Aiuto umanitarioRocca si dimetterà dalla Croce Rossa Internazionale
SDA
23.6.2023 - 20:07
Proteggere la Croce Rossa Internazionale da polemiche che possono nascere dal suo ruolo politico di presidente della Regione Lazio come quella esplosa dopo il ritiro del patrocinio al Gay Pride di Roma.
Keystone-SDA
23.06.2023, 20:07
23.06.2023, 20:20
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Per questo motivo Francesco Rocca ha annunciato le sue dimissioni dalla presidenza della Croce Rossa Internazionale in una lettera già inviata alle organizzazioni dei 192 paesi membri e alla segreteria di Federazione.
Una scelta anche sofferta e presa con rammarico ma con senso di responsabilità per non far gravare, anche se in maniera indiretta, su una istituzione super partes «strumentalizzazioni» politiche.
Come la bagarre scaturita dal ritiro del patrocinio al Pride romano dopo che gli organizzatori si erano schierati apertamente a favore della maternità surrogata «una pratica che la corte di Cassazione ha definito degradante e lesiva dei diritti delle donne», ricordò Rocca per spiegare la sua decisione.
Rocca nella lettera precisa che rassegnerà il suo mandato dopo l'assemblea straordinaria che si terrà per eleggere il suo successore.
Un'assemblea la cui data non è stata ancora fissata. Nella missiva Rocca assicura che le sue dimissioni non sono direttamente collegate alle polemiche scaturite dal ritiro del patrocinio regionale al Roma Pride o ad altri episodi di dialettica politica ma sottolinea comunque come nel suo nuovo ruolo da governatore ogni azione «può essere strumentalizzata in buona o cattiva fede e mettere a rischio il prestigio della Federazione».
Secondo mandato dal 2022
Rocca era stato riconfermato al vertice della Croce Rossa Internazionale nel giugno del 2022: Con 122 voti, nel corso della 23a Assemblea Generale, conquistò il secondo mandato quadriennale come Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC).
Aveva alle spalle già un mandato di 4 anni, primo italiano nella storia della Croce Rossa a ricoprire questo importante incarico. «Viviamo in tempi estremamente difficili – commentò dopo la nuova proclamazione – in cui le crisi più complesse si riverberano a livello globale: instabilità economica, carenza di cibo, emergenze sanitarie e crisi climatica, si sono sovrapposte, definendo rischi senza precedenti per il mondo».
Ringraziamento ai volontari
Poi ringraziò «i 14 milioni di volontari» ricordando «il loro duro lavoro, la resilienza e la capacità di affrontare ogni tipo di emergenza: Dedico perciò la vittoria di oggi ad ogni singolo volontario che, in questo momento, è al servizio della comunità».
Rocca ha iniziato a fare volontariato alla fine degli anni '80, operando con richiedenti asilo e rifugiati in Italia. È entrato a far parte della Croce Rossa Italiana nel 2007 ed è stato per tre volte eletto Presidente nazionale. Carica che ha lasciato prima di candidarsi alla presidenza della Regione Lazio.