  • 15h45

    Gazprom chiede all'India di pagare il gas in euro

    Il gigante russo dell'energia Gazprom ha chiesto all'India di pagare in euro, per tentare di smarcarsi dalla dipendenza dal dollaro, sullo sfondo della guerra in Ucraina. Lo riporta la Reuters sul proprio sito.

    La compagnia indiana che importa il gas russo, la Gail, ha un accordo con Gazprom per l'acquisto annuale di 2,5 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto che prevede il pagamento in dollari americani.

    La scorsa settimana il colosso russo ha scritto al partner indiano chiedendo di saldare i pagamenti in euro, hanno riferito due fonti, aggiungendo che gli indiani stanno esaminando la richiesta. Secondo le stesse fonti, comunque, «Gail non vede alcun problema nel regolare il pagamento in euro».

    Il presidente Putin nei giorni scorsi ha dichiarato che la Russia, il più grande produttore mondiale di gas, richiederà presto ai paesi «ostili» di pagare in rubli. L'India si è astenuta dal condannare apertamente la Russia per l'invasione in Ucraina, e sebbene abbia chiesto la fine della violenza non ha vietato le importazioni russe di petrolio e gas, a differenza di molti paesi occidentali.

    Anzi, le società indiane stanno acquistando il petrolio russo poiché è disponibile con un forte sconto dopo che alcune società e Paesi hanno evitato gli acquisti da Mosca, rileva la Reuters.

  • 15h25

    Manifesto di attivisti russi, fermare la guerra

    Un gruppo di attivisti russi per i diritti umani pubblicherà una lettera aperta per chiedere a Mosca di porre fine alla guerra in Ucraina. Il manifesto, firmato da 11 attivisti di spicco tra cui Lev Ponomaryov, Oleg Orlov e Svetlana Gannushkina, annuncia la creazione di un nuovo consiglio contro la guerra di difensori dei diritti umani russi.

    Gli attivisti chiederanno anche al ministero della Difesa di rilasciare informazioni accurate sul numero di soldati russi uccisi.

    «I cittadini russi sono coinvolti in operazioni militari sul territorio dell'Ucraina, dove diventano complici di crimini di guerra e muoiono a loro volta», si legge in una bozza diffusa dal Guardian.

    «Il nostro primo obiettivo è aiutarli a evitarlo, facendo affidamento sulla costituzione e sulla legislazione russa, e assistere tutti coloro che sono illegalmente costretti a partecipare alle ostilità». Il secondo obiettivo degli attivisti è fornire assistenza legale alle famiglie del personale militare russo che «si trovano senza informazioni».

  • 15h11

    Mosca, nessun progresso negoziati su nodi politici

    «De facto non stiamo facendo progressi sulle principali questioni politiche». Lo ha detto il capo negoziatore russo Vladimir Medinsky, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax, a proposito dei colloqui tra Russia e Ucraina. Le posizioni stanno invece diventando «più vicine» su questioni secondarie, ha aggiunto.

  • 15h10

    Allarme anti-aereo dopo pranzo a Odessa

    Nuovo allarme anti-aereo a Odessa. Le sirene hanno cominciato a suonare alle 15.40 ora locale (le 14.40 in Svizzera), dopo che nelle ore precedenti alcuni colpi erano stati sparati dalla contraerea ucraina.

    A quest'ora a Odessa le attività principali sono ancora operative, le persone sono per strada e, in centro, poco dopo pranzo, è stata organizzata anche una performance di alcuni artisti per protestare contro la guerra.

  • 15h08

    Mosca, 1'351 soldati russi uccisi, 16'100 secondo Kiev

    Dall'inizio dell'invasione in Ucraina sarebbero morti 1'351 soldati russi. Il bilancio – il primo fornito dall'inizio di marzo dal ministero della Difesa russo – contrasta con quello delle forze ucraine che oggi parlano di circa 16'100 militari russi uccisi.

    «Sfortunatamente, durante l'operazione militare speciale ci sono perdite tra i nostri compagni d'armi. Ad oggi, 1'351 militari sono stati uccisi, 3'825 sono stati feriti», ha affermato il primo vice capo dello stato maggiore generale delle forze armate della Federazione Russa, il colonnello generale Sergei Rudskoy secondo l'agenzia russa ‹Tass›.

    Secondo il colonnello generale, lo Stato russo assumerà il sostegno delle famiglie delle vittime. «Sosterremo la crescita dei bambini fino all'istruzione superiore, ci sarà un rimborso completo dei prestiti e risolveremo i problemi dell'alloggio», ha sottolineato.

  • 15h03

    Mosca, 6.600 stranieri da 62 Paesi combattono per Kiev

    Il ministero della Difesa russo ha detto che sono quasi 6.600 i combattenti arrivati da 62 Paesi stranieri in Ucraina, su invito delle autorità di Kiev, per combattere contro l'invasione russa. Si tratta, afferma il ministero, citato dalla Tass, di «mercenari e terroristi».

