Guerra in Ucraina Sfollamento dei civili da Azovstal, Nancy Pelosi a Kiev

SDA

1.5.2022 - 15:42

Abitanti di Mariupol fanno scorta d'acqua: per loro oggi ci sarà forse una possibilità di lasciare la città assediata dai russi (foto del 29 aprile 2022)
Abitanti di Mariupol fanno scorta d'acqua: per loro oggi ci sarà forse una possibilità di lasciare la città assediata dai russi (foto del 29 aprile 2022)
Keystone

Oggi c'è una «possibilità» di evacuare i civili da Mariupol. Intanto, il presidente ucraino Zelensky ha accolto a Kiev la speaker del Parlamento statunitense Nancy Pelosi. Copenaghen denuncia invece la violazione russa dello spazio aereo danese.

1.5.2022 - 15:42

Il consiglio ha esortato i cittadini a riunirsi alle 16, ora locale, vicino a un centro commerciale chiamato «Port City» per l'evacuazione verso la regione meridionale di Zaporizhzhia.

«Se hai parenti o conoscenti a Mariupol, prova a contattarli in tutti i modi. Chiama, manda un messaggio e dì che è possibile andare a Zaporozhzhia, dove è sicuro», scrive il consiglio su Telegram. «Preghiamo che tutto funzioni», ha aggiunto.

Un canale di telegram locale aveva riferito in precedenza che fino alle 15 sarebbe stato aperto un «corridoio verde» per i cittadini che desiderano entrare nel territorio «controllato dal nemico nel distretto di Kamensky».

Ci sono ancora circa 100mila persone a Mariupol, anche se la maggior parte della città è stata gravemente danneggiata da settimane di bombardamenti e attacchi aerei delle forze russe.

La conferma dell'ONU

L'operazione di sfollamento dei civili dall'acciaieria di Azovstal, a Mariupol, «continua» anche oggi. Lo afferma un portavoce dell'Onu a Ginevra, riferiscono i media internazionali.

«Le Nazioni Unite confermano che è in corso lo sfollamento presso il complesso siderurgico di Azovstal, in coordinamento con la Croce Rossa e le parti in conflitto», ha detto Jens Laerke, portavoce dell'Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari. Il funzionario ha sottolineato di non poter fornire altri dettagli per motivi di sicurezza.

Anche il Papa chiede corridoi umanitari per Mariupol

«È iniziato il mese dedicato alla Madre di Dio. Vorrei invitare tutti i fedeli e le comunità a pregare ogni giorno a maggio il rosario per la pace. Il pensiero va alla città ucraina di Mariupol, città di Maria, barbaramente bombardata e distrutta», ha detto in piazza San Pietro.

«Rinnovo la richiesta che vi siano corridoi umanitari sicuri per le persone intrappolate nell'acciaieria di quella città», è l'appello del Pontefice. «Soffro e piango pensando alle sofferenze della popolazione ucraina», ha detto il Pontefice durante la preghiera che tra Pasqua e Pentecoste sostituisce l'Angelus.

Primo Maggio a Kiev tra passeggiate e paura

Primo maggio di sole a Kiev e di passeggiate al parco, nonostante la guerra e la minaccia sempre incombente di raid russi dal cielo. Nessuna manifestazione è prevista per oggi nella capitale ucraina, così come non ce n'erano negli anni passati.

La festa dei lavoratori è vista infatti come una «festa sovietica», e gli ucraini tendono a passarla all'aperto, nei parchi per un pic-nic. Anche quest'anno alcuni si sono concessi una passeggiata, a piedi o in bici, sull'isola di Trukhaniv, che divide il Dnepr nel centro di Kiev.

Non è la folla dei soliti giorni di festa, ma è un primo fine settimana di riposo per molti di loro: «Dobbiamo vivere ogni momento di quiete», dice una ragazza di Borodyanka, una delle cittadine a nordovest di Kiev più martoriate a marzo dall'invasore russo.

«Non sappiamo cosa potrà succedere in futuro», aggiunge con il pensiero rivolto ai missili russi che appena tre sere fa hanno colpito il centro di Kiev. E aspettando, in un misto di paura e fatalismo, la data del 9 maggio che porta con sé un'enorme incognita: la Russia ha annunciato la guerra totale all'Ucraina per quella data simbolo, anniversario della vittoria sovietica sui nazisti.

Zelensky consegna una medaglia a Pelosi

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha consegnato a Kiev alla speaker del parlamento Usa Nancy Pelosi una medaglia dell'Ordine della principessa Olga, per il «significativo contributo» al rafforzamento dei rapporti tra Stati Uniti e Ucraina.

L'onorificenza ricorda Olga, prima donna a regnare Kievan Rus, il primo stato slavo dell'Est, una confederazione che si sviluppò tra il nono e il tredicesimo secolo, che l'attuale Ucraina considera la propria origine (ma lo stesso fanno Russia e Bielorussia).

Vengono insignite dell'Ordine le donne che raggiungono grandi successi nella politica e nella società, considerate la personificazione della forza dell'Ucraina.

Il presidente ha anche consegnato a Pelosi una bandiera ucraina firmata da lui e dalle deputate che la speaker ha incontrato di recente al Congresso Usa, secondo quanto ha fatto sapere il portavoce dell'esponente democratica americana Drew Hammill, citato da Cnn.

Violato lo spazio aereo danese

Copenaghen ha denunciato la violazione dello spazio aereo danese da parte di un aereo da ricognizione russo e ha convocato l'ambasciatore russo in merito alla questione. Lo rende noto il capo della diplomazia danese.

«L'ambasciatore russo verrà convocato domani al ministero degli Esteri. Un'altra violazione russa dello spazio aereo danese. Questo è del tutto inaccettabile e particolarmente preoccupante nella situazione attuale», ha scritto Jeppe Kofod su Twitter.

L'incidente è avvenuto venerdì sera quando un aereo da ricognizione russo è volato nello spazio aereo danese a est di Bornholm (isola baltica danese) prima di entrare nello spazio aereo svedese, quest'ultima parte dell'episodio è stata resa nota ieri dalla difesa svedese.

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