Brasile Lula: «Useremo l'Amazzonia per negoziare col mondo sviluppato»

SDA

11.7.2023 - 15:34

Il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva ha  promesso di essere "implacabile" con chi commette crimini in Amazzonia (foto d'archivio)
Il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva ha promesso di essere "implacabile" con chi commette crimini in Amazzonia (foto d'archivio)
Keystone

Il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, ha dichiarato oggi che intende creare un fronte dei Paesi amazzonici per «negoziare con il mondo sviluppato» e ha promesso di agire «con forza» contro i minatori illegali e la criminalità organizzata nella foresta.

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«Il Brasile ha un potenziale eccezionale, dobbiamo sfruttarlo», ha detto Lula, ricordando la riunione avuta sabato con il suo omologo colombiano, Gustavo Petro, nella città di Letícia, nell'Amazzonia colombiana.

«Ad agosto avremo un incontro con tutti i Paesi dell'Amazzonia. Cosa vogliamo? Renderlo uno strumento di negoziazione con il mondo sviluppato perché possiamo svilupparci anche noi, insieme agli indigeni, ai pescatori», ha aggiunto il capo dello Stato nel corso del programma 'Conversa com o Presidente'.

«La questione ecologica è una risorsa economica straordinaria per un Paese come il Brasile. Dobbiamo approfittarne per negoziare con il mondo, è un potente strumento di politica economica», ha continuato Lula, che ha poi promesso di essere «implacabile» con chi commette crimini in Amazzonia.

«Giocheremo duro con la polizia federale e, se necessario, con le forze armate per proteggere la foresta da incendi, taglialegna, minatori e la criminalità organizzata che è all'interno della foresta facendo traffico di armi e droga. Giocheremo molto duro. Sarà la prima volta che il Brasile presenterà un piano contro la deforestazione in Amazzonia. Chi fa cose illegali sarà punito», ha concluso Lula.