Ucraina Kiev: «I russi controllano il 70% di Severodonetsk»

SDA

1.6.2022 - 14:37

Secondo il sindaco di Severodonetsk, Oleksandr Struk, la sua città potrebbe essere "la prossima Mariupol: raderanno tutto al suolo".
Secondo il sindaco di Severodonetsk, Oleksandr Struk, la sua città potrebbe essere "la prossima Mariupol: raderanno tutto al suolo".
Keystone

«La Russia controlla il 70% di Severodonetsk, nell'Ucraina orientale. Le truppe di Kiev si sono ritirate verso posizioni più protette e una parte continua a combattere dentro la città», afferma il capo dell'amministrazione militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai.

Severodonetsk è in questi giorni l'obiettivo principale dell'attacco russo poiché rappresenta un punto-chiave se si vuole controllare il Donbass.

Gaidai, citato dal «Guardian», ha aggiunto che «Lysychansk è completamente sotto il controllo ucraino. Tutti gli insediamenti liberi della regione di Lugansk sono costantemente sotto tiro e l'evacuazione è sospesa».

Da parte sua il sindaco di Severodonetsk, Oleksandr Struk, in un'intervista al «Corriere della Sera» racconta che «da una settimana i russi bombardano senza sosta e ora si combatte nelle strade, nelle case. Sono entrati in città e l'hanno trasformata in una trappola», ma non è ancora conquistata: «I soldati ucraini stanno difendendo con orgoglio ogni angolo, ma rischia di finire male. C'è un dispiegamento di forze russe che non ci immaginavamo, speriamo che i nostri resistano». Struk aggiunge che la sua città potrebbe essere «la prossima Mariupol: raderanno tutto al suolo».

Gli risulta che in città siano rimaste «12 o 13 mila» persone, «sono gli ultimi degli ultimi»: quelli che non hanno abbastanza soldi e non sanno dove andare. I sindaco spiega anche che in città «non c'è elettricità da tre settimane, manca l'acqua e le scorte di cibo stanno per finire, dureranno due o tre giorni. Se va avanti così e i russi non ci daranno una tregua la gente morirà non solo per i bombardamenti, ma anche per la fame».