La situazione della guerra Putin fa pressione sull'Ucraina, l'esperto: «Si prospettano mesi bui per Kiev»

Philipp Dahm

1.3.2024

In Ucraina, l'esercito russo sta facendo pressione su un ampio fronte: 42.000 soldati devono conquistare Kupjansk nel nord. 50.000 uomini sono in attesa nel sud. Le forze di Vladimir Putin stanno avanzando anche nel mezzo.

Philipp Dahm

1.3.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Secondo Volodymyr Zelensky, il rapporto tra le truppe russe e quelle ucraine è di 7 a 1. Per avere successo, dovrebbe essere di 1 a 1,5.
  • «Per l'Ucraina si prospettano mesi bui»: un esperto militare avverte che l'esercito di Kiev ha troppo poco personale ed equipaggiamento.
  • Il Cremlino ha ammassato 50.000 uomini nel sud del fronte, ma i difensori di Robotyne riescono ancora a resistere.
  • Da Marjinka, le truppe russe avanzano in due direzioni.
  • Tre villaggi sono caduti a ovest di Avdiivka, ma i russi non hanno raggiunto la nuova linea di difesa ucraina.
  • Ci sono pesanti combattimenti a ovest di Bachmut.
  • Mosca ha concentrato 42.000 soldati nel nord del fronte. Questo è l'obiettivo strategicamente più importante per Putin.

Questo è un anno di svolta: determinerà come finirà la guerra per l'Ucraina. È la conclusione tratta da Volodymyr Zelensky al forum «Ucraina. Anno 2024» che si è tenuto il 25 febbraio a Kiev. Il presidente ha anche rivelato alcune cifre che fanno riflettere.

Zelensky afferma, ad esempio, che il rapporto tra soldati russi e ucraini è attualmente di 7 a 1, ma dovrebbe essere di 1 a 1,5 per scacciare gli invasori. Ma Mosca starebbe pagando un prezzo elevato per la guerra: «L'Ucraina ha perso 31.000 soldati, mentre la Russia ben 180.000».

Il problema non è solo la mancanza di sostegno occidentale, ma anche la tempistica: secondo il presidente ucraino, metà degli aiuti non arriva in tempo e l'UE ha consegnato solo il 30% delle munizioni promesse.

I prezzi sul mercato libero, inoltre, sono saliti: Kiev ora deve pagare quattro o cinque volte di più per un proiettile di artiglieria che una volta costava 1.500 dollari.

L'Ucraina ha ricevuto tre batterie Patriot e quattro dispositivi Star aggiuntivi da Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti. Ma per cambiare radicalmente la situazione il suo Paese avrebbe bisogno di dieci batterie, che costerebbero 1,5 miliardi di dollari. Zelensky conclude annunciando: «L'Ucraina ha un piano chiaro per un contrattacco». Naturalmente su questo non fornisce alcun dettaglio.

50.000 soldati russi sono pronti nel sud del paese

«Per l'Ucraina si prospettano mesi bui», prevede l'esperto militare finlandese Emil Kastehelmi. Le forze armate di Kiev «dovranno combattere per mesi con troppo poco personale e potranno ottenere meno risultati a causa delle risorse limitate. La Russia è consapevole della sua superiorità in termini di uomini, attrezzature e potenza di fuoco e non teme perdite se si può guadagnare terreno».

Sulla base di queste premesse, percorriamo il fronte da sud-ovest a nord-est. Mentre non ci sono novità da segnalare dalla testa di ponte ucraina sulla riva sinistra orientale del Dnipro a Krynky, c'è stato un piccolo miracolo a Roboytne.

Il miracolo è che l'esercito russo non ha ancora conquistato il villaggio. Secondo quanto riferito, vi hanno ammassato 50.000 soldati e stanno attaccando sia da sud che da ovest, ma la difesa resiste ancora.

Distrutta la prima difesa aerea occidentale

Senza i droni, non sarebbe stato possibile tenere Robotyne così a lungo. Apparentemente causano anche gravi danni ai russi durante la notte.

L'altra parte, invece, ha ottenuto un successo a 50 chilometri dalla linea del fronte: un drone kamikaze è riuscito a distruggere una piattaforma di lancio per i missili antiaerei NASAMS forniti a Kiev dagli Stati Uniti.