  • 15h00

    Piani di emergenza se Russia attacca territori Nato

    Gli Stati Uniti e la Nato stanno lavorando a piani di emergenza per ogni possibile attacco della Russia sul territorio dell'Alleanza Atlantica. Lo afferma il consigliere alla Sicurezza Nazionale della casa Bianca, Jake Sullivan.

  • 14h46

    Mosca, obiettivo prioritario è il controllo del Donbass

    Il primo obiettivo per le forze russe in Ucraina è il controllo dell'intera regione del Donbass, nell'est del Paese. Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca citato dalla Tass.

    «Le forze armate russe si concentreranno sulla completa liberazione del Donbass», si legge in una nota del ministero. Gli attacchi per infliggere perdite alle forze ucraine nei territori assediati, si aggiunge, hanno lo scopo di impedire che Kiev invii rinforzi verso il Donbass.

    Secondo lo stato maggiore russo attualmente le forze di Mosca e le milizie delle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Lugansk hanno il controllo del 94% del territorio della provincia di Lugansk e il 54% di quella di Donetsk. Prima dell'invasione, le due cosiddette repubbliche filo-russe controllavano insieme circa un terzo dell'intero territorio delle due province.

    Sempre secondo il ministero russo, l'aviazione militare ucraina e la difesa ucraina sono quasi completamente distrutte e la marina ucraina non esiste più. Le città circondate dalle truppe russe sono Kiev, Kharkiv, Chernigov, Sumy e Nikolayev, mentre Mosca ha il pieno controllo della regione di Kherson.

  • 14h45

    Kiev, le forze russe hanno creato corridoio Crimea-Donetsk

    Le forze russe hanno creato un parziale corridoio terrestre verso la Crimea dal territorio della regione di Donetsk. Lo ha affermato il ministero della Difesa ucraino, secondo quanto riporta il Guardian.

    «Il nemico è riuscito in parte a creare un corridoio terrestre tra la Repubblica autonoma di Crimea temporaneamente occupata e parte della regione di Donetsk», hanno riferito le fonti ucraine.

  • 14h30

    Rifugiati ucraini: contributo finanziario da Berna per i corsi di lingua

    I Cantoni vanno sostenuti negli sforzi profusi per insegnare una lingua nazionale ai profughi ucraini con un contributo pari a 3000 franchi per persona all'anno. È quanto propone la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) che ha avviato oggi una consultazione in merito (fino al 1° aprile).

    «Imparare la lingua locale è importante affinché i profughi dall'Ucraina possano assumere rapidamente un'attività lavorativa e partecipare alla vita sociale», afferma la SEM in un comunicato.

    Il 12 marzo il Consiglio federale, giova ricordare, ha attivato lo statuto di protezione S per le persone in cerca di protezione provenienti dall'Ucraina. Questo garantisce l'accesso completo al mercato del lavoro e all'educazione scolastica. I titolari di questo permesso potranno tra l'altro viaggiare senza autorizzazione.

  • 14h07

    Transgourmet lascia la Russia, entità locali vendute ai dirigenti

    Transgourmet volta le spalle alla Russia: la società controllata dal grande distributore Coop attiva nel commercio all'ingrosso di alimenti per negozi e ristorazione cede le sue filiali locali Selgros e Global Foods alle rispettive dirigenze.

    L'obiettivo è dare una prospettiva al personale delle imprese, spiega Transgourmet in un comunicato odierno. Ulteriori informazioni saranno fornite a tempo debito.

    Gli affari in Russia concernevano principalmente Mosca, ha precisato all'agenzia Awp una portavoce di Coop. Transgourmet non è per contro presente né in Ucraina, né in Bielorussia. Le decisioni comunicate oggi sono nella scia delle sanzioni decise da numerosi paesi occidentali dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di truppe russe.

  • 13h55

    Putin: boicottaggio cultura russa come roghi nazisti libri

    Putin ha paragonato oggi il boicottaggio di eventi culturali russi ed esponenti della cultura russa nei Paesi occidentali ai roghi di libri di cui si resero responsabili i nazisti.

    «L'ultima volta – ha affermato il capo del Cremlino durante un incontro con esponenti del mondo culturale – sono stati i nazisti in Germania, circa 90 anni fa, a condurre una tale campagna di distruzione della cultura indesiderabile. Ci ricordiamo bene delle immagini dei libri bruciati nelle piazze».

  • 13h38

    Tiffany: «Stop a nuovi diamanti estratti in Russia»

    La catena americana di gioiellerie Tiffany non comprerà nuovi diamanti estratti in Russia. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, citando una dichiarazione della società. La decisione di Tiffany arriva dopo quella di Signet Jewelers, colosso quotato a New York proprietario di diverse società del ramo quali Zales e Kay Jewelers.

