Obiezione della difesa Ridotti i 191 capi d'accusa per la «setta del digiuno» in Kenya

SDA

17.5.2024 - 17:59

Il ritrovamento dei corpi dei seguaci della "setta del digiuno", nell'aprile del 2023
Il ritrovamento dei corpi dei seguaci della "setta del digiuno", nell'aprile del 2023
Keystone

L'Alta Corte del Kenya ha ordinato alla procura di rivedere e modificare i 191 capi d'accusa di omicidio formulati contro il controverso predicatore Paul Mackenzie e gli altri 29 imputati nel caso del massacro di membri della «setta del digiuno» a Shakahola.

La decisione è avvenuta dopo che l'avvocato della difesa aveva presentato un'obiezione che contestava il numero di capi d'accusa. Il giudice Mugure Thande ha disposto di ridurre i capi d'accusa a 12, ma solamente «per consentire una rapida conclusione del caso e far risparmiare tempo alla giustizia», come specifica il sito Citizen Digital.

Finora nella foresta di Shakahola sono stati riesumati 429 corpi di seguaci che erano stati convinti a digiunare «per vedere Gesù», ma in tutto le persone scomparse sarebbero più di 600, secondo la Croce Rossa. Mackenzie e i suoi presunti complici sono in carcere dall'aprile 2023.