Processo L'oppositore bielorusso Eduard Babariko condannato a 8 anni

Il tribunale di Minsk ha condannato il dissidente Eduard Babariko a otto anni di reclusione in un processo ritenuto di evidente matrice politica.

Eduard Babariko, 33 anni, era stato arrestato tre anni fa assieme a suo padre, il banchiere e oppositore Viktor Babariko, di cui era il capo della campagna elettorale in vista delle presidenziali bielorusse del 2020.

Viktor Babariko allora era considerato il principale rivale del presidente Aleksandr Lukashenko alle elezioni, ma non potè sfidarlo alle urne perché sia lui che suo figlio furono arrestati due mesi prima del voto. Nel 2021 Viktor Babariko è stato condannato a 14 anni di reclusione in un processo di matrice politica per accuse di evasione fiscale e corruzione ritenute inventate di sana pianta.

Le accuse rivolte al figlio, Eduard Babariko, vanno dall'evasione fiscale al riciclaggio di denaro, dall'istigazione all'odio all'organizzazione di rivolte di massa, ma anch'esse sono considerate totalmente infondate.

Gravi accuse contro Lukashenko

Lukashenko, noto come «l'ultimo dittatore d'Europa», governa la Bielorussia dal 1994 ed è accusato di gravissime violazioni dei diritti umani. Ufficialmente, ha vinto le presidenziali del 2020 con l'80% dei voti, ma questo risultato è ritenuto frutto di massicci brogli elettorali e per mesi in Bielorussia si sono registrate proteste di massa contro il regime.

Le manifestazioni pacifiche sono state represse con violenza e con ondate di arresti e la polizia è accusata anche di torture contro i dimostranti. Secondo l'Ong per la difesa dei diritti umani Viasna, ad oggi in Bielorussia ci sono almeno 1'495 prigionieri politici.