  • 13h12

    Xi a Johnson: «Creare le condizioni per il ritorno alla pace»

    La comunità internazionale «dovrebbe davvero incoraggiare la pace e promuovere i colloqui, creare le condizioni per una soluzione politica della questione e spingere per un rapido ritorno alla pace in Ucraina».

    È la «posizione di principio della Cina» sulla guerra tra Ucraina e Russia esposta dal presidente Xi Jinping in un colloquio telefonico avuto nel pomeriggio (ora cinese) con il premier britannico Boris Johnson, dedicato ai 50 anni delle relazioni diplomatiche bilaterali che cadono quest'anno.

    «La Cina è disposta a continuare a svolgere un ruolo costruttivo in tal senso», ha aggiunto Xi, nel resoconto dei media ufficiali.

  • 13h00

    L'Onu: «Il bilancio delle vittime civili supera quota 1000»

    Il bilancio delle vittime civili in Ucraina ha superato quota 1035, ha reso noto la responsabile della Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina, Matilda Bogner. Lo riporta il quotidiano britannico The Guardian.

    Bogner ha inoltre confermato la presenza di fosse comuni a Mariupol, inclusa una che conterrebbe 200 corpi. «Abbiamo informazioni crescenti sulle fosse comuni che ci sono», ha detto Bogner ai giornalisti in un video collegamento dall'Ucraina, spiegando che alcune delle prove provengono da immagini satellitari.

  • 12h46

    Mosca: «Un cappellano ucciso dai razzi ucraini in Russia»

    Un cappellano militare russo è stato ucciso da un attacco missilistico ucraino nel sudovest della Russia vicino al confine con l'Ucraina, riferisce la Chiesa ortodossa russa.

    Oleg Artyomov si trovava nel villaggio di Zhuravlyovka, nella regione russa di Belgorod, quando è finito «sotto un bombardamento da un lanciarazzi ucraino Smerch ed è morto» ieri, riferisce il dipartimento militare del Patriarcato di Mosca sulle reti sociali.

    Si tratta del primo decesso in territorio russo causato dal fuoco ucraino reso pubblico da quando è iniziata l'offensiva russa in Ucraina.

  • 12h25

    Mosca nega di aver violato le leggi sulle bombe al fosforo

    Il Cremlino ha negato oggi qualsiasi violazione delle leggi internazionali sulle bombe al fosforo in Ucraina. Kiev aveva accusato Mosca di avere utilizzato tali armi nella sua offensiva militare in Ucraina.

    «La Russia non ha mai violato nessuna convenzione internazionale», ha detto in conferenza stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda sulle accuse mosse dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

    Secondo una Convenzione firmata nel 1980 a Ginevra, le bombe al fosforo sono armi incendiarie il cui uso è proibito contro i civili, ma non contro obiettivi militari. Il Protocollo III della Convenzione su certe armi convenzionali (CCW), firmato nel 1980 ed entrato in vigore nel dicembre 1983, stabilisce che questo tipo di armi «è vietato in ogni circostanza» contro le popolazioni civili.

    L'uso di armi incendiarie è inoltre vietato contro obiettivi militari vicini ai centri abitati. Ma questo protocollo non riguarda il fosforo bianco quando viene utilizzato per le sue proprietà di produzione di fumo o illuminanti.

  • 12h20

    Russia: raffinerie di petrolio al minimo dell'attività

    Le raffinerie russe hanno ridotto al minimo le loro attività, tra cui Rosneft Tuapse, che ha smesso di ritirare le consegne di greggio. Lo scrive Bloomberg evidenziando come la Russia, secondo un rapporto del ministero dell'Energia, aveva una capacità di trasformazione di quasi 1,13 milioni di barili al giorno.

    Diverse attività sono inattive dal 14 marzo scorso. La raffineria Mariisky ha interrotto perché non può trasportare i prodotti petroliferi su rotaia. Delle 17 attività presenti nel paese, nove sono dovute a inattività e otto sono a manutenzione.

  • 12h15

    Già oltre 14'000 rifugiati ucraini in Svizzera

    Sono finora 14'506 rifugiati in fuga dall'Ucraina registrati nei centri federali d'asilo, in aumento di 905 unità rispetto a ieri. Lo ha indicato oggi la Segreteria di Stato della Migrazione (SEM). Lo statuto di protezione S è stato concesso a 8'891 persone (+1'269 rispetto a ieri).

  • 12h05

    Argovia, giudice dà dell'assassino a Zelensky, dimissioni

    Nel canton Argovia un giudice distrettuale ha dato le dimissioni dopo aver definito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky un «implacabile assassino di massa». Il membro del PLR ha pubblicato tale dichiarazione online lo scorso fine di settimana e ora sta lasciando anche il suo partito, riferisce oggi quest'ultimo.

