MOSCA
I servizi segreti russi e americani continuano a essere in contatto "nonostante i problemi esistenti": lo ha detto il direttore dei servizi russi (Fsb) Aleksandr Bortnikov in un incontro a Krasnodar.
"Contatti diretti - ha affermato Bortnikov - sono in corso tra i capi dei servizi speciali, prima di tutto della Cia. Questo - ha precisato il direttore dell'Fsb - riguarda non solo la questione siriana, ma anche questioni legate alla lotta al terrorismo in generale".
La Russia torna poi a negare di aver interferito nelle elezioni americane dello scorso anno favorendo Trump a discapito di Hillary Clinton con una serie di attacchi hacker. Il capo dei servizi di sicurezza russi (Fsb), Aleksandr Bortnikov, ha ribadito stasera che la Russia "non ha mai interferito, non interferisce e non interferirà negli affari interni degli Stati sovrani".
Bortnikov ha inoltre detto di aver discusso della questione con John Brennan quando questi era direttore della Cia.
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