Ucraina Onu: «Documentata l'esecuzione di 441 civili ucraini nelle prime 6 settimane di guerra»

SDA

8.12.2022 - 10:50

Immagine simbolica.
Immagine simbolica.
KEYSTONE/EPA/SERGEI ILNITSKY

Secondo i risultati del lavoro della Missione di monitoraggio delle Nazioni Unite, è stata documentata «l'esecuzione arbitraria» di 441 civili nelle regioni di Kyiv, Chernihiv e Sumy durante le prime 6 settimane dell'invasione russa.

Ed è stato sottolineato che è probabile che i numeri reali siano molto più alti, poiché il lavoro continua per confermare ulteriori 198 omicidi avvenuti nelle tre regioni quando erano occupate dai russi.

Il rapporto sottolineava che l'uccisione di civili non era limitata ad aree specifiche, sebbene alcune fossero state colpite più di altre. Ad esempio, nella città di Bucha, regione di Kiev, che è stata sotto il controllo delle forze russe dal 5 al 30 marzo, la missione ha documentato gli omicidi di 73 civili (54 uomini, 16 donne, 2 ragazzi e 1 ragazza) e continua a lavorare per confermare altri 105 presunti omicidi.

Le esecuzioni arbitrarie erano spesso precedute da ispezioni da parte dei russi. Un semplice messaggio, un elemento di abbigliamento mimetico o un'esperienza militare potevano avere conseguenze fatali. Uomini e adolescenti rappresentano l'88% delle vittime di esecuzioni arbitrarie.

Il rapporto rileva che sebbene siano passati molti mesi dalla denuncia dei primi omicidi, resta ancora molto da fare per consegnare i responsabili alla giustizia. Allo stesso tempo, le Nazioni Unite non hanno trovato alcun dato sul fatto che le autorità russe stiano indagando sulle esecuzioni di civili ucraini.