Guerra in Ucraina Nuove sanzioni di Stati Uniti e Gran Bretagna contro la Russia

SDA

24.3.2022 - 16:41

"Gli Stati Uniti stanno colpendo al cuore della capacità della Russia di finanziarsi e portare avanti le atrocità contro l'Ucraina", afferma la segretaria al Tesoro Janet Yellen.
"Gli Stati Uniti stanno colpendo al cuore della capacità della Russia di finanziarsi e portare avanti le atrocità contro l'Ucraina", afferma la segretaria al Tesoro Janet Yellen.
Keystone

Gli Stati Uniti impongono sanzioni su 328 membri della Duma russa, su 48 aziende della difesa e sul numero uno di Sberbank. È quanto si legge in una nota del Tesoro americano.

«Gli Stati Uniti, con i partner e gli alleati, stanno colpendo al cuore della capacità della Russia di finanziarsi e portare avanti le atrocità contro l'Ucraina. La Duma continua a sostenere l'invasione di Vladimir Putin, soffocare il libero flusso di informazioni, infrangere i diritti umani di base dei cittadini della Russia», afferma la segretaria al Tesoro Janet Yellen.

Nel mirino americano finiscono anche l'amministratore delegato di Sberbank e consigliere di Vladimir Putin Herman Gref, il miliardario Gennady Timchenko e le sue società e 17 membri del consiglio di amministrazione di Sovcombank.

Gli Stati Uniti hanno anche annunciato 1 miliardo di aiuti umanitari in più all'Ucraina. Il pacchetto di aiuti consisterà, ha spiegato l'amministrazione Biden, in «cibo, acqua potabile, strutture per accogliere sfollati, medicine e altre forme di assistenza».

Nuove sanzioni anche da Gran Bretagna

Anche il governo britannico di Boris Johnson allunga la sua lista di soggetti russi sottoposti a sanzioni in risposta all'invasione dell'Ucraina, inserendo nell'elenco altri 59 fra individui (businessmen, politici, funzionari) e aziende considerati funzionali al sistema di potere del presidente Vladimir Putin, annuncia il Foreign Office a margine dei vertici odierni di G7 e Nato.

Secondo quanto riporta l'agenzia russa Tass, le sanzioni colpiscono anche le banche Gazprombank e Alfabank.