Commissione europea La neo commissaria Goulard sotto interrogatorio

ATS

10.9.2019 - 18:43

La neocommissaria europea Sylvie Goulard.
La neocommissaria europea Sylvie Goulard.
Source: KEYSTONE/AP/FRANCOIS MORI

Mentre la nomina della francese Sylvie Goulard a commissaria per il mercato interno, l'industria e la difesa veniva annunciata martedì mattina, l'interessata - accompagnata dal suo avvocato - era sotto interrogatorio in Francia per la vicenda dei falsi impieghi al partito di centro MoDem, che nel 2017 l'aveva spinta a dimettersi da ministra della difesa del governo di Edouard Philippe.

Lo rivela il settimanale Le Point. Dopo aver ascoltato nelle ultime settimane diversi collaboratori parlamentari e la maggior parte dei dirigenti o ex membri del partito politico guidato da François Bayrou, l'Ufficio per la lotta alla corruzione e ai reati finanziari e fiscali ha sentito stamane Goulard, nei locali della polizia di Nanterre, vicino a Parigi. La neocommissaria europea è arrivata questa mattina presto ed è uscita verso le 14.00.

Ex collaboratrice di Romano Prodi

Goulard, ex collaboratrice di Romano Prodi quando era presidente della Commissione europea e poi del commissario Mario Monti, ha già rimborsato 45'000 euro (oltre 49'400 franchi al cambio attuale) al parlamento europeo, somma che corrisponde agli stipendi versati a Stéphane Therou, suo ex assistente, quando già non lavorava più per lei.

Goulard si è giustificata spiegando di aver voluto, nel 2014, concentrare le sue attività attorno al parlamento europeo e che non voleva più assistenti parlamentari nella sua circoscrizione in Francia.

Invece di licenziare Therou, preferì continuare a pagarlo nel periodo in cui cercava un nuovo lavoro. La neocommissaria precisa, tuttavia, di non sapere cosa il suo collaboratore facesse effettivamente in quel periodo e se lavorasse o meno per il MoDem mentre la sua remunerazione proveniva dal parlamento europeo.

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