Almeno un morto Raid israeliano sul campo profughi palestinese di Jenin

SDA

9.4.2022 - 10:01

L'attentatore che giovedì ha ucciso due persone in un bar a Tel Aviv (nella foto) era originario di Jenin.
L'attentatore che giovedì ha ucciso due persone in un bar a Tel Aviv (nella foto) era originario di Jenin.
Keystone

Un palestinese è stato ucciso e uno ferito dal fuoco israeliano nel campo profughi per rifugiati palestinesi di Jenin, in Cisgiordania, città di cui è originario l'attentatore che giovedì ha ucciso tre persone a Tel Aviv. Lo riferisce il ministero della salute palestinese.

L'esercito israeliano ha confermato all'AFP che al momento è in corso un'operazione militare nel campo di Jenin, considerato una delle principali roccaforti delle fazioni armate palestinesi nel nord della Cisgiordania occupata.

Durante l'operazione, afferma l'esercito israeliano, «attaccanti armati hanno aperto il fuoco contro i soldati e la polizia di frontiera, mettendo in pericolo le vite di quest'ultimi». «I soldati hanno risposto al fuoco degli assalitori ed è stata sequestrata una (mitragliatrice) M16».

L'operazione, secondo quanto si è appreso, è legata alla demolizione della casa dell'attentatore che giovedì sera ha sparato sulla folla a Tel Aviv causando tre vittime israeliane e diversi feriti. L'attentatore era stato localizzato e ucciso l'indomani.

Nella casa che l'esercito deve demolire, secondo i media, è asserragliato il padre dell'uomo che si rifiuta di uscire e di consegnarsi ai soldati.