Ucraina Borrell sulle armi nucleari russe:  «Una grave minaccia»

SDA / Red

24.9.2022

Josep Borrell (archivio).
Josep Borrell (archivio).
KEYSTONE/AP Photo/Julia Nikhinson

La Russia ha avviato i referendum per annettere le zone occupate in Ucraina e ha annunciato la mobilitazione parziale. Con questi avvenimenti salgono nuovamente i timori per l'uso di armi nucleari da parte di Mosca.

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I referendum russi per l'annessione dei territori occupati sembrano portare verso una ‹Crimea bis› – la penisola fu annessa alla Russia nel 2014 con un referendum plebiscitario mai riconosciuto a livello internazionale – che è destinata ad allargare drammaticamente il campo d'azione dell'esercito di Vladimir Putin.

Se i territori coinvolti decideranno di unirsi alla Russia – come indicano le previsioni di questo voto largamente pilotato, secondo gli osservatori occidentali -, ha avvertito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, ogni attacco contro di loro sarà visto da Mosca come «un attacco al proprio territorio», cui potrebbe quindi rispondere anche con l'uso di armi nucleari tattiche, come previsto dalla dottrina russa sulla deterrenza.

Borrell: «Una minaccia molto grave»

«E' certamente un momento pericoloso perché l'esercito russo è stato messo all'angolo e la reazione di Putin – che minaccia di usare armi nucleari – è molto grave». Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell, parlando alla Bbc dei nuovi sviluppi della guerra in Ucraina.

Sulla minaccia dell'uso di armi nucleari evocata da Vladimir Putin nel suo ultimo discorso Borrell ha sottolineato: «Quando le persone dicono che non è un bluff, bisogna prenderle sul serio». E sulla possibilità che Mosca accetti un negoziato, Borrell si è limitato ad osservare che «per ballare il tango bisogna essere in due».

Stoltenberg: «Ci sarebbero gravi conseguenze»

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in un'intervista alla Cnn ha affermato che ci saranno «gravi conseguenze» se le armi nucleari verranno utilizzate dalla Russia in Ucraina.

«Sanno che ci saranno gravi conseguenze. Non elaborerò esattamente su come reagiremo, dipende dal tipo di armi di distruzione di massa che possono usare», ha affermato.

«Il fatto è che la probabilità di qualsiasi uso di armi nucleari è ancora bassa, ma le potenziali conseguenze sono così grandi, quindi dobbiamo prenderle sul serio – ha proseguito -. E la retorica e le minacce che il presidente Putin porta avanti aumentano le tensioni, sono pericolose e sconsiderate».