Germania Merz, il falco rivale di Merkel alla guida della CDU

SDA

17.12.2021 - 21:13

Friederich Merz
Friederich Merz
KEYSTONE

Il grande ritorno gli è riuscito solo al terzo tentativo, ma il falco Friedrich Merz guiderà la CDU e la sua vittoria per la presidenza del partito segna una grande sconfitta politica dell'ormai ex cancelliera Angela Merkel in Germania.

17.12.2021 - 21:13

Sessantasei anni, l'avvocato finanziario milionario ha vinto a grande maggioranza la consultazione della base dei cristiano-democratici, che doveva scegliere fra lui e altri due candidati, il deputato Norbert Roettgen, esperto di Esteri, e Helge Braun, ex ministro alla Cancelleria, spinto ad affrontare la partita con una mossa disperata proprio dai merkeliani.

Il risultato però non lascia molti dubbi: Merz ha ottenuto il 62,1% dei consensi, contro il 25,8% di Roettgen e il 12,1 di Braun. A votare sono stati il 66% degli iscritti al partito, con 132.617 voti arrivati on line e 115.743 per lettera. Numeri che non hanno richiesto alcun ballottaggio, e la conferma dai 1001 delegati del Parteitag di gennaio è data praticamente per scontata.

Riportato in politica da Wolfgang Schaueble tre anni fa, quando il guru democristiano tentò di battere la prescelta della Merkel, Annegret Kramp-Karrenbauer, e sconfitto ad Amburgo da lei e un anno fa da Armin Laschet, Merz prende le redini del partito dopo la storica debacle del 26 settembre, quando i cristiano-democratici hanno perso la cancelleria, dopo 16 anni, raccogliendo un amarissimo 24,1% di preferenze.

La sua missione inizierà quindi fra le file dell'opposizione: Merz non ha ancora chiarito se sarà anche capogruppo del gruppo parlamentare, mentre a una domanda sulla candidatura dei conservatori alla cancelleria per le prossime federali ha affermato che i giochi sono aperti e che la sua presidenza «non rappresenta una decisione preliminare» per la sfida che si terrà fra quattro anni.

«La CDU si lascia alle spalle il merkelismo»

Originario del Nordreno Vestfalia, cattolico, sposato, tre figli, Merz ha alle spalle una lunga carriera politica – chiusa proprio per uno scacco dell'ex cancelliera – e una pausa durata 10 anni. Entrato nella CDU nel 1972, è stato parlamentare europeo, come nel Bundestag tedesco, dove guidò il gruppo parlamentare fra il 2000 e il 2002, fino al momento in cui dovette lasciare.

Alla Bild ha dovuto ammettere qualche anno fa di guadagnare «circa un milione di euro lordi all'anno». Volto dell'ala dura del liberismo economico della CDU, ha sempre chiarito negli ultimi anni di volersi riprendere i voti erosi dall'ultradestra di Alternative fuer Deutschland. Oggi ha affermato di voler rappresentare il partito «nella sua ampiezza» e di avere intenzione di promuovere i giovani. Con lui la CDU svolta, e si lascia alle spalle il merkelismo.

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