Partygate Partygate: Johnson è sicuro di guidare i Tory alle prossime elezioni
Il premier britannico Boris Johnson si dice sicuro di poter guidare i Tories alle prossime elezioni politiche nel Regno Unito nonostante lo scandalo partygate e la sua leadership indebolita.
Secondo i media britannici, il primo ministro ha ricevuto il questionario inviato da Scotland Yard alle circa cinquanta persone coinvolte nelle feste avvenute a Downing Street nel periodo 2020-21 in apparente violazione delle normative anti-Covid vigenti allora.
Johnson avrebbe inoltre già preparato la sua risposta, nella quale insiste a negare di aver commesso personalmente violazioni delle restrizioni imposte dal suo stesso governo. Non è previsto, secondo Downing Street, che venga pubblicata.
Inoltre sarà reso noto dalla Met Police il numero complessivo delle multe emesse per le eventuali violazioni e forse le motivazioni ma non i nomi di chi le riceverà.
Fronte interno da combattere
Intanto il leader conservatore sta cercando di alleviare le tensioni nel suo partito e di evitare che la fronda interna possa assumere le dimensioni di una vera e propria rivolta capace di chiedere un voto di sfiducia contro di lui.
Questa linea è stata tenuta anche nel corso di una visita in Scozia rispetto al leader locale dei Tories, Douglas Ross, che aveva chiesto al primo ministro di dimettersi a causa dello scandalo. Johnson non lo ha incontrato ma ha affermato che sta facendo un buon lavoro.
