USA 2024 L'ombra di Guantanamo che insegue DeSantis

SDA

30.4.2023 - 10:30

Ron DeSantis è un esponente di primo piano del partito repubblicano.
Ron DeSantis è un esponente di primo piano del partito repubblicano.
Keystone

C'è un ombra nel passato del governatore della Florida Ron DeSantis, che potrebbe allungarsi sulla sua attesa candidatura alla Casa Bianca.

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Il ruolo che ebbe nelle indagini sulla controversa morte di tre prigionieri e nell'alimentazione forzata di altri detenuti a Guantanamo, dove a 27 anni era di stanza come giovane consulente legale della Marina. Lo scrive il Guardian.

Una sera di giugno di 17 anni fa DeSantis fu incaricato di raccogliere prove nelle indagini sulla morte di tre prigionieri, Ali Abdullah Ahmed, Mani Shaman al-Utaybi e Yasser Talal al-Zahrani, tutti morti in circostanze sospette con la stessa modalità, nonostante fossero in isolamento: impiccati, con mani e piedi legati e stracci in gola.

Fu la peggior perdita di vite umane nella storia del famigerato carcere, nel mezzo di un anno turbolento segnato da rivolte e scioperi della fame dei detenuti. Ciò che DeSantis ha visto e sentito nelle ore e nei giorni successivi alle tre morti potrebbe essere la chiave di un mistero che da allora aleggia su Guantanamo: come sono morti Ahmed, Utaybi e Zahrani?

Prima ancora che iniziasse l'indagine, l'ammiraglio Harry Harris, il comandante della base, dichiaro' che i tre prigionieri si erano uccisi da soli, in un «atto di guerra asimmetrica condotto contro di noi». Undici giorni dopo, un'inchiesta ufficiale del servizio di investigazione criminale della Marina, che DeSantis era stato incaricato di supportare, concordò con il «verdetto» di Harris, anche se le conclusioni furono rese note solo due anni dopo, in un rapporto pieno di contraddizioni e punti deboli, con varie pagine mancanti.

Nell'indagine non furono nemmeno sentiti formalmente gli ufficiali medici né i soldati di guardia in turno, tra cui il sergente Joseph Hickman, che fornendo la testimonianza dei movimenti da lui visti quella notte tentò inutilmente di far aprire un'inchiesta dal Dipartimento di giustizia nel 2009 sotto la presidenza Obama.

DeSantis ha sempre ridimensionato il suo ruolo, anche nell'alimentazione forzata di alcuni prigionieri. «Ero un giovane ufficiale. Non avevo l'autorità per autorizzare nulla», ha detto il mese scorso al giornalista britannico Piers Morgan. «Potrebbe esserci stato un comandante che ha imposto l'alimentazione per evitare che qualcuno morisse, ma non era qualcosa che avrei avuto l'autorità di fare», ha assicurato.