SismiLa Turchia interrompe le ricerche, dagli USA 100 milioni in più
SDA
19.2.2023 - 17:56
A quattordici giorni dal terremoto del 6 febbraio, domenica la Turchia ha deciso di interrompere le ricerche dei superstiti tranne che nelle due province più colpite, Kahramanmaras e Hatay. Intanto gli USA promettono 100 milioni di dollari in più per gli aiuti.
19.02.2023, 17:56
19.02.2023, 17:57
SDA
Lo stop alle ricerche di eventuali superstiti sotto le macerie dopo due settimane dai terribili sismi che hanno colpito la Turchia e la Siria, è stato annunciato domenica dall'agenzia governativa di soccorso turca (Afad).
«In molte province le ricerche sono terminate. Continuano nelle province di Kahramanmaras e Hatay, in una quarantina di edifici», ha detto Unus Sezer, capo di Afad.
Il terremoto di magnitudo 7,8 che ha devastato il sud del Paese e la Siria ha ucciso 40.689 persone solo in Turchia, secondo l'ultimo rapporto ufficiale diffuso domenica da Afad. Si stima che nella vicina Siria, dove è sempre in corso la guerra civile, i morti siano almeno 7.000. Ma non vengono fornite cifre ufficiali, né dal regime di Bashar al-Assad, né dai ribelli.
100 milioni in più dagli Stati Uniti
Cento milioni di dollari di aiuti aggiuntivi per le vittime del terremoto sono stati intanto annunciati dal capo della diplomazia americana, Antony Blinken, durante una visita nelle zone della Turchia meridionale devastate dal sisma.
«Vedendo l'entità dei danni, il numero di edifici, appartamenti e case che sono state distrutte, ci vorrà uno sforzo enorme per ricostruire e ci impegniamo a sostenere questo sforzo», ha affermato Blinken ai giornalisti dopo aver sorvolato in elicottero la provincia di Hatay.
«Stiamo aggiungendo 100 milioni di dollari per aiutare chi ne ha un disperato bisogno», ha aggiunto.