Germania Licenziata la moglie di Schroeder, erano alla festa russa

L'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, storico amico di Vladimir Putin, continua ad avere problemi per la sua nota vicinanza a Mosca.

Nrw.Global Business, la società di sviluppo economico del Land tedesco Nordreno-Vestfalia, ha interrotto con effetto immediato la collaborazione con la moglie di Schroeder, Soyeon Schroeder-Kim, che era impiegata come rappresentante della Corea del Sud, suo Paese d'origine.

Il ministero dell'Economia del Land ha spiegato che l'azienda aveva chiesto «ripetutamente» a Schroeder-Kim di «non esprimere in pubblico giudizi su questioni politicamente sensibili, soprattutto la guerra di aggressione russa all'Ucraina».

Alla Giornata della vittoria russa

Schroeder e la moglie, tuttavia, hanno partecipato lo scorso 9 maggio alle celebrazioni della Giornata della vittoria presso l'ambasciata russa di Berlino. All'incontro era presente anche uno dei leader dell'estrema destra tedesca Afd, Tino Chrupalla, e l'ex presidente del Consiglio di Stato della Germania comunista, Egon Krenz.

Sarebbe stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, con il conseguente licenziamento di Schroeder-Kim, il cui contratto doveva teoricamente durare ancora tutto il 2023. Contattata da Dpa, Schroeder-Kim non ha voluto commentare.

La notizia del siluramento arriva a poche ore da quella che era stata invece una rara vittoria dell'ex cancelliere socialdemocratico. Lunedì la Commissione arbitrale federale dell'Spd ha infatti respinto, con una decisione di ultima istanza, un ricorso di chi chiedeva l'espulsione di Schroeder dal partito.

Lobbying per il Cremlino

Formalmente, quindi, Schroeder potrà restare membro dei socialdemocratici, pur essendo da tempo decisamente isolato. Nelle scorse settimane, invece, l'ex leader tedesco si è visto respingere dal Tribunale amministrativo di Berlino il proprio ricorso contro una risoluzione della Commissione bilancio del Bundestag, che nel maggio 2022 gli aveva tolto i diritti speciali da ex cancelliere, a partire da quello a un ufficio con personale all'interno dello stesso parlamento.

Cancelliere dal 1998 al 2005 e leader della Spd dal 1999 al 2004, Schroeder è stato tra i primi sostenitori del gasdotto russo-tedesco Nord Stream e promotore di stretti rapporti economici e strategici con Mosca. Lasciata la cancelleria, Schroeder ha lavorato per le grandi aziende energetiche statali russe, tra cui Rosneft e Gazprom. Il suo lavoro di lobbying per gli interessi del Cremlino è stato criticato per anni e le polemiche si sono inevitabilmente esacerbate dopo l'invasione russa dell'Ucraina.

SDA