Il prossimo luogo rilevante per l'esercito russo è a Mariinka: da lì le truppe avanzano verso ovest lungo il fiume Osykova. Dal fronte alla città di Kurakhove, presso il bacino idrico di Vovcha, ci sono ancora ben undici chilometri (si veda la mappa qui sotto).

Due spinte di Marjinka

D'altra parte, i soldati russi stanno percorrendo la strada 00532 verso sud e hanno già raggiunto l'insediamento di Pobjeda. Alla fine di essa si trova Vuhledar, che Mosca è decisa a conquistare per proteggere la linea ferroviaria a est della città mineraria. Si tratta di una linea di rifornimento estremamente importante per l'oblast' di Zaporizhzhya e la Crimea.

Da Marjinka (in alto al centro), le truppe russe avanzano verso Kurakhove (in alto a sinistra). Una seconda direzione di avanzata da lì è lungo la strada 00532 verso sud e Wuhledar (in basso a sinistra). Nowomychajliwka è al centro dell'immagine: la linea ferroviaria si vede tratteggiata sulla sinistra.
Da Marjinka (in alto al centro), le truppe russe avanzano verso Kurakhove (in alto a sinistra). Una seconda direzione di avanzata da lì è lungo la strada 00532 verso sud e Wuhledar (in basso a sinistra). Nowomychajliwka è al centro dell'immagine: la linea ferroviaria si vede tratteggiata sulla sinistra.
DeepStateMap

Novomychailivka, ancora in mano alle truppe ucraine, è una spina nel fianco per la linea del fronte russo. Da settimane i soldati di Mosca stanno compiendo ripetuti assalti al villaggio, ma non riescono a conquistare un punto d'appoggio decisivo.

A 27 chilometri a nord di Marjinka si trova Avdiivka, dove hanno perso la vita almeno 16.000 russi. Per fare un confronto: in dieci anni di guerra in Afghanistan, tra il 1979 e il 1989, l'Unione Sovietica ha perso 18.000 uomini.

I russi conquistano tre villaggi a ovest di Avdiivka

La situazione intorno ad Avdiivka sembra a prima vista catastrofica per Kiev: i villaggi di Stepove, Lastochkyne e Sjeverne, a ovest della città, sono tutti caduti. Ma c'era da aspettarselo.

Le truppe russe stanno avanzando a ovest di Avdiivka, ma non hanno ancora raggiunto la nuova linea di difesa ucraina.
Le truppe russe stanno avanzando a ovest di Avdiivka, ma non hanno ancora raggiunto la nuova linea di difesa ucraina.

Il motivo: la nuova linea di difesa ucraina inizia ancora più a ovest, dietro Orlivka, sul fiume Duma. Sulla sponda occidentale, il terreno sale relativamente ripido, il che è ideale per la difesa. I villaggi a est sono tutti su terreni più bassi e quindi quasi impossibili da tenere.

A ovest di Avdiivka, le forze di Mosca hanno potuto festeggiare un'altra vittoria: il primo carro armato americano Abrams è stato distrutto vicino al villaggio di Berdychi. Non è chiaro perché l'M1 viaggiasse senza una gabbia anti-drone o una difesa contro di esso.

42.000 soldati fanno pressione sul fronte settentrionale

Il prossimo punto caldo del fronte si trova a 50 chilometri a nord di Avdiivka: a sud-ovest della città conquistata, le parti in conflitto sono impegnate in feroci combattimenti di strada, a Ivanivske. A nord-ovest, le truppe russe continuano a fare pressione sull'insediamento di Bohdanivka.

MilitaryLand

Il vero obiettivo di Mosca è Chassiv Yar, che però si trova su un'altura e quindi è difficile da catturare. Ulteriori perdite di armi occidentali sarebbero dure per Kiev: il post qui sotto mostra la distruzione di un sistema di artiglieria Caesar fornito dalla Danimarca. Anche un obice a ruote svedese Archer è stato messo fuori uso.

Infine, raggiungiamo la sezione più settentrionale del fronte, dove il Cremlino ha concentrato circa 42.000 soldati. Più o meno 500 carri armati, più di 650 veicoli blindati, 430 sistemi di artiglieria e 150 lanciarazzi sarebbero qui disponibili per gli attacchi russi.

L'unico raggio di speranza per Kiev è la sua difesa aerea: è da poco stato abbattuto un altro Su-34 russo. In dodici giorni, Vladimir Putin ha perso dieci aerei, tra cui un A-50, che Mosca non può sostituire.