FranciaNupes, Mélenchon vuole gruppo unico in parlamento
SDA
20.6.2022 - 16:37
«La Nouvelle union populaire écologique et sociale (Nupes) dovrebbe costituirsi con un solo gruppo» parlamentare all'Assemblea Nazionale.
20.06.2022, 16:37
20.06.2022, 16:46
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Questa la proposta avanzata dal leader della gauche riunita (Nupes) nonché fondatore della France Inoumise (LFI), Jean-Luc Mélenchon, timoroso che l'ottenimento di 89 seggi da parte del Rassemblement National di Marine Le Pen (RN) possa in qualche modo rimettere in discussione il suo «status» di primo oppositore a Emmanuel Macron.
La Nupes è composta da diversi possibili gruppi parlamentari. Oltre a France Insoumise, aderiscono alla coalizione della sinistra francese il Partito Socialista (PS), Europe-Ecologie les Verts (EELV) e il Partito comunista francese (PCF).
«Se ci fosse un solo gruppo, l'opposizione si chiamerebbe Nupes, senza alcuna discussione», ha sottolineato Mélenchon.
Ma la sua proposta già divide le varie anime della gauche. Per la deputata socialista, Valérie Rabault, presidente uscente del gruppo socialista all'Assemblea, «la gauche è plurale, rappresentata nella sua diversità all'Assemblea nazionale. È una forza al servizio del popolo francese. Voler eliminare questa diversità è un errore, mi oppongo».
Oltre al Partito socialista (Ps), anche Europe-Ecologie-Les-Verts (Eelv) e Partito comunista (PCF) si oppongono alla proposta formulata da Jean-Luc Mélenchon (La France Insoumise) di formare un unico gruppo all'Assemblea nazionale sotto l'unica etichetta della coalizione Nupes (Nouvelle Union Populaire Ecologique et Sociale).
Interpellati dalla France Presse, socialisti, verdi e comunisti dicono che il patto di coalizione firmato a inizio maggio con Mélenchon prevedeva gruppi distinti in parlamento.
«Non si è mai parlato di un gruppo unico. Ci sarà un gruppo socialista all'Assemblea nazionale», afferma il portavoce del Partito socialista, Pierre Jouvet. Stessa musica da Europe-Ecologie-Les-Verts.
«Fondersi in un gruppo unico è escluso», dichiara il portavoce ecologista Alain Coulombel mentre fonti vicine al segretario comunista Fabien Roussel (PCF) si dicono «favorevoli ad un inter-gruppo ma non ad un gruppo comune» all'Assemblée Nationale.