Germania Al via le celebrazioni per i 30 anni della caduta del Muro di Berlino

ATS / sam

9.11.2019 - 14:40

Con l'arrivo al palazzo presidenziale Bellevue dei capi di Stato di Polonia, Ungheria, Repubblica ceca e Slovacchia, sono iniziate nella capitale tedesca le celebrazioni per il trentennale della caduta del Muro di Berlino.

Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier e i capi di Stato di Polonia, Ungheria, Repubblica ceca e Slovacchia hanno infilato una rosa ciascuno in una fessura orizzontale del Muro.

Il gesto, avvenuto alla Bernauer Strasse, dove si trova il Memoriale, è stato imitato dagli altri partecipanti alla cerimonia, tra cui la cancelliera Angela Merkel, il presidente del parlamento tedesco Wolfgang Schaeuble e molti giovani.

Il Memoriale conserva impianti di confine con tutte le loro installazioni, compresa la striscia della morte, oltre a 212 metri della barriera di cemento che divise Berlino e il mondo per 28 anni.

Merkel: «Il 9 novembre giorno fatidico»

«Il 9 novembre è un giorno fatidico della storia tedesca». Oltre alla caduta del Muro, «oggi ricordiamo anche le vittime dei pogrom di novembre dell'anno 1938, i crimini che furono perpetrati nella notte tra il 9 e il 10 novembre ai danni di persone ebree e quello che seguì fu il crimine contro l'umanità e il crollo della civiltà rappresentato dalla Shoa»: così Angela Merkel durante la commemorazione.

Parlando nella «Cappella della riconciliazione» annessa al Memoriale, la cancelliera ha aggiunto che «il 9 novembre, in cui in maniera particolare si riflettono i momenti terribili e quelli felici della nostra Storia, ci ammonisce che dobbiamo contrastare in modo deciso odio, razzismo e antisemitismo. Ci esorta a fare tutto quello che è in nostro potere per difendere dignità umana e stato di diritto».

Merkel ha anche detto che «troppe persone furono vittima della dittatura della Sed», il partito comunista della Ddr, e «non le dimenticheremo mai». «Ricordo le persone che furono uccise su questo Muro perché cercavano la libertà e i 75'000 esseri umani che furono incarcerati per 'fuga dalla Repubblica'», ha aggiunto la cancelliera.

Ipaesi dell'Est come modelli

La cancelliera tedesca Merkel ha anche elogiato i Paesi dell'Est, i cui capi di Stato sono presenti alle commemorazioni per la caduta del Muro 30 anni fa. «La rivoluzione pacifica nella DDR ha modelli coraggiosi», ha detto, citando i primi successi democratici di Solidarnosc per la Polonia, la Charta 77 per l'allora Cecoslovacchia e l'apertura nella Cortina di ferro attuata dall'Ungheria.

La cancelliera ha rievocato anche le «catene umane più lunghe della Storia» che furono organizzate «per l'indipendenza» nei tre Stati baltici.

Inaugurata la statua di Reagan

La statua di Ronald Reagan inaugurata a Berlino, all'interno dell'ambasciata americana.
La statua di Ronald Reagan inaugurata a Berlino, all'interno dell'ambasciata americana.
Keystone / AP

In occasione dei 30 anni dalla caduta del muro di Berlino, l'ambasciata statunitense nella capitale tedesca ha inaugurato in cima al proprio edificio una statua di bronzo di Ronald Reagan.

Alla cerimonia, riferiscono i media americani, è intervenuto anche il segretario di Stato Mike Pompeo, insieme a Fred Ryan, presidente della Biblioteca intestata all'ex presidente americano.

La statua di Reagan regge nella mano destra le carte del discorso in cui nel 1987 sfidò Michael Gorbaciov ad «abbattere quel muro». Ora il suo sguardo è posato sulla Porta di Brandeburgo, che aveva chiesto di aprire allo stesso leader sovietico.

In serata lo spettacolo alla Porta di Brandeburgo

Lo spettacolo invece – definito «crossmediale» perché composto da musica, video, recitazione, giochi di luci e racconti di testimoni dell'epoca – comincerà alle 18 e si svolgerà alle spalle della Porta di Brandeburgo, il simbolo di Berlino.

Si prevede l'afflusso di decine di migliaia di persone sovrastate da un tendone fluttuante lungo 150 metri e composto da 100'000 strisce variamente colorate.

Il Maestro Daniel Barenboim dirigerà una Quinta sinfonia di Beethoven eseguita dall'orchestra della Staatsoper di Berlino ma ci sarà anche tanta altra musica, tra cui quella di Westbam, uno dei dj techno e musicisti elettronici più famosi di Germania.

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