Ronde locali e squadre di picchiatori Caccia al siriano dopo l'uccisione di un politico cristiano in Libano

SDA

11.4.2024 - 09:41

Moltissimi siriani si sono rifugiati in Libano dopo la guerra. (foto d'archivio)
Moltissimi siriani si sono rifugiati in Libano dopo la guerra. (foto d'archivio)
Keystone

In diverse regioni del Libano è scattata la 'caccia al siriano' dopo che non meglio precisati «criminali provenienti dalla Siria» sono stati accusati dalle autorità di Beirut di aver ucciso un politico cristiano, Pascal Sleiman.

11.4.2024 - 09:41

Questi era membro nel Monte Libano del partito dell'ultradestra suprematista cristiano-maronita delle Forze libanesi.

Da più di un decennio il Libano è stato la metà della fuga di più di un milione di siriani scappati dalle violenze in corso nel loro martoriato Paese dal 2011 e dalla peggiore crisi finanziaria, acuita dalle sanzioni occidentali, mai registratasi in Siria.

Il Libano ha una popolazione di oltre cinque milioni di persone e nei decenni passati ha già affrontato l'arrivo in massa di profughi palestinesi cacciati da Israele dal 1948 in poi. Il Libano inoltre è stato colpito nel 2019 da una crisi economica senza precedenti.

Nelle ultime ore, in alcune aree di Beirut e sul Monte Libano, in particolare nel distretto di Byblos (Jbeil), si sono attivate ronde locali e squadre di picchiatori in cerca di «siriani».

Altri sedicenti «comitati di quartiere» hanno diffuso sui social e nelle strade avvisi «ai siriani» di «lasciare immediatamente le zone», incluso il quartiere di Ashrafiye, a Beirut, a maggioranza cristiana ma con un'alta percentuale di profughi siriani.

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