Politica Meno della metà del pianeta in democrazia nel 2021

SDA

10.2.2022 - 08:49

L'Afghanistan, con l'ascesa al potere dei talebani, è ora considerato come il Paese meno democratico al mondo
L'Afghanistan, con l'ascesa al potere dei talebani, è ora considerato come il Paese meno democratico al mondo
Keystone

Meno della metà della popolazione mondiale ha chiuso il 2021 in democrazia, con solo 21 Paesi su 165 definibili in «piena democrazia»; e l'Afghanistan è ora classificato come il Paese meno democratico del mondo.

È quanto emerge da uno studio del gruppo britannico The Economist, pubblicato oggi.

Secondo questo studio della divisione di ricerca e analisi (EIU) del gruppo, il Democracy Index 2021 è sceso da 5,37 nel 2020 a 5,28, il più grande calo annuale dal 2010. «I risultati riflettono l'impatto negativo della pandemia sulla democrazia e la libertà nel mondo per il secondo anno consecutivo, con la notevole estensione del potere statale e l'erosione delle libertà individuali», secondo lo studio.

In Europa, la Spagna passa così nel 2021 dallo status di «democrazia completa» a quello di «democrazia imperfetta», unendosi alla Francia che ha questo status dal 2020. In questa categoria compaiono anche Stati Uniti, Israele e Sud Africa. Svizzera Svezia, Lussemburgo e Regno Unito (che però perde due posizioni e si avvicina a democrazie in crisi) sono nella prima categoria della classifica, così come Corea del Sud, Giappone, Mauritius e Costa Rica.

Nella categoria «regime ibrido» figurano in particolare Bangladesh, Senegal, Ucraina, Hong Kong, Tunisia, che hanno registrato uno dei cali maggiori.

Tra i «regimi autoritari» si annoverano Algeria, Egitto, Russia, Ruanda, Vietnam, Cina. In fondo alla classifica, l'Afghanistan, in mano ai talebani da sei mesi, è ora il Paese considerato il meno democratico del mondo.