    In dichiarazioni su Linkedin, Giorgio Meier-Mazzucato, specialista di questioni legali finanziarie, ha descritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky come un «vassallo degli USA e della NATO» e un «implacabile assassino di massa».

    La testata online 20 Minuten ha rivelato la controversia qualche giorno fa, e il giudice ha informato ieri il presidente del tribunale distrettuale di Aarau che si dimette dal suo incarico con effetto immediato, precisa la sezione regionale del PLR.

    La presidente della sezione argoviese del partito, Sabina Freiermuth, è contenta delle dimissioni del suo giudice distrettuale, e si rammarica «che si possa giungere fino a tal punto», ha commentato alla televisione regionale Tele M1. «Tali dichiarazioni sono inaccettabili e non hanno posto nel PLR».

  • 12h00

    Mosca nega violazione leggi internazionali bombe fosforo

    Il Cremlino ha negato oggi qualsiasi violazione delle leggi internazionali sulle bombe al fosforo in Ucraina.

    Kiev aveva accusato Mosca di avere utilizzato tali armi nella sua offensiva militare in Ucraina. «La Russia non ha mai violato nessuna convenzione internazionale», ha detto in conferenza stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda sulle accuse mosse dal presidente ucraino Zelensky.

    Secondo una Convenzione firmata nel 1980 a Ginevra, le bombe al fosforo sono armi incendiarie il cui uso è proibito contro i civili, ma non contro obiettivi militari. Il Protocollo III della Convenzione su certe armi convenzionali (CCW), firmato nel 1980 ed entrato in vigore nel dicembre 1983, stabilisce che questo tipo di armi «è vietato in ogni circostanza» contro le popolazioni civili.

    L'uso di armi incendiarie è inoltre vietato contro obiettivi militari vicini ai centri abitati. Ma questo protocollo non riguarda il fosforo bianco quando viene utilizzato per le sue proprietà di produzione di fumo o illuminanti.

  • 11h55

    Mosca accusa figlio Biden per laboratori biologici ucraini

    La Russia afferma che il figlio del presidente degli Usa Joe Biden, Hunter, potrebbe essere coinvolto nella gestione di laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina.

    Rispondendo alla domanda di un giornalista nel suo briefing quotidiano, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto: «Naturalmente chiederemo delle spiegazioni (sul possibile coinvolgimento). E non solo noi. Come sapete la Cina ha già chiesto chiarimenti».

    Hunter Biden è nella lista delle personalità statunitensi prese di mira dalle controsanzioni russe.

  • 11h54

    Kiev, Ue chiuda frontiere con Russa e Bielorussia

    Kiev chiede all'Ue di chiudere le frontiere con Russia e Bielorussia, per terra, aria e mare, allo scopo di applicare le sanzioni imposte in seguito all'invasione di Mosca in Ucraina. Lo afferma il ministero ucraino per le infrastrutture, che in una nota lancia l'appello a «bloccare completamente i collegamenti via mare e via terra con Russia e Bielorussia» per «incrementare la pressione economica» sui due Paesi.

  • 11h40

    «India e Cina vogliono tregua immediata»

    India e Cina vogliono un cessate il fuoco immediato in Ucraina. Lo afferma il ministro indiano degli esteri, Subrahmanyam JaishankarIndia, che dopo colloqui con il suo omologo cinese Wang Yi, fa sapere che i due concordano sull'importanza di un cessate il fuoco immediato in Ucraina, riferisce l'emittente britannica Sky News.

  • 11h25

    Chernihiv «circondata» dalle forze russe

    La città di Chernihiv, a circa 150 chilometri a nord di Kiev, è attualmente «circondata» dalle forze russe: lo ha detto oggi alla televisione nazionale ucraina il governatore regionale Viacheslav Chaus, secondo quanto riporta il quotidiano britanico The Guardian. La città, ha aggiunto Chaus, è sotto il fuoco dell'artiglieria e dei caccia russi.

  • 11h20

    La Finlandia sospende i treni con la Russia, ultimo collegamento con Ue

    L'operatore ferroviario nazionale della Finlandia VR sospenderà da lunedì prossimo il servizio tra Helsinki e San Pietroburgo, chiudendo uno degli ultimi collegamenti di trasporto tra Russia Ue.

    L'operatore finlandese spiega in una nota sul proprio sito che «durante queste settimane le persone che volevano partire dalla Russia hanno avuto a disposizione un tempo adeguato per farlo. Ora a causa delle sanzioni interromperemo per il momento il servizio».

    Il confine tra Finlandia e Russia resta comunque aperto per il passaggio delle auto private, ricordano alcuni media internazionali.

  • 10h50

    Clearstream congela conto controparte russa Nsd

    Clearstream, con Eurostream la principale società di compensazione delle transazioni finanziarie in Europa, ha congelato il conto del National Settlement Depository (Nsd), l'infrastruttura finanziaria centrale russa che si occupa di deposito titoli.

