Balcani Il premier della Macedonia del Nord strizza l'occhio all'Unione Europea

ATS

5.6.2019 - 21:27

Il premier macedone Zoran Zaev (foto d'archivio)
Il premier macedone Zoran Zaev (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/AP/BORIS GRDANOSKI

Per il premier macedone Zoran Zaev, un rinvio della decisione sulla data d'inizio del negoziato di adesione di Skopje alla Ue potrebbe mettere in pericolo la stabilità del suo governo e riportare al potere le forze conservatrici e nazionaliste.

«Una mancata decisione sulla data provocherebbe delusione nella popolazione, e i nazionalisti sperano proprio in una tale delusione fra gli elettori», ha detto Zaev a Bruxelles dove è in visita. La Macedonia del Nord, ha osservato citato dai media serbi, ha fatto tutto quello che le è stato richiesto, e attende da quasi 15 anni che «le porte si aprano».

Skopje ha lo status di Paese candidato dal 2005, ma non ha ancora avviato il negoziato di adesione con Bruxelles a causa del blocco attuato dalla Grecia per la disputa sul nome. L'accordo raggiunto con Atene lo scorso anno ha spianato la strada al processo di adesione della Macedonia del Nord sia alla Nato che alla Ue.

In febbraio è stato firmato il protocollo di adesione all'Alleanza Atlantica, mentre la dirigenza macedone si aspetta che entro l'estate venga annunciata la data di inizio del negoziato di adesione all'Unione europea. «Ogni ulteriore rinvio mette a rischio il governo», ha detto il premier.

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