Epidemia Trump: stop all'immigrazione per 60 giorni

ATS

22.4.2020 - 08:34

«Vogliamo proteggere i lavoratori americani», ha affermato il presidente Donald Trump.
«Vogliamo proteggere i lavoratori americani», ha affermato il presidente Donald Trump.
Source: KEYSTONE/AP/Alex Brandon

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sospende l'immigrazione nel Paese per 60 giorni, congelando di fatto le carte verdi ma continuando a consentire l'ingresso ai lavoratori a tempo che hanno un visto da non immigranti.

L'annuncio senza precedenti del presidente arriva mentre il Centers for Disease Control and Prevention mette in guardia contro una seconda ondata di coronavirus che rischia di essere devastante e il Us National Institutes of Health sconsiglia ai pazienti di Covid-19 di curarsi con il mix di medicinali indicato dal presidente.

Aiuto agli statunitensi disoccupati

La decisione di sospendere l'immigrazione affonda le radici nella politica dell'America First e si basa su una logica economica: così «aiuteremo gli americani disoccupati mettendoli in prima linea» per la caccia a un posto di lavoro, dice Trump. «Sarebbe sbagliato sostituirli con immigrati che arrivano dall'estero», aggiunge il presidente, avvertendo che eventuali modifiche al provvedimento dipenderanno «dalle condizioni economiche del paese» fra 60 giorni. «Vogliamo proteggere i lavoratori americani»: la sospensione «ci aiuterà anche a preservare risorse mediche vitali», aggiunge Trump spiegando come il divieto di ingresso non si applicherà ai lavoratori agricoli stagionali.

Riapertura, malgrado progressione Covid-19

La stretta di Trump sull'immigrazione arriva mentre negli Stati Uniti i casi di coronavirus hanno superato gli 824'000 mentre i morti sono quasi 45'000, di cui 2700 nelle ultime 24 ore. Nonostante questo molti stati americani si apprestano ad aprire. «Sono 20» quelli che hanno già annunciato piani per riaprire in «sicurezza», dice Trump che, speranzoso, afferma: «vedo una luce in fondo al tunnel. Vedo molta luce in fondo al tunnel».

«Gli americani – aggiunge – vogliono tornare a lavorare». L'allerta però è già alta: anche a fronte di apertura scaglionate il rischio è che ci sia un balzo dei casi. Il Centers for Disease Control and Prevention mette in guardia su una possibile seconda ondata in inverno che potrebbe essere peggiore di quella attuale andandosi a sommare con la stagione dell'influenza. Intanto il US National Institutes of Health mette in guardia i pazienti di coronavirus: non usate il mix di medicinali indicato da Trump come possibile rimedio. In uno studio l'istituto infatti indica che il mix del farmaco anti-malaria idrossiclorina e dell'antibiotico azitromicina potrebbe essere tossico, ovvero causare molti effetti collaterali incluso l'avvelenamento.

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