    «I pagamenti non saranno fatti da Clearstream a causa del blocco del conto dell'Nsd» deciso ieri, ha comunicato il gruppo russo. «La decisione di riprendere i pagamenti sarà fatta da Clearstream a seguito della revisione dei documenti richiesti e delle informazioni riguardanti l'Nsd da parte delle competenti autorità di regolazione in Lussemburgo».

  • 10h45

    Sindaco Mariupol, si temono 300 morti nel teatro

    Si temono circa 300 morti nell'attacco russo al teatro di Mariupol del 16 marzo scorso. Lo fa sapere il sindaco cittadino citando dei testimoni.

    «Alcuni testimoni hanno informazioni secondo le quali circa 300 persone sono morte nel teatro drammatico di Mariupol in seguito ad un bombardamento dell'aviazione russa», scrive il sindaco della città sul suo canale Telegram.

    «Fino alla fine, non vogliamo credere a questo orrore. Fino alla fine vogliamo credere che tutti siano salvi. Ma le testimonianze di quelli che si trovano all'interno dell'edificio nel momento in cui c'è stato questo atto terroristico dicono il contrario», aggiunge.

    Le cifre fornite non hanno potuto essere verificate da nessuna fonte indipendente.

  • 10h40

    L'Ue punta a 50 miliardi di metri cubi annui di Gnl dagli Stati Uniti

    «L'impegno degli Stati Uniti a fornire all'Ue altri 15 miliardi di metri cubi di Gnl (gas naturale liquefatto) quest'anno è un grande passo (nella direzione dell'indipendenza energetica dalla Russia).»

    «Questo sostituirà la fornitura di Gnl che attualmente riceviamo dalla Russia. E guardando al futuro, l'Europa lavorerà per assicurare una domanda stabile di ulteriore Gnl statunitense almeno fino al 2030. Puntiamo a circa 50 miliardi di metri cubi all'anno».

    Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nella sua dichiarazione congiunta con il presidente degli Usa Joe Biden.

  • 10h25

    Kiev, «bombardato policlinico a Kharkiv, 4 morti»

    L'esercito russo ha bombardato un policlinico a Kharkiv, nel distretto di Osnovyansky. Lo riferisce l'agenzia di stampa statale ucraina Ukrinform, che cita la polizia della regione di Kharkiv. Nell'attacco sono morte quattro persone.

    «Gli occupanti russi continuano a uccidere civili a Kharkiv. A seguito del bombardamento mattutino delle infrastrutture civili con lanciarazzi, sette civili sono rimasti feriti, quattro dei quali sono morti», si legge in una nota della polizia, in cui si segnala che le forze russe hanno sparato sul policlinico nel quartiere Osnovyansky, dove si trova il centro degli aiuti umanitari, oggi verso le 7.45. Non ci sono strutture militari nelle vicinanze, viene precisato.

  • 10h00

    L'amante di Putin vive in Ticino? Berna risponde

    Alina Kabaeva, l'amante di Putin, ha partorito in Ticino nel 2015 il terzo figlio avuto dal presidente russo, alla clinica Sant’Anna di Sorengo. Recentemente, in molti sostenevano che la donna si stesse nascondendo in Svizzera.

    Berna ha effettuato dei controlli, e come riferisce l RSI, ha fornito alcune risposte.

  • 09h50

    A Mariupol sempre più gente muore di fame

    Mariupol registra sempre più morti per fame. In una lettera pubblicata su Telegram, il consiglio comunale di Mariupol chiede aiuto. Secondo il «Blick», sempre più persone muoiono di fame.

    L'esercito russo sta lasciando la popolazione civile a morire di fame e di sete, dice: «Sempre più persone sono senza cibo. E tutti i tentativi di lanciare un'operazione umanitaria su larga scala per salvare la gente a Mariupol sono bloccati dalla parte russa» si legge nel messaggio.

  • 09h40

    Cina, Nato è un residuo della Guerra fredda

    La Cina si oppone «con forza ad accuse e sospetti infondati, nonché a qualsiasi tentativo di esercitare coercizione e pressione», ricordando che, «in quanto residuo della Guerra fredda e più grande alleanza militare del mondo, la Nato segue un concetto di sicurezza obsoleto».

    È il commento di un portavoce della rappresentanza permanente cinese presso l'Ue sul vertice straordinario del Patto Atlantico, in cui i leader hanno invitato tutti gli Stati, inclusa la Cina, a sostenere l'ordine internazionale, compresi i principi di sovranità e di integrità territoriale, in merito all'invasione della Russia a danno dell'Ucraina.

  • 09h30

    Mosca, colpito maggiore deposito carburante esercito Kiev

    Il ministero russo della difesa comunica che missili Kalibr hanno colpito e distrutto il maggiore deposito di carburante rimasto a disposizione dei militari ucraini, vicino alla capitale Kiev. Lo riferisce l'agenzia di stampa non governativa russa Interfax.

