SocietàMarocco: re Mohammed, 'necessario riconoscere diritti donne'
SDA
21.8.2022 - 21:10
I diritti delle donne, la crisi post Covid, gli sforzi per migliorare le condizioni socio-economiche del Paese. Il discorso di re Mohammed VI del Marocco, in occasione della Festa del Trono, punta tutto sulle questioni interne.
21.08.2022, 21:10
21.08.2022, 21:42
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Il tema dei diritti delle donne, in particolare, prende oltre un quarto della prolusione davanti alle telecamere.
Per quanto riguarda gli esteri, è l'eterna sfida con i vicini algerini che preoccupa il sovrano. Tanto che nel giorno in cui festeggia il suo 23mo anno di regno e che coincide con il nuovo anno dell'Egira, il 1444, invita i sudditi a considerare le frontiere come «passerelle che permettano a Marocco e Algeria di accedere a un avvenire migliore e di offrire un buon esempio di pace al resto del Maghreb».
Dopo aver concesso la grazia a 1.769 condannati, nel silenzio inusuale di una Festa del Trono ancora con la sordina da Covid, che ha vietato festeggiamenti e adunate militari, re Mohammed ha detto che l'ambizione è quella di «continuare a costruire un Marocco moderno», per far questo, «è indispensabile il contributo di tutti i marocchini».
Soprattutto, insiste il sovrano, «è necessario che la donna partecipi in tutti i campi». Non «concessioni regali», ma «pienezza dei diritti garantiti dalla legge».
Una forte impronta «rosa», che non trascura i traguardi già raggiunti come la riforma del Codice di famiglia, per esempio, che però, ammette il re del Marocco, «viene applicato in modo non corretto, per fattori sociologici diversi»