Medio OrienteLa vicepresidente ecuadoriana Noboa risiederà in Israele per far avanzare i dialoghi di pace
SDA
29.11.2023 - 13:56
La vicepresidente della repubblica dell'Ecuador, Veronica Abad, ha accettato la decisione del presidente Daniel Noboa di trasferirla a Tel Aviv con l'«unico incarico» di collaborare per far avanzare il dialogo di pace fra Israele e i palestinesi.
29.11.2023, 13:56
29.11.2023, 14:11
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Le relazioni fra Noboa e Abad – le cui idee sono vicine a quelle di Trump, Bolsonaro o Milei in Argentina – si erano deteriorate durante la recente campagna elettorale e, una volta eletto, il nuovo capo dello Stato non ha esitato un minuto nel firmare il decreto con cui allontana la sua vice dalla vita politica ecuadoriana.
Affrontando per la prima volta ieri la questione, Abad ha sostenuto che «il compito che ci è stato affidato è una grande sfida per il Paese, tuttavia gli ecuadoriani ci caratterizziamo per forza e resilienza. Questa è una piattaforma per elevare il nostro Paese. E per far sì che un cattivo accordo politico non mi porti ad abbandonare la mia posizione, come si vorrebbe».
Relazioni spesso burrascose fra presidente e vice
La mia presenza, ha poi detto, «sarà notevole anche se a chilometri di distanza, perché questo è il mio impegno nei confronti del popolo ecuadoriano». «Non abbandono la nave – ha concluso – mi mandano via, ma ci sono persone che sanno come ribaltare la situazione per trarre il meglio dai momenti peggiori».
Storicamente le relazioni fra presidenti e vicepresidenti sono state burrascose in Ecuador. Il caso recente più clamoroso è stato quello di Lenin Moreno, vicepresidente del progressista Rafael Correa che, una volta candidato da questo alla presidenza per continuare la sua politica, realizzò un clamoroso voltafaccia con scelte opposte a quelle che da lui si attendevano.