Kosovo Il presidente serbo denuncia l'arresto di 23 serbi e bosniaci in Kosovo

ATS

28.5.2019 - 11:51

Il presidente serbo Aleksandar Vucic (foto d'archivio).
Il presidente serbo Aleksandar Vucic (foto d'archivio).
Source: KEYSTONE/AP/MARKO DROBNJAKOVIC

Le forze speciali della polizia kosovara hanno arrestato 23 persone di nazionalità serba e bosniaca nel nord del Kosovo a maggioranza serba. Lo ha detto il presidente serbo Aleksandar Vucic.

Intervenendo al parlamento di Belgrado, Vucic ha detto che gli arresti sono stati compiuti «con il pretesto della lotta a corruzione e criminalità». L'obiettivo, ha aggiunto, è intimidire e criminalizzare l'intera popolazione serba del Kosovo.

Secondo Vucic, le forze speciali della polizia kosovara (Rosu) sono intervenute stamane nel nord con 73 mezzi blindati, mentre altri 50 mezzi attendono nel settore sud (albanese) di Kosovska Mitrovica.

La situazione, ha osservato, è di alta tensione, con gruppi di serbi disarmati che si oppongono alle forze di polizia. Si registrano scontri isolati, sparatorie e barricate erette sulle strade. Vucic ha detto di essersi messo in contatto con responsabili Ue a Bruxelles, i quali gli hanno risposto affermando che si tratta di un'azione di polizia di contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata.

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