Aerei Problemi al sistema d'allarme del 737 Max, Boeing sapeva
Boeing sapeva da mesi prima dell'incidente della Lion Air in ottobre che il sistema di allarme nella cabina di pilotaggio del 737 Max non funzionava nel modo descritto dalla società alle compagnie aeree acquirenti. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando Boeing.
Anche le autorità statunitensi non erano state messe al corrente. La società ha sollevato il problema dell'allarme solo dopo l'incidente aereo di ottobre.
Un incidente – riportano i media americani – avvenuto dopo la lettura sbagliata del sensore dell'angolo di attacco che ha fatto scattare il software che ha spinto la punta dell'aereo verso il basso fino a che i piloti non hanno perso il controllo.
Il Boeing 737 MAX precipitato in Etiopia
I 149 passeggeri e gli otto membri dell’equipaggio di un Boeing 737-MAX8 hanno perso la vita nell’incidente aereo avvenuto in Etiopia.
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Il passaporto di un passeggero sul luogo dell’incidente.
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In Etiopia, alcuni esperti hanno cominciato a identificare le vittime e a chiarire le cause dell’incidente.
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I resti del Boeing precipitato.
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Le squadre di soccorso intervenute dopo l’incidente spostano i corpi all'interno di sacchi.
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Consegna di un Boeing 737-MAX8 ad Air China: in Cina, per il momento, i velivoli di questo tipo resteranno a terra.
Alcuni parenti delle vittime, dopo l’incidente dell’aereo di Ethiopian Airlines, all’aeroporto internazionale di Bole.
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Rottami aerei: quattro mesi fa, è precipitato un Boeing 737-MAX8 della compagnia aerea indonesiana Lion Air.
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Un altro incidente quattro mesi fa: un inquirente esamina i resti di un Boeing737-MAX8 della compagnia indonesiana Lion Air.
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ATS