    Il portavoce del ministero russo della difesa, Igor Konashenkov, in un briefing ha spiegato che il lancio dei missili risale a ieri sera ed è stato effettuato dal mare. Il deposito – ha specificato inoltre il portavoce – veniva utilizzato per rifornire l'esercito ucraino nel centro del Paese, stando a quanto indica il quotidiano britannico The Guardian.

  • 09h00

    Procuratrice generale, per russi stupro «strumento guerra»

    Le forze russe usano lo stupro come uno «strumento di guerra»: lo ha affermato la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, accusando i soldati di Mosca di avere violentato una donna in un'abitazione vicino a Kiev. Lo riporta il quotidiano britannico in linea The Independent.

    I soldati, ha detto Venediktova, hanno fatto irruzione nella casa a Brovary, alla periferia orientale della capitale Kiev, dove hanno ucciso il marito della donna e poi hanno aggredito sessualmente sua moglie davanti agli occhi del figlio.

  • 08h59

    Due corridoi umanitari

    Intanto la vice prima ministra Iryna Vereshchuk su Telegram ha annunciato che per oggi sono stati concordati due corridoi umanitari in Ucraina, entrambi nel sud del paese: vanno da Mariupol a Zaporizhia e da Melitopol a Zaporizhia.

  • 08h45

    Gran Bretagna, forze ucraine rioccupano zone a est di Kiev

    L'esercito ucraino è riuscito a riprendere il controllo di città e posizioni di difesa a est della capitale Kiev. Lo affermano i servizi segreti britannici nel loro bollettino quotidiano. Cresce intanto il numero di bambini ucraini morti.

    «La controffensiva ucraina, insieme al ripiegamento delle forze russe su linee di rifornimento troppo estese, ha permesso all'Ucraina di rioccupare città e posizioni di difesa fino a 35 chilometri a est di Kiev», si legge sul bollettino pubblicato su Twitter dal Ministero della difesa inglese.

    «Le Forze ucraine probabilmente tenteranno ancora di spingere indietro le forze russe lungo l'asse nordoccidentale da Kiev fino all'aeroporto di Hostomel». Nel sud, invece, le forze russe «stanno ancora cercando di aggirare Mykolaiv con l'obiettivo di puntare ad ovest verso Odessa, ma i loro progressi vengono rallentati da motivi logistici e dalla resistenza ucraina».

  • 08h40

    135 bambini morti dall'inizio della guerra

    Intanto, è salito a 135 il numero dei bambini morti in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa, afferma l'ufficio della Procura ucraina in un aggiornamento condiviso dal parlamento di Kiev sul suo profilo Twitter: «Ad oggi 25 marzo, 135 bambini sono morti in Ucraina a causa dell'aggressione dell'esercito russo; 184 bambini sono rimasti feriti». Ieri, giovedì, il bilancio dei bambini morti era di 128.

  • 07h30

    Nord Stream 2 a Zugo verso petizione fallimento

    La società zughese Nord Stream 2 presenterà una petizione di fallimento nei prossimi giorni. Lo riporta il quotidiano tedesco Stuttgarter Zeitung, ripreso dall'agenzia di stampa ufficiale russa Tass, citando l'amministratore delegato della società Matthias Warnig.

    Nord Stream 2 farà ricorso «nei prossimi giorni» al tribunale di Zugo, con una richiesta pertinente che prevede in particolare «una moratoria temporanea» sulle operazioni, ha affermato Warnig.

    La certificazione di Nord Stream 2 è sospesa dal 22 febbraio. Gli Stati Uniti hanno introdotto il 23 febbraio sanzioni contro la società e la sua direzione.

  • 07h00

    Giappone congela beni ad altri 25 cittadini russi

    La certificazione di Nord Stream 2 è sospesa dal 22 febbraio. Gli Stati Uniti hanno introdotto il 23 febbraio sanzioni contro la società e la sua direzione.

    Tra i bersagli delle nuove sanzioni si sono Igor Shuvalov, ex vice primo ministro russo e presidente della grande banca statale Vnesheconombank, e cinque parenti dell'oligarca Sergey Chemezov. Anche l'esportazione di beni di lusso sarà vietata, ha affermato il governo nipponico.

  • 05h00

    Bbc, Onu riporta casi arresti e sparizioni civili

    Cittadini ucraini vengono detenuti arbitrariamente e sottoposti a sparizioni forzate nelle aree controllate dalla Russia, ha dichiarato l'Onu alla Bbc. Almeno 36 casi di detenzioni di civili sono stati verificati dalle Nazioni Unite. Alle famiglie dei detenuti viene spesso negata qualsiasi informazione sul loro destino, afferma l'Onu.

