Medio OrienteNetanyahu: «Hamas non vuole l'intesa, non accettiamo diktat»
SDA
5.5.2024 - 13:30
«È Hamas che impedisce un accordo per il rilascio degli ostaggi». Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, aggiungendo che «Israele era ed è tuttora pronto a concludere una tregua nella lotta per liberare i nostri rapiti».
Keystone-SDA
05.05.2024, 13:30
05.05.2024, 13:39
SDA
Ma Hamas, ha proseguito , «è rimasto trincerato nelle sue posizioni estreme, prima fra tutte la richiesta di ritirare tutte le nostre forze da Gaza. Israele non può accettarlo».
«Pertanto Israele non accetterà le richieste di Hamas, che significano la resa, e continuerà a combattere finché tutti i suoi obiettivi non siano raggiunti», ha affermato il 74enne.
«Nel corso dei negoziati – ha detto il premier smentendo le ricostruzioni apparse sui media – Israele ha dimostrato la volontà di fare molta strada. Un lungo cammino che il segretario di stato Usa Blinken e altri hanno definito 'straordinariamente generoso'.
«Ma mentre Israele ha mostrato questa volontà, Hamas è rimasto trincerato nelle sue posizioni estreme, prima fra tutte la richiesta di ritirare tutte le nostre forze dalla Striscia, porre fine alla guerra e lasciare Hamas intatta». Netanyahu ha poi ribadito che se Israele accettasse questa posizione ci sarebbe «un nuovo 7 ottobre che è solo questione di tempo».
«Arrendersi alle richieste di Hamas sarebbe una terribile sconfitta per Israele. Sarebbe una vittoria enorme per Hamas, per l'Iran, per l'intero asse del male». «E questa debolezza – ha concluso – non farà altro che avvicinare la prossima guerra e allontanare il prossimo accordo di pace».