Corea del Nord Kim finanzia le armi nucleari rubando criptovalute 

Dirk Jacquemien

14.2.2022

Gli hacker di Stato forniscono a Kim Jong Un un bel po' di soldi.
Gli hacker di Stato forniscono a Kim Jong Un un bel po' di soldi.
Getty Images

La Corea del Nord, a causa di alcune sanzioni, è tagliata fuori dal sistema finanziario internazionale. Il Paese cerca quindi di raccogliere fondi tramite il furto di criptovalute.

Dirk Jacquemien

14.2.2022

Un'indagine fatta dalle Nazioni Unite (ONU) ha mostrato che la Corea del Nord sta finanziando i propri programmi per armi missilistiche e nucleari tramite il furto su larga scala di criptovalute, riporta la BBC.  

Secondo l'ONU, tra l'inizio del 2020 e la metà del 2021 la Corea del Nord, attraverso vari furti informatici, ha ottenuto circa 50 milioni di dollari.

Altri rapporti indicano somme ancora maggiori. La società di sicurezza Chainanalysis riporta che, tramite sette attacchi al mercato delle criptovalute avvenuti nel 2021, il Paese di Kim Tok-hun avrebbe rubato 400 milioni di dollari.

Hacker statali per raccogliere fondi

Secondo le Nazioni Unite, il furto di criptovalute sarebbe un'«importante fonte di reddito» per finanziare il programma missilistico e di armi nucleari del Paese. La Corea del Nord è stata tagliata fuori dal sistema finanziario internazionale a causa delle forti sanzioni ricevute, quindi sta cercando da tempo metodi alternativi per ottenere denaro.

Il rapporto dell'ONU sostiene che fino al 2019 la Nazione guidata da Kim  Jong Un avrebbe incassato quasi 2 miliardi di dollari attraverso cyberattacchi più tradizionali, come quelli che usano ransomware. Gli hacker che lavorano per il Governo, un gruppo conosciuto come «Lazarus», sono tra i più noti della criminalità informatica. La loro attività principale è raccogliere denaro, cosa insolita per degli hacker di Stato.

Un esempio significativo è il ransomware «WannaCry», utilizzato nel 2017, che ha messo fuori uso centinaia di migliaia di computer, comprese ampie parti del Sistema Sanitario Nazionale Inglese (NHS).

Finora, i pirati informatici della Corea del Nord hanno incontrato poca resistenza.

Questo mese, tuttavia, un hacker nordcoreano, per vendicarsi contro il Paese, ha paralizzando quasi tutti i siti web della Corea del Nord.