    Tra i casi riportati c'è quello di Viktoriia Roshchyna, una giornalista che stava lavorando nelle aree occupate nell'est del Paese quando è stata rapita da uomini non identificati il 15 marzo. Il suo datore di lavoro, Hromadske media, ha detto che «è stata probabilmente detenuta dall'Fsb», il Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa, sulla base dei resoconti di testimoni alla sua cattura nella città di Berdyansk.

    È stata rilasciata sei giorni dopo, quando in un video, apparentemente registrato sotto costrizione,circolato sulle chat Telegram filorusse la Roshchyna ha affermato che la Russia non l'aveva fatta prigioniera e ha ringraziato le forze di Mosca per «averle salvato la vita».

  • 04h00

    Cnn, Kiev chiede più missili Stinger-Javelin a Usa

    L'Ucraina ha aggiornato negli ultimi giorni la sua lista di richiesta d'assistenza militare aggiuntiva da parte del governo degli Stati Uniti, inserendo centinaia di missili antiaerei e anticarro in più rispetto a quanto fatto in precedenza. Lo rivela un documento pubblicato dalla Cnn.

    La lista mostra un crescente bisogno di missili Stinger e Javelin, con l'Ucraina che afferma di aver urgentemente bisogno di 500 unità di entrambe le tipologie. L'elenco fornito alla Cnn descrive in dettaglio molte altre necessità urgenti, tra cui jet, elicotteri d'attacco e sistemi antiaerei come l'S-300.

    Nel documento sono elencati anche due tipi di jet di fabbricazione russa, incluso uno progettato per fornire supporto aereo ravvicinato alle truppe di terra. L'Ucraina ne ha chiesti 36 di ciascun tipo, secondo la Cnn.

  • 03h45

    Forze Kiev, i russi non riusciuti accerchiare capitale

    I tentativi della Russia di accerchiare la città di Kiev e di bloccare quella Chernihiv non hanno avuto successo, secondo l'ultimo rapporto d'intelligence pubblicato dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Così come gli sforzi russi di conquistare Popasna, Rubizhne e Mariupol.

    La Russia «cercherà di riprendere le operazioni offensive in direzione delle città di Brovary e Boryspil per bloccare Kiev da est», secondo il rapporto. Le truppe russe stanno anche bloccando le città di Sumy e Kharkiv e colpendo le infrastrutture civili, affermano gli ufficiali ucraini.

    Il ritiro di alcune unità russe è dovuto alla «perdita di oltre il 50% del personale», affermano le forze armate di Kiev aggiungendo che la Russia continua a reintegrare le perdite addestrando e ricollocando le unità di riserva.

    I militari ucraini hanno confermato i rapporti secondo cui la grande nave da sbarco Saratov è stata distrutta durante l'attacco al porto occupato di Berdyansk, aggiungendo che anche le navi Caesar Kunikov e Novocherkassk sono state danneggiate.

  • 02h15

    Johnson, non penso che Putin voglia davvero la pace

    In un'intervista a Bbc Newsnight, il primo ministro britannico Boris Johnson ha detto di non essere ottimista sul fatto che il presidente russo Vladimir Putin voglia la pace.

    «Non sono ottimista sul fatto che la voglia. Penso che abbia deciso di rilanciare e provare a groznificare le grandi città dell'Ucraina nel modo in cui ha sempre cercato di fare. E penso che questo sia un tragico errore», ha detto Johnson.

    ‹Groznificare› è un riferimento alla città cecena di Grozny, che la Russia bombardò e assediò nel 1999-2000.

  • 02h10

    La Russia apre inchiesta sviluppo armi biologiche Kiev

    Il Comitato investigativo russo ha aperto un'indagine ufficiale sulla creazione di laboratori biologici segreti in Ucraina con il sostegno degli Stati Uniti per lo sviluppo di armi biologiche di sterminio di massa, ha affermato il presidente Alexander Bastrykin in un'intervista all'agenzia Tass.

    «Abbiamo richiesto i documenti disponibili al ministero della Difesa russo e stiamo accertando le circostanze di ciò che è accaduto nell'ambito del procedimento penale da noi aperto ai sensi dell'articolo sullo sviluppo e la produzione di armi biologiche per vittime di massa», ha affermato Bastrykin.

    L'Occidente nega la loro presenza, ha osservato. «Tuttavia, ricordiamo le dichiarazioni dei rappresentanti degli Stati Uniti che hanno affermato il contrario quando si parla della presenza di strutture biologiche in Ucraina. È difficile immaginare cosa potrebbe accadere se questi siti continuassero le loro operazioni», ha aggiunto Bastrykin.

    Prove di operazioni di pulizia d'emergenza delle tracce del programma biologico militare attuato da Kiev e finanziato dal dipartimento della Difesa americano sono stati trovati durante «l'operazione militare speciale», ha affermato in precedenza il portavoce ufficiale del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov.

