Civili uccisiPerù: la procuratrice generale denuncia la presidente
SDA
28.11.2023 - 07:21
La procuratrice generale peruviana, Patricia Benavides, ha depositato una denuncia costituzionale nei confronti della presidente della Repubblica Dina Boluarte e del primo ministro Alberto Otárola.
28.11.2023, 07:21
28.11.2023, 08:24
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Il reato ipotizzato è «omicidio qualificato» ai danni di numerosi civili durante le proteste antigovernative cominciate alla fine del 2022.
La denuncia, riferisce la radio RPP, riguarda anche gli ex ministri dell'Interno, César Augusto Cervantes, Víctor Rojas Herrera e Vicente Romero Fernández, per la presunta commissione del reato di omicidio aggravato ai danni di Víctor Raúl Santisteban Yacsavilca e di altre vittime delle proteste sociali durate mesi.
Secondo dati ufficiali, 49 persone sono morte a causa degli scontri con le forze dell'ordine, mentre altre undici sono decedute a causa delle conseguenze indirette delle mobilitazioni.
Un agente di polizia sarebbe invece morto per mano dei manifestanti.
Le parole della procuratrice
«Non ho paura – ha assicurato Benavides – delle ritorsioni che potrebbero continuare ad essere prese contro di me perché il mio impegno per i diritti umani (...), per il diritto di accesso alla giustizia, per gli obblighi che abbiamo come pubblici ministeri (...), sono più grandi di qualsiasi minaccia o intimidazione».
«Non si dovrebbe permettere – ha sottolineato – la morte di nessun uomo o donna peruviani, né permettere abusi di potere. Non si può permettere che si cerchi di danneggiare l'immagine di pubblici ministeri onesti».
La risposta della presidente
Dal canto suo, la presidente Boluarte, ha manifestato «sorpresa» per la denuncia.
«È sospetto e grave – ha detto secondo la radio Rpp – che la denuncia di Benavides venga presentata poco dopo che due pubblici ministeri hanno chiesto le sue dimissioni», ritenendola il capo di una rete criminale affaristica.
Il capo dello Stato ha infine espresso la sua «condanna per una manovra politica così spregevole con cui, utilizzando impropriamente la memoria di connazionali deceduti, si tenta di distogliere l'attenzione da un denuncia molto grave contro la stessa titolare della procura, che dovrà rispondere in modo chiaro e preciso alle autorità competenti».