Rivelazioni Nord Stream: «Prima dell'incidente c'erano 2 navi non identificate»

SDA

14.11.2022 - 20:16

I satelliti avrebbero individuato due grandi navi con i localizzatori spenti in prossimità del Nord Stream 2 pochi giorni prima del 26 settembre, quando sono state poi scoperte le falle da cui sono fuoriuscite quasi 400.000 tonnellate di metano. 

In questa foto fornita dalle Forze Armate della Danimarca, l'equipaggio di un elicottero delle Forze Armate monitora la fuga di gas (ora esaurita) nel Mar Baltico, giovedì 29 settembre 2022.
In questa foto fornita dalle Forze Armate della Danimarca, l'equipaggio di un elicottero delle Forze Armate monitora la fuga di gas (ora esaurita) nel Mar Baltico, giovedì 29 settembre 2022.
KEYSTONE

14.11.2022 - 20:16

Lo rivela il sito Wired.com, citando un rapporto che la società di monitoraggio satellitare SpaceKnow avrebbe già fornito alla Nato.

Le due navi, lunghe dai 95 ai 130 metri, «avevano i loro localizzatori spenti, dunque non ci sono informazioni circa i loro movimenti, e stavano cercando di nascondere al mondo la loro localizzazione e le loro informazioni generali», spiega Jerry Javornicky, amministratore delegato e co-fondatore di SpaceKnow.

La scoperta è stata fatta grazie agli algoritmi di un sistema di apprendimento automatico, che ha permesso di rilevare gli oggetti presenti nelle immagini raccolte da più sistemi satellitari (inclusi servizi a pagamento e gratuiti) nell'arco di 90 giorni.

In questo modo sono state individuate 25 navi che avrebbero attraversato l'area prossima ai siti delle falle del Nord Stream 2: le uniche due navi con il sistema di identificazione automatica (Ais) spento sarebbero transitate pochissimi giorni prima della scoperta delle perdite di metano.

Azioni illegali o guasti?

Secondo il diritto internazionale, le navi di grandi dimensioni devono installare e usare l'Ais come strumento per la navigazione e la prevenzione di eventuali collisioni con altre navi (soprattutto in aree molto trafficate come quella del Baltico).

Quando è attivato, l'Ais trasmette il nome della nave, la posizione, la direzione di marcia, la velocità e altre informazioni. Le navi che spengono il loro localizzatore oscurandosi sono spesso sospettate di essere coinvolte in attività illecite o in missioni militari, ma non è sempre detto.

Talvolta l'Ais può avere problemi tecnici, perdendo le comunicazioni con i satelliti o i ricevitori a terra: il segnale può anche risentire delle condizioni meteo.

SDA