  • 02h00

    Ue, nasce fondo per ricostruire Paese democratico

    «Tenendo presente la distruzione e le enormi perdite subite dall'Ucraina a causa dell'aggressione militare russa, l'Unione europea si impegna a fornire sostegno al governo ucraino per le sue necessità immediate e, una volta cessato l'assalto russo, per la ricostruzione di un'Ucraina democratica.

    A tal fine, il Consiglio europeo vuole sviluppare un fondo fiduciario di solidarietà per l'Ucraina e invita i suoi partner internazionali a partecipare, e chiede che i preparativi inizino senza indugio. Invita la Commissione a continuare a fornire assistenza tecnica per aiutare l'Ucraina ad attuare le riforme necessarie». Lo si legge nelle conclusioni del Consiglio europeo.

  • 01h45

    Ue, aiuti a paesi membri che ospitano i rifugiati

    «Il Consiglio europeo chiede di completare urgentemente il lavoro sulle recenti proposte della Commissione a sostegno degli Stati membri in modo da garantire che i finanziamenti dell'Ue per i rifugiati e i loro ospiti possano essere mobilitati rapidamente e invita la Commissione a lavorare su ulteriori proposte per rafforzare il sostegno dell'Ue a questo proposito». Lo si legge nelle conclusioni del Consiglio europeo.

  • 01h20

    Zelensky, militari russi senza dignità né coscienza

    In un messaggio rivolto agli stati membri dell'Ue pubblicato su Facebook e riportato dalla Cnn, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che «i militari russi sanno cosa sia la dignità, cosa sia la coscienza; non capiscono perché apprezziamo così tanto la nostra libertà».

    Zelensky ha poi affermato che la Russia ha già distrutto 230 scuole e 155 asili, e ucciso 128 bambini in Ucraina. «Città intere e villaggi sono in cenere: non rimane nulla – ha detto -. I militari russi uccidono i giornalisti, anche se hanno visto la scritta ‹Press› su di loro. Potrebbe non essergli stato insegnato a leggere, ma solo a uccidere».

  • 01h00

    Zelensky, ‹grazie a Ue per sanzioni, ma tardive›

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato i membri del Consiglio europeo per aver imposto sanzioni alla Russia, aggiungendo però che è stato fatto «un po' tardi».

    In un messaggio pubblicato su Facebook in tarda serata e riportato dalla Cnn, Zelensky ha affermato che se le sanzioni fossero state preventive ci sarebbe stata una possibilità che la Russia non entrasse in guerra. «Avete bloccato il Nord Stream 2. Ve ne siamo grati. Ma è stato fatto un po' tardi. Perché se fosse stato fatto in tempo, la Russia non avrebbe creato una crisi del gas. Almeno ci sarebbe stata una possibilità», ha detto il presidente ucraino.

  • 00h30

    Messico: ambasciatore Usa, «No a vicinanza con Russia»

    L'ambasciatore degli Stati Uniti in Messico Ken Salazar ha sostenuto, riferendosi al conflitto in Ucraina, che «non è possibile una vicinanza del Messico alla Russia».

    Intervenendo all'inaugurazione del gruppo di amicizia fra Messico e Stati Uniti alla Camera dei Deputati, riferisce il quotidiano El Universal, Salazar ha sottolineato che l'invasione russa dell'Ucraina è un attacco alla libertà e allo stile di vita occidentale.

  • 00h06

    Australia, nuove sanzioni a Lukashenko e altri 22

    Il governo federale australiano ha imposto sanzioni al presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko e membri della sua famiglia, e a 22 russi accusati di propaganda, in risposta al loro ruolo nella guerra in Ucraina.

    Lo riferisce l'emittente nazionale Abc, precisando che Lukashenko è stata aggiunto alla lista delle sanzioni australiane per aver fornito supporto strategico alla Russia e ai suoi militari durante l'invasione.

    La più recente tornata di sanzioni del governo di Canberra colpisce anche 22 persone descritte come «propagandisti russi e operativi di disinformazione». Questi includono caporedattori dei media Russia Today, Strategic Culture Foundation, InfRos e NewsFront.

  • 00h01

    Inizia il trentesimo giorno di guerra in Ucraina

  • 23h50

    Zelensky chiede a leader Ue sanzioni su energia

    Il presidente ucraino Zelensky, ha chiesto ai leader europei di adottare sanzioni sull'energia contro Mosca. Lo riferiscono fonti diplomatiche a margine del vertice Ue.

  • 23h00

    Ue-Usa, sostegno a raccolta prove crimini di guerra

    «Gli Stati Uniti e l'Unione Europea stanno sostenendo il lavoro degli esperti di documentazione dei crimini di guerra che stanno raccogliendo prove sul campo in Ucraina».

    Lo dicono in una dichiarazione congiunta la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente degli Usa, Joe Biden, in una dichiarazione congiunta a margine del vertice Ue.