TensioniBlitz di 25 aerei cinesi nella zona di difesa aerea di Taiwan
SDA
12.4.2021 - 18:17
Venticinque aerei dell'aeronautica cinese, inclusi 18 caccia e 4 bombardieri con capacità nucleare, sono entrati oggi nella zona di identificazione della difesa aerea (ADIZ) di Taiwan.
12.04.2021, 18:17
12.04.2021, 19:12
SDA
Lo ha reso noto il Ministero della Difesa dell'isola, sottolineando che si è trattata della più grande incursione finora riportata.
La mossa è maturata a dispetto deI monito del segretario di Stato americano Antony Blinken che domenica, esprimendo la preoccupazione degli Usa per le azioni aggressive della Cina, ha avvertito che sarebbe un «grave errore» per chiunque cercare di cambiare con la forza lo status quo nel Pacifico occidentale.
L'incursione è arrivata anche dopo che venerdì il Dipartimento di Stato americano ha emesso le nuove linee guida che consentiranno ai funzionari statunitensi di incontrarsi più liberamente con i funzionari taiwanesi, approfondendo ancora di più i legami con Taipei, ritenuta dalla Cina parte integrante del suo territorio, destinata a riunificarsi anche con l'uso della forza, se necessario.
Le lamentele di Taiwan
Taiwan ha lamentato negli ultimi mesi le ripetute missioni fatte dall'aeronautica militare cinese nel suo spazio aereo, concentrate in prevalenza nella parte sudoccidentale vicino alle isole Pratas controllate da Taipei.
L'ultima missione di Pechino ha coinvolto 14 caccia J-16 e quattro J-10, oltre a quattro bombardieri H-6K, che possono trasportare armi nucleari, due aerei antisommergibili e un aereo di preallarme, ha riferito il ministero della Difesa taiwanese in una dettagliata nota, in cui è stato rimarcata l'ampiezza dell'incursione, la più grande su base giornaliera da quando è iniziato a novembre 2020 il bollettino regolare sulle attività dell'aeronautica cinese.
Il ministero, che ha messo in atto le procedure collaudate di difesa tra cui il dispiegamento dei sistemi missilistici per «un effettivo monitoraggio» della situazione, ha fornito una mappa con il tracciato degli aerei cinesi che hanno tutti volato in un'area vicino alle isole Pratas. In passato, Pechino ha descritto le sue missioni come per proteggere la sovranità del Paese e affrontare la «collusione» tra Taipei e Washington, vista con un sostegno alle forze indipendentiste.
Gli Stati Uniti, che come la maggior parte dei Paesi non hanno rapporti diplomatici formali con Taiwan, hanno assistito con allarme all'aumento delle tensioni con la Cina che ritiene la questione territoriale dell'isola 'ribelle' una linea rossa che Washington non dovrebbe oltrepassare.