Gran Bretagna Un insider svela la sfuriata di BoJo a Carlo sul piano in Ruanda per i migranti

SDA

9.5.2023 - 17:16

Scarso feeling tra i due.
Scarso feeling tra i due.
Keystone

Boris Johnson quando era premier rimproverò con la sua verve l'attuale re Carlo III, allora principe di Galles, per le critiche sul controverso piano del governo Tory per trasferire in Ruanda parte dei richiedenti asilo in attesa di risposta dal Regno Unito.

9.5.2023 - 17:16

A rivelarlo sul Mail è Guto Harri, ex braccio destro di BoJo per i rapporti coi media, secondo cui la rampogna al futuro sovrano venne fatta il giugno scorso a Kigali, capitale del Ruanda, in occasione del vertice del Commonwealth.

Si sapeva delle dure critiche fatte da Carlo nel corso di almeno una conversazione riservata ma poi trapelate sui media: aveva utilizzato, secondo le ricostruzioni, la parola «appalling», aggettivo assai pesante nell'inglese manierato di casa Windsor, traducibile come orrendo o spaventoso, per definire il meccanismo pensato per scoraggiare gli sbarchi di immigrati clandestini sulle coste inglesi.

BoJo era stato «piuttosto duro» con Carlo

Stando alla ricostruzione di Harri, BoJo era stato «piuttosto duro» con Carlo sottolineando che non avrebbe dovuto criticare le azioni di un governo democraticamente eletto: un invito ad attenersi invece al noto principio di neutralità rispettato dalla famiglia reale.

Di fronte al tentativo di minimizzare da parte dell'allora principe di Galles, Johnson rispose stizzito affermando che Buckingham Palace avrebbe potuto smentire quanto trapelato e invece non lo fece. La rivelazione di Harri è stata respinta dallo stesso Johnson come «inaccurata».

Sono note comunque le frizioni fra le due figure di spicco, fra loro molto diverse. Si dice anche che in qualche misura Carlo sia stato sollevato dal fatto di non essersi trovato come primo ministro Johnson nel suo regno.

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