Guerra Nella notte 70 droni ucraini su siti militari russi

SDA

30.12.2023 - 12:34

Un soldato ucraino
Un soldato ucraino
Keystone

Le forze ucraine hanno lanciato la notte scorsa oltre 70 droni contro strutture militari sul territorio russo causando «danni significativi» al complesso militare-industriale del Paese: lo hanno riferito ai media ucraini fonti dei servizi di sicurezza di Kiev.

«Nella notte tra il 29 e il 30 dicembre, le Forze di sicurezza e di difesa ucraine hanno lanciato un potente attacco contro le strutture militari in territorio russo. In totale, più di 70 droni di diverso tipo hanno preso parte all'attacco», hanno dichiarato le fonti.

Ieri mattina, dopo l'attacco su larga scala lanciato dalla Russia nella notte tra giovedì e venerdì che ha provocato almeno 32 morti, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva promesso che «Kiev si vendicherà e lotterà per garantire la sicurezza del Paese».

Attacco principale a Bryansk

L'attacco principale ucraino della notte scorsa in territorio russo è avvenuto a Bryansk (est), dove un gruppo di droni ha colpito lo stabilimento di Silicon El, uno dei maggiori produttori di elettronica per attrezzature militari russe, in particolare, per missili a lungo raggio e sistemi di difesa aerea 'Pantsir'.

Inoltre, è stato attaccato anche lo stabilimento chimico di Bryansk intitolato al 50mo anniversario dell'ex Urss. Esplosioni sono state registrate anche in diverse strutture militari a Belgorod, Tula, Tver e Mosca.

«La difesa aerea russa è riuscita ad abbattere una parte degli Uav (droni, ndr.) ucraini, ma un numero significativo di essi ha funzionato in modo efficace sui propri obiettivi. A differenza degli attacchi terroristici russi sul territorio dell'Ucraina, le forze di sicurezza e di difesa dell'Ucraina hanno colpito esclusivamente strutture militari nemiche», hanno aggiunto le fonti.

In precedenza il ministero della Difesa russo aveva reso noto che la notte scorsa le sue forze hanno abbattuto 32 droni ucraini sulle regioni di Mosca, Bryansk, Kursk e Oryol.

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