MOSCA
Amnesty International denuncia che in Russia i detenuti sono costretti a viaggiare "in condizioni disumane" nei treni loro destinati: una situazione che secondo l'ong ricorda i tempi dei gulag.
Nella presentazione del rapporto dal titolo "Il trasporto dei prigionieri in Russia, viaggiare verso l'ignoto", il vice direttore per l'Europa e l'Asia centrale di Amnesty International, Denis Krivosheev, afferma che i detenuti "sono rinchiusi in piccoli spazi su treni senza areazione, senza luce naturale, con poca acqua. Alla fine del viaggio, che può durare ben oltre un mese, finalmente arrivano a destinazione, a migliaia di miglia di distanza dalle loro famiglie".
Tornare alla home page