Russia Attaccata la fabbrica di Motor Sich a Zaporizhzhia

SDA

28.8.2022 - 14:42

Un'immagine satellitare della centrale nucleare di Zaporizhzhia scattata giovedì scorso, 25 agosto 2022 (foto d'archivio)
Un'immagine satellitare della centrale nucleare di Zaporizhzhia scattata giovedì scorso, 25 agosto 2022 (foto d'archivio)
Keystone

«Le forze aerospaziali russe hanno attaccato la fabbrica di Motor Sich nella città di Zaporizhzhia, dove venivano riparati gli elicotteri delle forze armate ucraine».

Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, in una conferenza stampa, specificando che nell'operazione sono state impiegate «armi ad alta precisione». Lo riportano le agenzie russe.

Gli attacchi hanno colpito anche tre posti di comando delle forze armate ucraine, tra cui una della 54ma brigata meccanizzata vicino a Kurakhove nella Repubblica popolare di Donetsk, 42 unità di artiglieria in postazioni di tiro, e personale e attrezzature militari ucraine in 139 aree nelle ultime 24 ore, ha detto Konashenkov.

Mosca accusa Kiev degli attacchi alla centrale a Zaorizhzhia

Intanto, l'esercito russo ha accusato le forze ucraine di aver attaccato di nuovo l'area della centrale nucleare di Zaporizhzhia nelle ultime 24 ore. Lo riporta Interfax.

«Nelle ultime 24 ore sono stati registrati due casi di bombardamenti da parte di unità di artiglieria delle forze armate ucraine sul terreno della centrale nucleare», ha annunciato il ministro della Difesa russo.

«In totale sono stati sparati nove proiettili, di cui tre sono caduti vicino all'edificio speciale n. 2, dove viene stoccato il nuovo combustibile nucleare della società TVEL, così come i rifiuti radioattivi solidi», ha precisato. I frammenti dei proiettili hanno danneggiato una rete di condutture, ha aggiunto.

«Durante il secondo bombardamento, un proiettile è caduto vicino al reattore 6 e altri cinque davanti alla stazione di pompaggio dell'unità 6, che raffredda il reattore», ha sottolineato Konashenkov.

Il fuoco di artiglieria ucraino proveniva secondo Mosca da un'area vicino a Marivka, un villaggio nella regione di Dnipropetrovsk a una decina di chilometri dalla centrale.

Da Kiev invece l'appello a lasciare Zaporizhzhia

«Per decenni la sicurezza nucleare è rimasta la priorità assoluta dell'Ucraina, soprattutto in considerazione del nostro passato tragico. Gli invasori russi hanno trasformato la centrale nucleare di Zaporizhzia in una base militare, mettendo a rischio l'intero continente. I militari russi devono lasciare l'area dell'impianto». Lo scrive il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, su Twitter.