Medio Oriente Pence: proteste in Territori occupati, domani sciopero

ATS

22.1.2018 - 17:30

Il vicepresidente Usa Mike Pence durante il suo discorso alla Knesset, il parlamento israeliano.
Il vicepresidente Usa Mike Pence durante il suo discorso alla Knesset, il parlamento israeliano.
SDA

Centinaia di palestinesi hanno inscenato oggi a Nablus (Cisgiordania) una accesa manifestazione di protesta contro il vicepresidente Usa Mike Pence, mentre questi pronunciava il proprio discorso alla Knesset, il parlamento israeliano.

''Gerusalemme - hanno scandito - è il cuore e l'anima dei palestinesi''. Per domani - quando Pence visiterà la Città Vecchia di Gerusalemme - i palestinesi hanno proclamato uno sciopero di protesta contro la politica della amministrazione Trump.

"Abbiamo fatto appello alle masse - ha detto Muafaq Sihweel, segretario di al-Fatah in Cisgiordania - di aderire allo sciopero e ci siamo coordinati con le altre fazioni nazionali palestinesi. Protestiamo contro un vicepresidente degli Usa che è ancora più sionista degli stessi ebrei".

Sihweel ha anticipato che domani gli uffici pubblici e i ministeri resteranno chiusi. Quando Pence si presenterà al Muro del Pianto (in arabo 'muro al-Buraq') dimostrazioni avranno luogo - secondo l'esponente di al-Fatah - vicino ai posti di blocco dell'esercito israeliano ed in diverse città della Cisgiordania.

Ieri a Betlemme decine di dimostranti hanno bruciato grandi fotografie di Pence in una ulteriore manifestazione di collera nei confronti della attuale politica statunitense verso i palestinesi. Sentimenti di ostilità verso il presidente Trump e il suo vice sono espressi oggi anche in diversi siti web palestinesi.

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