A una settimana dall'incendio nella cattedrale di Nantes, nell'ovest della Francia, il volontario ruandese della diocesi, che era stato fermato e poi rilasciato, ha confessato di aver provocato le fiamme accendendo i tre inneschi all'interno della chiesa.
L'avvocato del volontario, in difficoltà con il rinnovo del permesso di soggiorno, ha detto che il suo cliente era «pieno di rimorsi» e che la confessione è stata «una liberazione».
«Il mio cliente ha collaborato», ha detto al quotidiano locale Presse-Océan Quenin Chabet, l'avvocato di Emmanuel, 39 anni, il ruandese che – da volontario della diocesi – aveva avuto l'incarico di chiudere la cattedrale la sera prima dell'incendio.
«In preda ai rimorsi», Emmanuel «ha ammesso davanti al giudice istruttore – ha confermato il procuratore di Nantes PIerre Sennès – di aver acceso i tre inneschi nella cattedrale, vicino al grande organo, al piccolo organo e ad un contatore dell'elettricità».
L'incendiario è un ruandese rifugiato da alcuni anni in Francia. Secondo il rettore della cattedrale, Hubert Champenois, Emmanel «serviva la messa» ed era spesso incaricato della pulizia o della chiusura della cattedrale. Era stato fermato il giorno stesso dell'incendio, il 18 luglio, poi rilasciato il giorno seguente. Gli inquirenti non avevano trovato traccia di effrazione sulle porte di accesso all'edificio.
Adesso rischia 10 anni di carcere ma le autorità giudiziarie dovranno verificare prima la sua situazione di rifugiato. Sembra che negli ultimi mesi, infatti, il ruandese fosse molto contrariato per le difficoltà nell'ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno in Francia.
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
La civetta è sfuggita per poco all'estinzione in Svizzera. In Ticino una piccola popolazione si è ripresa grazie alle misure di conservazione. Tuttavia, la sopravvivenza del timido rapace non è ancora assicurata.
02.05.2023
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia
Il 7 dicembre il Parlamento eleggerà i successori di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga. blue News ripercorre alcuni momenti speciali della storia del Consiglio federale che non sono stati dimenticati.
16.11.2022
"Lenny Kravitz è stato molto scortese"
Dal balcone di Diego Rossi si ha la migliore vista sul palco di "Moon&Stars" e da lassù hanno cantato diverse star. Come ci si sente a vivere in mezzo a tutto questo durante il festival?
24.07.2022
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia