Medio OrienteL'Onu: «Israele sia ritenuto responsabile di crimini guerra»
SDA
5.4.2024 - 11:52
Il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che chiede che Israele sia ritenuto responsabile di eventuali crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi a Gaza.
Keystone-SDA
05.04.2024, 11:52
05.04.2024, 12:32
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Ventotto paesi hanno votato a favore, 13 si sono astenuti e sei hanno votato contro la risoluzione. Lo riporta Sky News.
Nella risoluzione si chiede anche il divieto di armi a Israele, a causa della sua condotta nella guerra a Gaza. E si invita l'Assemblea generale delle Nazioni Unite a raccomandare alla Svizzera di convocare una riunione degli Stati firmatari delle Convenzioni di Ginevra.
«I possibili passi successivi dipenderanno da se e come» questo organo risponderà alla richiesta del Consiglio», ha dichiarato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) a Keystone-ATS.
Prima del voto, scrive la Bbc, si sono verificate delle spaccature tra i Paesi europei, con Germania e Bulgaria che hanno dichiarato che avrebbero votato contro perché la risoluzione non condannava esplicitamente Hamas anche se condannava il lancio di razzi su Israele da Gaza e chiedeva il rilascio degli ostaggi.
La Francia si è astenuta, definendo «catastrofica» la situazione umanitaria a Gaza.
Il voto, pur non essendo vincolante, proviene dal principale organismo delle Nazioni Unite per i diritti umani e aumenterà la pressione diplomatica su Israele affinché cambi rotta.
Israele indignato
«Una risoluzione anti-israeliana» che «non menziona Hamas né i suoi crimini del 7 ottobre» per la quale l'ambasciatore, Merav Ilon Shahar, ha abbandonato la sessione plenaria in segno di protesta. Così il ministero degli esteri israeliano ha bollato la risoluzione approvata a Ginevra.
«Nel testo – ha aggiunto – si equiparano gli ostaggi a detenuti sospettati di attività terroristica». Inoltre, «va contro il diritto di Israele di difendersi» e prevede un embargo «sulle armi a Israele mentre ignora in modo offensivo la fornitura di armi a Hamas da parte dell'Iran e dei suoi alleati».