WASHINGTON
Rivelazione imbarazzante per l'ex giudice ultraconservatore dell'Alabama Roy Moore, che ha vinto le primarie repubblicane per candidarsi al Senato battendo il candidato sostenuto da Trump e dall'establishment del Grand Old party.
Secondo quanto accertato dal Washington Post, Moore, pur avendo sostenuto in passato di non percepire alcuno stipendio regolare dalla piccola fondazione caritatevole 'For moral law' che ha fondato, aveva concordato di ricevere 180 mila dollari all'anno per un impegno part-time.
Nella sua presidenza dal 2007 al 2012 ha collezionato oltre un milione di dollari, ben oltre quanto sostenuto dalla fondazione nelle sue dichiarazione fiscali. E quando la fondazione non era in grado di pagare l'intero stipendio, Moore ottenne una lettera di impegno per gli arretrati del valore di 540 mila dollari o una quota equivalente del miglior attivo, ossia un edificio storico a Montgomery, in Alabama.
Moore fu cacciato nel 2003 dalla corte suprema locale per essersi rifiutato di rimuovere dal palazzo di giustizia il monumento ai dieci comandamenti, che lui ritiene superiori alle leggi.
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