Abissi marini Relitto del Titanic: lo scoprì una missione militare segreta

ATS

14.12.2018 - 14:56

Per anni la scoperta del relitto del Titanic sul fondo dell'oceano nel 1985 è stata presentata come il frutto di una missione scientifica. In realtà fu uno stratagemma per distogliere l'attenzione da una missione militare segreta.
Per anni la scoperta del relitto del Titanic sul fondo dell'oceano nel 1985 è stata presentata come il frutto di una missione scientifica. In realtà fu uno stratagemma per distogliere l'attenzione da una missione militare segreta.
Source: KEYSTONE/TI-PRESS/FRANCESCA AGOSTA

Per anni, la clamorosa scoperta del relitto del Titanic sul fondo dell'oceano nel 1985 è stata considerata il frutto di una missione puramente scientifica. In realtà fu uno stratagemma creato ad arte per distogliere l'attenzione da una missione militare segreta.

Il militare americano Robert Ballard ha raccontato alla CNN dettagli ora desecretati sull'origine del ritrovamento. "Non volevano che il mondo sapesse e quindi serviva un'altra versione", ha detto Ballard, adesso che la vera storia sulla scoperta del Titanic è alla base di una mostra in corso fino alla fine dell'anno al National Geographic Museum di Washington.

Ballard era un comandante della US Navy oltre ad essere uno scienziato presso l'istituto oceanografico di Woods Hole. La marine gli mise a disposizione le informazioni in suo possesso e l'opportunità di cercare il Titanic inabissatosi nel 1912, ma prima sarebbe dovuto andare alla ricerca di sue sottomarini Usa affondati negli anni '60 (Scorpion e Thresher).

"Sapevamo dove si trovavano - ha spiegato Ballard - ma quello che loro volevano era che io vi tornassi senza essere seguito dai russi. Ciò che interessava erano il potenziale nucleare che si trovava a bordo" di uno di questi. Così quando la squadra di Ballard concluse la sua missione principale, aveva 12 giorni di tempo per trovare il Titanic.

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