Investitura ufficiale Macron: la Francia diventi «una nazione più indipendente»

SDA

7.5.2022 - 14:14

L'impegno per un pianeta "più vivibile" e una "Francia più forte" ha chiuso il discorso del presidente francese Emmanuel Macron, incaricato ufficialmente oggi per altri 5 anni all'Eliseo, dopo la vittoria contro la candidata del Rassemblement National, Marine Le Pen.
L'impegno per un pianeta "più vivibile" e una "Francia più forte" ha chiuso il discorso del presidente francese Emmanuel Macron, incaricato ufficialmente oggi per altri 5 anni all'Eliseo, dopo la vittoria contro la candidata del Rassemblement National, Marine Le Pen.
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L'impegno per un pianeta «più vivibile» e una «Francia più forte» ha chiuso il discorso del presidente francese Emmanuel Macron, incaricato ufficialmente oggi per altri 5 anni all'Eliseo, dopo la vittoria contro la candidata del Rassemblement National, Marine Le Pen.

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In un breve intervento in occasione della cerimonia ufficiale di investitura questa mattina all'Eliseo, Macron ha lanciato un appello ad «agire senza sosta» affinché la Francia diventi «una nazione più indipendente» e per «costruire le nostre risposte francesi ed europee alle sfide del nostro secolo».

Durante il discorso di circa dieci minuti, il neo rieletto presidente dopo il ballottaggio del 24 aprile ha espresso la sua ambizione di voler presiedere con «un nuovo metodo», «pianificando, riformando e associando» i francesi alle sue scelte per il Paese. Si è inoltre impegnato a lasciare un pianeta più vivibile e «una Francia più forte».

Assemblea della neonata unione di sinistra

Intanto, a Aubervilliers, alle porte di Parigi, si tiene la convention d'investitura della «Nouvelle Union populaire écologique et sociale» (Nupes), la neonata unione della sinistra fortemente voluta dal leader della France Inoumise, Jean-Luc Mélenchon, per strappare la maggioranza al presidente Macron nelle elezioni legislative di giugno.

Forte del suo 22% nel primo turno delle presidenziali del 24 aprile, Mélenchon punta ora a diventare «primo ministro», nella scommessa di una coabitazione con Macron dopo il voto per il rinnovo dell'Assemblea Nazionale il 12 e 19 giugno.

La gauche spera, in pratica, di ottenere la maggioranza tra i 577 deputati e giungere ad una sorta di coabitazione con l'attuale presidente oggi ufficialmente investito del suo secondo incarico all'Eliseo.